Recensione Un Amore all'improvviso

Un amore che supera le sfide del tempo

Recensione Un Amore all'improvviso
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"Tempo fa, quando gli uomini andavano per mare, le donne li aspettavano sulla spiaggia, scrutavano l'orizzonte in cerca della piccola imbarcazione. Adesso io aspetto Henry. Lui scompare all'improvviso e involontariamente. Io lo aspetto. Ogni minuti di attesa dura un anno, un'eternità. Ogni minuto scorre lento, trasparente come vetro. Attraverso ogni minuto vedo un'infinità di minuti in fila, in attesa. Perché se ne va dove io non posso seguirlo?"
Audrey Niffenegger - La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo

"Il mio futuro è il tuo passato"

Henry (Eric Bana) e Clare (Rachel McAdams) si conoscono da una vita, eppure non si sono mai incontrati. Quando aveva solo sei anni, Clare Abshire si è vista spuntare da dietro un cespuglio un uomo nudo: si chiamava Henry De Tamble e sosteneva di provenire dal futuro. Da quel primo incontro i due si sono visti spesso e hanno instaurato un rapporto che pian piano si è trasformato dall'amicizia a qualcosa di più profondo. Ma questo è il passato. Nel presente Henry è un bibliotecario ventottenne di Chicago che non ha mai nemmeno sentito nominare Clare e cerca di far affannosamente coesistere una vita normale e la sua crono alterazione genetica, con scarsi successi. Poi arriva lei: passato, presente e futuro sembrano convergere in un unico punto fermo, Clare. Essere la moglie di un viaggiatore nel tempo non si rivelerà però cosa facile: Henry scompare improvvisamente, senza controllo, lasciando al suo posto solo un mucchietto di abiti vuoti (tutto ciò che non è parte di lui rimane nel presente) e la prospettiva di una vita normale, la possibilità di una famiglia, intacca un rapporto che nemmeno l'asincornia temporale era riuscita a minacciare.

"Cosa c'è di male nel desiderio di normalità nella mia vita?"

Un amore all'improvviso è un film tratto dal best seller internazionale "La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo" di Audrey Niffenegger. La particolarità narrativa della storia, condusse nel 2003 la New Line Cinema ad acquistarne i diritti cinematografici prima ancora che il romanzo fosse pubblicato. Nel libro, la storia d'amore tra Henry e Clare viene raccontata attraverso un altalenarsi dei due diversi punti di vista, come se si trattasse di un diario personale a cui entrambi contribuiscono con le proprie riflessioni, paure ed esperienze. Tutta la vicenda è permeata da questo romanticismo fantascientifico che, mentre da un lato appassiona il lettore con i legami emotivi, riserva una sempre presente dose di imprevedibilità dovuta agli spostamenti spazio-temporali. Per trasformare un libro molto particolare in un buon prodotto cinematografico, la produzione si è rivolta a Bruce Joel Rubin, che si è aggiudicato un Accademy Award per la migliore sceneggiatura originale grazie al fortunato dramma romantico Ghost. Si tratta quindi di un professionista che si è già trovato a lavorare con storie d'amore ai confini della fantascienza, riuscendo a ridurre il volume delle informazioni scritte da A. Niffenegger senza alterare il senso più intimo dell' intera narrazione. Ci troviamo davanti ad una sceneggiatura ben scritta che, pur avendo eliminato interi peronaggi e modificato cronologia ed avvenimenti della vicenda, presenza pochissimi buchi neri di comprensione ed, anzi, in alcuni tratti risulta essere più lineare del manoscritto da cui è tratta.

Nonostante il titolo che richiama molto le commedie romantiche americane (l'originale The Time Traveler's Wife ci sembra decisamente più congeniale alla storia), Un amore all'improvviso è un film particolare che, utilizzando tutti i meccanismi capaci di attivare emotivamente lo spettatore, cerca di raccontare tutti gli inconvenienti di un matrimonio che dall'esterno appare bellissimo. Conoscere la propria anima gemella quando si ha solo sei anni e vederla sempre tornare da te nonostante i viaggi nel tempo, sembra una cosa magica, assolutamente affascinante, imprescindibilmente romantica e a volte pericolosamente inquietante. Ed invece dietro la favola si nascondono gli ostacoli: il non essere certi di poter assistere al proprio matrimonio, l'impossibilità di generare un figlio che non erediti la stessa alterazione, il non essere sempre presente nel posto giusto e al momento giusto. Per non parlare di tutto quello che succede quando Henry si trova dall'altra parte del tempo, completamente nudo, e costretto a contare solo sulla propria velocità e sull'inventiva per poter sopravvivere.

"Io adesso devo andar via, ma tornerò. Tante volte."

Robert Schwenkte (Flightplan) è riuscito ad amalgamare visivamente tutte le varie sfaccettature della storia, grazie ad una regia morbida che affronta anche i momenti più difficili in maniera soave. Tutto il film sembra ricoperto da un leggero velo malinconico, come se i protagonisti stessero vivendo qualcosa che è già stato scritto, un destino già deciso (cosa di cui peraltro è convinto Henry, data la sua impossibilità di poter intervenire negli avvenimenti più importanti della sua vita quando li rivive nei suoi viaggi), che si dipana agilmente nel tormentato percorso cronologico. Una sensazione sicuramente dovuta anche alle musiche di Mychael Danna, compositore della colonna sonora di Little Miss Sunshine e del visionario e di prossima uscita Parnassus - L'uomo che voleva ingannare il diavolo, che accompagnano le immagini senza mai una stonatura, sempre perfettamente inserite e congeniali all'emozione vissuta sullo schermo. Un lavoro molto particolare è stato fatto anche sulla fotografia e la scenografia: Un amore all'improvviso è un film ambientato nel presente, eppure tutto il comparto scenico, compresi i costumi, sembrano distaccarsi completamente dal voler esprimere un preciso anno di appartenenza. Particolarità che accentua la sensazione si spaesamento temporale che avviluppa protagonisti e spettatori. I colori, poi, vengono utilizzati come se fossero un riflesso sottile dello stato mentale di Henry: all'inizio sono vibranti e pieni, ma quando la vita del protagonista di calma, e lui e Clare si sistemano nella loro nuova casa, diventano più attenuati. Un ruolo particolare è stato assegnato al colore rosso, utilizzato a livello simbolico per annunciare la morte (un semaforo, un babbo natale per strada), ed eliminato quindi da tutte le altre scene di vita quotidiana che non fossero un momento fondamentale e tragico.

Rachel McAdams ed Eric Bana sono rispettivamente gli interpreti di Clare ed Henry. Entrambi appaiono in perfetta sintonia tra loro e con i propri personaggi. Lei, che apparirà tra poco nel giallo di azione ed avventura Sherlock Holmes, grazie ai suoi lineamenti molto dolci, riesce a conferire a Clare i tratti essenziali della donna paziente che aspetta il proprio uomo, eternamente fedele ed ostinata, nonostante i mille ostacoli che le si parano davanti. Bana, presto anche lui sugli schermi nella commedia di Judd Apatow Funny People, riesce ad esprimere, grazie ad una parrucca ed una perfetta mimica facciale, i diversi stati cronologici di Henry e a muoversi all'interno di essi con agilità. Un amore all'improvviso si avvale di un cast artistico e tecnico il cui impegno emerge completamente dalla pellicola, creando un film che, seppur non destinato ad ogni categoria di pubblico, è un piccolo gioiello nel suo genere: piacevole, interessante, emozionante ed a tratti divertente.

The Time Traveler's Wife Un amore all'improvviso è un film malinconico ed appassionante che riuscirà a catturare il pubblico cinematografico dal magone facile ed il cuore morbido. Si tratta di una visione allo stesso tempo assolutamente romantica e tragicamente realistica, pur dissestata dall'ostacolo fantascientifico dei viaggi nel tempo. Un miscuglio decisamente piacevole certamente non destinato a tutti i tipi di pubblico, ma incredibilmente affascinante.

7

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