Tall Girl 2 Recensione: il sequel Netflix non migliora la formula

Tall Girl era stato odiato dal pubblico e dalla critica. Il suo sequel cerca di rimediare, fallendo però un'altra volta.

Tall Girl 2 Recensione: il sequel Netflix non migliora la formula
Articolo a cura di

La nostra recensione di Tall Girl descriveva uno tra i film meno apprezzati su Netflix. Il teen movie che negli ultimi anni ha ricevuto più critiche sia dalla stampa che dal pubblico, causa una premessa che ha generato non poche prese in giro e che effettivamente non suscita la comprensione o l'apprensione che il creatore Sam Wolfson si sarebbe aspettato. Il titolo tratta dell'inadeguatezza costante che la protagonista prova fin dalla giovane età, vista la sua altezza di ben un metro e ottantacinque centimetri.

Un disagio che, sicuramente, potranno aver provato molte persone nel mondo, soprattutto di sesso femminile. Ma la drammaticità che la pellicola portava appresso rendeva risibile il motivo per cui lo stesso lungometraggio veniva costruito, non riuscendo ad empatizzare con una ragazza che mentre cercava di confidare allo spettatore i suoi turbamenti vedeva solamente il pubblico distaccarsi sempre di più dalla narrazione. Ora che Tall Girl 2 è sbarcato tra i film Netflix di febbraio 2022, gli sbagli del passato non sembrano purtroppo così distanti.

Diversi problemi, stessi errori

Non contenti della pessima risonanza ricevuta dal prodotto, continuando imperterriti e forse cercando anche inconsciamente di rimediare all'ilarità che il problema della protagonista suscitava, si è perciò deciso di proseguire la storia di Jodi e del suo gruppo di amici spostando il focus dall'altezza alle ansie giovanili.

Il senso di inquietudine che il fisico della protagonista le suscitava viene spostato a quello che la contraddistingue come una persona tremendamente insicura, incapace di accettare le sue potenzialità. L'esplicazione del desiderio di Jodi di uscire ancora un po' dal suo guscio decidendo di presentarsi alle audizioni per il ruolo di protagonista del musical scolastico Bye Bye Birdie, finendo per essere presa e dover così affrontare un palcoscenico che rappresenterà tutte le incertezze sul proprio Io e le qualità annesse. Una maniera ruffiana per il film di spostarsi da quello che nel 2019 fu una ragione di scherno verso la storia, cercando di riequilibrarsi incentrandosi su un discorso in cui più o meno tutti potrebbero ritrovarsi, ma gestendolo in maniera talmente basica e semplicistica da mostrare se non gli stessi intoppi della prima pellicola, sicuramente altri diversamente sparsi. Con in tutto questo un piccolo scambio di considerazioni tra Jodi e la regista del musical dove quest'ultima avanza le considerazioni che il pubblico ha sollevato all'uscita della pellicola.

Quel far notare che nel mondo esistono problematiche assai più ardue da affrontare che non la propria altezza, trovando così il modo di far ribattere la protagonista e dare la propria versione a qualsiasi persona aveva avuto da ridire sull'opera che l'aveva vista in precedenza. Un atteggiamento da parte degli autori che non pone in prospettiva il primo film o mette finalmente a tacere le critiche, bensì mostra l'esatta maniera per indispettire ancora di più il pubblico, che magari sta tentando anche di dare una seconda possibilità al racconto di Jodi e vede invece il sequel voler confermare e sostenere gli errori dell'inizio.

Quanto è difficile essere adolescenti

Nel complesso Tall Girl 2 porta comunque avanti la propria narrazione non mostrando particolare originalità e anzi facendo interrogare spesso il pubblico su alcune scelte immotivate prese dai personaggi. Un'opera che non ha abbracciato la sua possibilità di diventare un guilty pleasure, ma che ha addirittura cercato un'ulteriore chiave per poter trattare delle difficoltà degli adolescenti fallendo così nuovamente.

Se Netflix ha intenzione di perpetrare sulla strada degli sbagli, allora un Tall Girl 3 ci aspetta dietro l'angolo. In fondo la piattaforma ha pensato altre sue saghe romantiche in forma di trilogia, dalla più riuscita Tutte le volte che ho scritto ti amo all'altrettanto discutibile The Kissing Booth, augurandoci giusto che che il terzo tentativo sia quello buono e, comunque, l'ultimo.

Tall Girl 2 Tall Girl 2 abbandona il problema dell'altezza e abbraccia i disagi adolescenziali. Quelli che fanno sentire una voce nella propria testa che dice in continuazione che non siamo mai abbastanza. Il sequel del prodotto Netflix non riesce però a convincere nemmeno questa volta, continuando a porre una consistente distanza tra personaggi e pubblico e non riuscendo mai a far empatizzare con la protagonista Jodi.

5

Quanto attendi: Tall Girl 2

Hype
Hype totali: 1
50%
nd