The Kid, la recensione del western disponibile su Amazon Prime Video

Un ragazzino in fuga con la sorella maggiore da uno zio violento incrocia sulla propria strada lo sceriffo Pat Garrett e il fuorilegge Billy the Kid.

The Kid, la recensione del western disponibile su Amazon Prime Video
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Il giovanissimo Rio Cutler ha ucciso il padre che, ubriaco, stava picchiando a sangue la madre, poi deceduta per le percosse. Lo sparo è stato udito dal fratello dell'uomo, lo zio Grant Cutler, accorso in fretta e furia solo per scoprire l'assassinio del consanguineo: in seguito a una colluttazione, Rio ferisce al volto il parente e la sorella maggiore Sara lo stordisce. Ora i due sono fuggiaschi, rubano un cavallo e hanno l'intenzione di raggiungere Santa Fe, dove un'amica della genitrice potrebbe fornire loro protezione.
Una sera, dopo aver dormito in una capanna, al loro risveglio si imbattono nel celeberrimo fuorilegge Billy the Kid e nella sua banda. Rio rimane subito affascinato dalla figura del pistolero, di solo qualche anno più grande di lui, ma il momento di quiete viene scosso da una sparatoria: lo sceriffo Pat Garrett e i suoi vice hanno infatti preso d'assedio il casolare e, dopo una lunga fase di stallo, catturano infine il ricercato, in attesa di processo (e certa condanna all'impiccagione).

Garrett accetta anche di scortare Rio e Sara nel tragitto che condurrà il prigioniero in cella, ma i due, che hanno mentito sui reali motivi del loro viaggio, decidono di abbandonare la "carovana" non appena possibile, ignari che il vendicativo zio sia sulle loro tracce. Per salvare la sorella ora Rio dovrà chiedere aiuto proprio a Billy, nel frattempo rinchiuso tra le sbarre.

La storia si ripete

Rivisitare, ancora una volta, il rapporto dicotomico tra Billy the Kid e Pat Garrett, due iconici personaggi del west che hanno condizionato l'immaginario epico della frontiera. Sul grande schermo l'incarnazione più famosa rimane indubbiamente un grande classico quale Pat Garrett e Billy the Kid (1973), firmato dal maestro Sam Peckinpah e interpretato da James Coburn e Kris Kristofferson. In questa versione moderna nei ruoli dei due protagonisti troviamo Ethan Hawke, ormai habitué del filone dopo aver girato il remake de I magnifici 7 (2016) e il vendicativo Nella valle della violenza (2016), e Dane DeHaan, Harry Osborn nel primo reboot di Spider-Man e al centro del fantascientifico Valerian e la città dei mille pianeti (2017), con il Chris Pratt di Jurassic World e I guardiani della galassia negli scomodi panni del villain.

The Kid (disponibile nel catalogo di Amazon Prime Video) è la seconda esperienza dietro la macchina da presa dell'attore Vincent D'Onofrio, che si ritaglia anche un piccolo ruolo secondario, il quale mette in scena tutto il suo amore per i classici del genere fin dalle scelte fotografiche, con numerosi campi larghi che catturano al meglio il fascino di queste lande desolate in cui ha luogo una vicenda di uomini duri e puri e al contempo prende vita il percorso di formazione del ragazzino fuggiasco in compagnia dell'amata sorella maggiore.

Vecchio e nuovo

L'intento del regista è quello di smitizzare le leggende e riconsegnarle a una dimensione più umana, non mettendo però da parte quell'etica d'onore presente soprattutto nel personaggio di Garrett, vera e propria ancora alla vecchia guarda in una realtà dove gli idoli sono destinati a vacillare dietro la realtà e la crudeltà domina le logiche sociali, con l'essere femminile oggetto di scherno e sfruttamento.
Non è un caso che una delle battute più incisive, usata anche come tagline nella locandina originale, riguardi la differenza tra verità e fama: "La sola cosa che importa è la storia che racconteranno quando non ci sarai più", e proprio su questo assioma si basa l'intero arco narrativo dei cento minuti di visione.

The Kid è un film violento ma non gratuito, che agisce spesso in sottrazione limitando le scorribande action (con alcune sequenze, resa dei conti finale in primis, che regalano grosse soddisfazioni agli appassionati) e tentando di indagare nelle psicologie dei contendenti con uno sguardo introspettivo interessante ma spesso vittima di cali di ritmo che tolgono parzialmente un respiro più ampio all'insieme.
Momenti di stanca discretamente riabilitati dal notevole substrato tensivo, con scene come quella del pranzo che trasmettono una vibrante suspense, e dalla notevole performance dell'esordiente Jake Schur, capace a dispetto della giovanissima età di rivaleggiare con i ben più navigati colleghi (Hawke e DeHaan, a tal proposito, sono entrambi magnifici).

The Kid Il vecchio west non muore mai, così come i suoi personaggi più leggendari: la storia di Pat Garrett e Billy the Kid, pistoleri realmente esistiti e già portati con successo sul grande schermo, rivive ancora una volta nel secondo film da regista di Vincent D'Onofrio, che ripercorre il rapporto tra i due nella fase "calante" e con un'ottica parzialmente revisionista. The Kid è un western che si prende i suoi tempi, innescando progressivamente le dinamiche da revenge-movie e concentrandosi sull'importanza dei rapporti umani, con il piccolo protagonista in fuga che si trova nel bel mezzo della diatriba tra lo sceriffo e il giovane fuorilegge, dovendo scegliere da che parte stare in seguito al rapimento della sorella maggiore. Una notevole cura paesaggistica nelle riprese in campo largo, una manciata di scene d'azione d'ottima fattura e un buon livello di tensione, anche psicologica, fanno chiudere un occhio su qualche calo di ritmo che si respira soprattutto nella parte centrale - mentre l'ottimo cast capitanato da Ethan Hawke e Dane DeHaan regala performance intense e credibili.

6.5

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