Recensione The Sleepless

La casa degli spettri, in versione sud-coreana

Recensione The Sleepless
Articolo a cura di

Diretto da Kim Dong-Bin, nell'oramai lontano 1999 regista di Ring Virus, versione coreana del celebre horror di Hideo Nakata, Ringu, e scritto dal co-sceneggiatore di Bunshinsaba: Ouija Board, Lee Jong-Ho, The Sleepless è una banale pellicola dell'orrore che prende il tema della casa infestata e tenta di scardinarlo dall'interno, fallendo in modo clamoroso, soprattutto dal lato della sceneggiatura.

Due ragazze ed un ragazzo che non si conoscono si ritrovano misteriosamente in una casa sperduta in un fitto bosco. Soo-Hee è una scrittrice di romanzi dell'orrore, Seok-Ho è una studente universitario che ricorda di essersi perso nei boschi mentre In-Jeong è una studentessa liceale andata a trovare una vecchia amica. I tre non si conoscono, non sanno perché siano lì e né perché proprio loro e, soprattutto, come vi siano arrivati. Mentre i tre cominciano ad analizzare i loro ricordi alla ricerca del perché della loro presenza, tra illazioni, diffidenze e ricostruzioni, si troveranno invischiati in un gioco di sospetti e in una guerra di nervi con risvolti inaspettati quando scopriranno un quarto ospite nella casa.

La Casa degli spiriti

Come abbiamo detto il film non riesce a convincere dal lato narrativo, presentando un'idea abbastanza banale e abusata che si capisce fin da subito dove andrà a parare. Registicamente però il film funziona in modo più che egregio con una buona messinscena ed un uso espressionista degli spazi. La fotografia chiaro-scura usa le ombre in modo caravaggesco rendendo alcune immagini della pellicola delle vere e proprie istantanee pittoriche. La fotografia insieme all'uso di piani molto lunghi porta alla mente il film La Casa Muda di Gustavo Hernández Pérez, horror uruguayano girato completamente in piano sequenza e prontamente rifatto per il mercato americano da Chris Kentis e Laura Lau con protagonista Elizabeth Olsen.
Derivativo in buona parte della sua costruzione The Sleepless fa sue molte delle influenze dell'horror americano, La Casa di Sam Raimi in primis, disattese però da uno sviluppo contorno della trama che risulta molto spesso fumosa e oscura. Completamente incomprensibile per tutta la prima parte della pellicola la storia si sviluppa nella seconda partendo da un banalissimo colpo di scena che più che stupire fa perdere ogni speranza per la pellicola. Per non parlare del finale circolare della pellicola che risulta ancora più indecifrabile in base a tutte le rivelazioni fatte nel corso del film.

The Sleepless Il film di Kim Dong-Bin è un horror senza forza che si muove placidamente verso un finale banale e già visto. Seppur il regista riesca a costruire momenti di tensione più che genuini e senza scadere eccessivamente nel jump scare, il risultato pare svogliato. L'idea sartriana che l'inferno sono le altre persone non riesce a salvare questa pellicola da uno sviluppo assolutamente insulso che ci fa ringraziare di non aver dovuto pagare per la visione.

5

Quanto attendi: The Sleepless

Hype
Hype totali: 0
ND.
nd