Recensione The Doors Live At The Bowl '68

Lo storico concerto dei Doors del 5 luglio 1968 all'Hollywood Bowl rimasterizzato in alta definizione

Recensione The Doors Live At The Bowl '68
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Il catalogo di Microcinema, giovane società impegnata nella distribuzione di opere cinematografiche complementari (che ci ha già regalato tra il 2012 - anno di nascita della società - e il 2013 piccoli gioielli filmici come Silent Souls di Aleksei Fedorechenko o il documentario La nave dolce di Daniele Vicari), è anche (e soprattutto) all'insegna dell'amore per la musica. Mentre a settembre è approdato nelle sale Hungarian Rhapsody dei Queen, mitico concerto di una delle band più amate di sempre, febbraio sarà invece dedicato a un altro gruppo cult della scena rock, ovvero i Doors capitanati dall'indimenticato Jim Morrison, precocemente scomparso il 3 luglio 1971. La data da tenere a mente per tutti i fan è il giorno 27 febbraio, quando sarà proiettata (per la prima volta sullo schermo e in 300 sale diverse) la versione integrale del concerto The Doors Live at The Bowl '68, un evento unico nella storia della musica registrato il 5 luglio 1968 presso l'Hollywood Bowl di Los Angeles e oggi rimasterizzato da Bruce Botnick, lo stesso tecnico che nel lontano '68 si occupò della registrazione dell'evento su un otto piste a bobina. In questa versione rimasterizzata la qualità del video è stata migliorata con il formato Dolby Surround 5.1. Ma non si tratta dell'unica sorpresa perché quale cappello introduttivo del concerto assistiamo alle splendide interviste ad alcuni dei protagonisti di quella celebre serata (il tastierista Ray Manzarek, il batterista John Densemore e il chitarrista Robby Krieger) oggi anziani e allegri signori che presero parte a quello storico concerto aperto da due gruppi spalla: i Chambers Brothers e gli Steppenwolf. Si racconta di come i Doors si fossero premurati di far arrivare per quella serata-evento ben 52 amplificatori e di come poi, infine, ne poterono usare solo uno a testa. Si scherza sullo stato lisergico, sognante, strafatto di Jim Morrison, che a detta di molti (e anche delle immagini) decise di calarsi un acido proprio prima di salire sul palco, rendendo la sua esibizione più che mai dilatata, ma anche sentita, imprevedibile, unica. Dai lunghi silenzi al rutto, alla sigaretta fumata tra un brano e l'altro fino al momento in cui (totalmente perso nel suo mondo) Jim Morrison scambia una falena per una cavalletta e si china per osservarla da vicino. Attimi di pura, immaginifica arte in cui l'amatissimo, controverso, istrionico frontman dei Doors regala agli ammiratori confluiti a frotte all'Hollywood Bowl di Los Angeles una serata indimenticabile, un momento passato (di diritto) nella storia della musica.

Simply The Doors

La rimasterizzazione di Botnick (evidente nel suo limite di una tecnologia di ripresa antiquata, minimalista e piuttosto statica con quasi sempre solo una inquadratura fissa su Morrison, inclusiva di teste che sfilano sulla base dell'immagine) serve però a cristallizzare il momento di un mito, catturato nella sua essenza e nel suo difetto e forse proprio per questo fondamentalmente più vero, più facilmente appassionante. Non ci sono le tecniche roboanti di ripresa di oggi a spingere sul pedale del ritmo ma anche della contraffazione, qui c'è solo una storica band guidata dal suo osannato Re Lucertola, inguainato in un paio di pantaloni di pelle marrone e perso in una sorta di trance psichico/artistico, che regala al suo pubblico adorante la magia di un evento indimenticabile. E basta attaccare l'intro di pezzi come Light my fire, I love you o Whisky Bar per infiammare il pubblico (quello che ebbe l'onore e il piacere di partecipare a quel mitico evento, ma anche quello che - oggi - vorrà rivivere l'emozione di un evento musicale divenuto eterno).

Track List pezzi

Show Start/Intro
When The Music’s Over
Alabama Song (Whisky Bar)
Back Door Man
Five To One
Back Door Man (Reprise)
The WASP (Texas Radio And The Big Beat)
Hello, I Love You
Moonlight Drive
Horse Latitudes
A Little Game
The Hill Dwellers
Spanish Caravan
Hey, What Would You Guys Like To Hear?
Wake Up!
Light My Fire
Light My Fire (Segue)
The Unknown Soldier
The End (Segue)

The Doors Live At The Bowl '68 Il 27 febbraio (all’insegna - anche - dell'amore per la musica) Microcinema porta in 300 sale italiane il concerto rimasterizzato Doors Live At The Bowl ’68, un’occasione unica per rivivere la nostalgia e l’unicità di un evento che è entrato di diritto nella storia del rock e della musica in generale. Alcune canzoni inedite e un interessante cappello introduttivo di interviste rendono l’operazione ancora più allettante. Assolutamente consigliato ai fan della storica band o a chi desidera avvicinarsi ‘dal vivo’ alla magia dei Doors.

7

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