The Last Stand - L'ultima sfida, il ritorno di Schwarzy in alta definizione

Schwarzy approda col suo ultimo film anche in home video, con un Blu-ray di tutto rispetto: la recensione dell'edizione casalinga.

The Last Stand - L'ultima sfida, il ritorno di Schwarzy in alta definizione
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Dopo le comparsate nella saga de I Mercenari, Arnold Schwarzenegger torna come protagonista per il lungometraggio action diretto da Kim Jee Woon, regista che negli ultimi anni si è dedicato a Bittersweet Life e all’elogio western Il Buono, il Matto, il Cattivo.
L’uscita in dvd e blu-ray di The Last Stand - L’Ultima Sfida, distribuito da Filmauro e Universal, è un lauto appuntamento per tutti i fans che aspettavano il ritorno di Schwarzy sul grande schermo nonché un banco di prova per verificare se le capacità dell’ex governatore si siano assopite durante l’ultimo mandato.
Lo sceriffo Owens (Schwarzenegger), un tempo poliziotto a Los Angeles nella sezione narcotici, è ora il baluardo della giustizia che sorveglia Sommerton Juncton, una sonnolenta cittadina dell’Arizona che si svuota quando la popolazione va in trasferta per seguire la squadra locale. Il famigerato narcotrafficante Gabriel Cortez (E. Noriega), dopo esser sfuggito alla FBI, ruba una macchina e si dirige a tutta velocità verso il confine messicano; il pericoloso boss e tutta la sua banda sono diretti a Sommerton, luogo in cui si consumerà la sfida decisiva fra il vecchio sceriffo Owens e il giovane galeotto.

L'ultima sfida

In quello che sembrava destinato a diventare un film ipercinetico, Kim Jee Woon ha visto l’opportunità di affacciarsi sul suolo hollywoodiano e ridisegnare a suo modo la personalità e il simbolismo di Schwarzenegger. Il risultato è una pellicola che si affida pienamente alle regole del genere, evitando qualsiasi riscrittura o colpo di scena: la vicenda è infatti riassumibile nello scontro tra un arrugginito capo della polizia e una malavita dello stesso stampo di quella che l’aveva costretto al ritiro; la curiosità, se proprio la si vuole chiamare così, è nello scoprire se l’ufficiale di provincia abbia ancora le competenze per fermare un super criminale. Se gli eventi non sono memorabili, lo script senz’altro mostra un azzeccato mix di ironia e azione, per uno spettacolo di puro intrattenimento che fa della sua autoironia il fattore chiave per desiderarlo nella nostra videoteca. La visione di Kim Jee Woon infatti destruttura e deride i personaggi principali, al punto che lo sceriffo ci è presentato in borghese, quale un uomo fedele alla causa ma non così tanto da rinunciare al giorno libero; i suoi colleghi sono annoiati dalla routine silenziosa del paesino, cosicché lo spasso di turno è sparare alla carne di manzo e magari ostentare un po’ più di determinazione verso l’abituale ubriacone del paesino e costringerlo, almeno per una volta, a trascorrere il weekend al fresco.
Alla continua spiritosaggine dei dialoghi fa coppia la metamorfosi western della cittadina, così desolata e malridotta da essere il luogo perfetto per l’ultima sfida; l’espediente di privarla della gente in vista di una partita sportiva accentua l’atmosfera di intima intesa dei pochi rimasti a sorvegliarla: baristi, cameriere e pensionati si chiamano per nome; quel che li accomuna sono le vesti dell’essere umano che ha visto nascere Las Vegas nelle vicinanze e che, volente o meno, si è sottratto al caotico cambiamento imposto dal progresso.

Il Blu-Ray

L’apporto stilistico del regista non si ferma però solo all’ambientazione e coinvolge le scene d’azione, sempre spettacolari e funzionali alla svolgimento, riprese con cura estrema dei movimenti dalla cinepresa che non esita a dinamiche inquadrature su gru per alzare il livello di adrenalina. Jee Won dimostra di seguire una metodica precisa che poco si affida ai miracoli del montaggio e che è preferibilmente in simbiosi con il dettaglio fotografico e la tipicità di una colonna sonora poco originale ma dannatamente adeguata alle irruenti corse e scontri fisici.
Il disco esaminato è un blu-ray a singolo strato che presenta una traccia video in alta definizione abbinata alla lingua italiano/inglese, restituita fedelmente dalla codifica lossless DTS HD Master Audio 5.1.
Il supporto stabilisce già dai primi minuti l’eccellente sviluppo del quadro video scelto dal responsabile della fotografia Kim Ji-Yong, molto dettagliato e brillante, con livelli di nero profondi e una colorazione giallo saturato un po’ monotematica ma sempre ben delineata; è un peccato che la codifica si dimostri sensibile ai repentini cambi di luce, scalfendo le finiture dei volti e delle ombre che, talvolta, appaiono circondati da aloni (specialmente ad una visione più vicina) e tendono a fondere poco uniformemente i colori scuri.
La traccia audio italiano/inglese è straordinaria, rombante e performante nei dialoghi, in corsa, negli spari e nei cazzotti; è davvero difficile chiedere un coinvolgimento migliore e, al momento, The Last Stand è una delle migliori esperienze surround dell’anno in corso.
Se già video e audio vantano più punti di forza che debolezza, la sezione extra è particolarmente ricca: buona parte è di stampo promozionale e si limita a proporre trailer, spot televisivi e featurette. Ma non è tutto. Ci sono infatti le clip dedicate alle scene eliminate (rigorosamente sottotitolate in italiano) e svariati documentari e interviste che si focalizzano sul contributo del regista, la solidità del cast, la preparazione per le carrellate della cinepresa e una interessante analisi del car stunting e delle sequenze più importanti, quali il duello sul ponte e la bellissima corsa automobilistica nel campo di granturco.

The Last Stand - L'ultima sfida Le aspettative poste da The Last Stand - L’ultima Sfida sono rispettate e superate: il consueto film action, addobbato con un protagonista celebre e un cast di attori ammirabile, viene legato alla sensibilità del regista koreano K.J.Woon che immagina la sua guerra in periferia, mescolando Die Hard e Mezzogiorno di fuoco, eleganti macchine da corsa con arsenali militari, tutto all’insegna dell’inconsuetudine talmente coerente in ogni aspetto da risultare divertente per tutti i 106 minuti. Appurata la stravaganza della pellicola, ricordiamo il pregevole trattamento del disco blu-ray che, vista la natura a singolo strato, trova un ottimo compromesso tra economia di spazio e qualità, tale da meritarsi una distinta promozione.

8

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