Recensione Superhero Movie

Il più dotato tra i super eroi

Recensione Superhero Movie
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Il fascino della parodia

I film di grande successo sono sempre stati oggetto delle parodie. Esse, il più delle volte, tendono ad interpretare scene famose in chiave comica, esaltandone la componente inverosimile.
Maestro del genere è sicuramente Mel Brooks che con film come Spaceball, Mezzogiorno e mezzo di fuoco e Robin Hood - Un uomo in calzamaglia è riuscito a creare le basi per la "tipica parodia". Ultimamente il genere ha subito un forte calo qualitativo causato dalla serie "Movie" (Scary, Hot, Epic) che, puntando più sulla volgarità che sulle citazioni, ha trasformato il genere in un accozzaglia di comicità grossolana, lontana anni luce dalle glorie del passato.
Premesso ciò, è chiaro che le aspettative di fronte a questo Superhero movie siano praticamente nulle e il pregiudizio che il film segua la stessa "linea di pensiero" dei precedenti è tutt' altro che trascurabile, soprattutto se a dirigerlo è uno dei co-autori dei primi due Scary movie.
Il dilemma quindi è il seguente: Siamo di fronte al solito film volgare e stupido o a qualcosa di buono?

Sono sfigato anche con i super poteri

Rick Riker (Drake Bell ) è quello che può definirsi un perfetto sfigato.
I suoi genitori sono morti e vive con gli zii, ha una pettinatura assurda, è bruttino, maldestro, denigrato dai coetanei ed innamorato della bella ed impossibile Jill (Sara Emily Paxton) Ma come nelle migliori tradizioni supereroistiche, questo suo stato sarà presto destinato a cambiare grazie ad una libellula. Durante una gita scolastica, infatti, Rick viene accidentalmente morso da una libellula geneticamente modificata, cosa che gli donerà degli incredibili superpoteri: una possente forza fisica che lo rende indistruttibile, la capacità di arrampicarsi sui muri (ma anche un'inspiegabile inettituine al volo).
In un primo tempo Rick è sensibilmente confuso, ma, grazie all'incontro con il professor Xavier, riuscirà a comprendere come usare i doni voluti dal destino.
Egli infatti assumerà l'identità segreta dell' "uomo libellula", eroe senza macchia che protegge la città dal crimine. Ovviamente un supereroe non è nulla senza un super cattivo, perciò ecco spuntare il cattivissimo "uomo clessidra" (Christopher McDonald), deciso a rubare la vita della gente per ottenere l'immortalità.
Riuscirà il nostro eroe a sconfiggere l'uomo clessidra ed a conquistare la bella e sensuale Jill?

Grana grossa e doppi sensi

Come già scritto in precedenza, Superhero Movie non è altro che una parodia che si pone l'obbiettivo di ridicolizzare il filone super eroistico con scene alto contenuto comico. Il problema è che tutto questo funziona soltanto in teoria, discostandosi parecchio dalla realtà.
Il film infatti si limita a rivisitare la sceneggiatura del primo Spider-Man con gag banali ed inflazionate (doppi sensi, aerofagie, ironia di bassa lega) ponendosi molto al di sotto degli standard qualitativi del passato.
A questo grande difetto c'è da aggiungere una componente citazionistica (fondamentale per una parodia) debole e limitata a semplici apparizioni di alcuni super eroi( Wolverine e Johnny Storm), che tutto fanno fuorché strappare la famosa "risata intelligente".
Il fatto che il film non sia riuscito sotto questi punti di vista, non significa che sia totalmente privo di pregi. Ben nascoste dalle battute volgari e di grana grossa, infatti, si trovano alcune piccole perle capaci di strappare qualche risata anche al più esigente degli spettatori. Una su tutte è la caricatura satirica di Tom Cruise che, in un video pro-scientology su YouTube, riesce a ironizzare perfettamente sulle ultimi vicissitudini dell'attore statunitense.
Un altro fattore degno di nota è la presenza del mitico Leslie Nielsen, perfettamente a suo agio nel ruolo dello svampitissimo Zio Albert e di Pamela Anderson, che interpreta una procacissima donna invisibile.
Trattandosi di una film per un pubblico adolescente, è facilmente intuibile un uso spropositato della tecnologia da parte dei protagonisti che spazia da YouTube, agli i-Pod di ultima generazione che permettono nientemeno di dissetarsi mentre si ascolta musica.

Superhero movie Non basta la presenza di nomi importanti come David Zucker (regista di Una Pallottola Spuntata e di L’Aereo più Pazzo del Mondo) per rendere questo Superhero Movie sufficiente. La troppa volgarità, le situazioni scontate e le debolissime citazioni lo rendono un prodotto di bassa qualità ed in linea con la tendenza degli ultimi anni. Si salvano soltanto le interpretazioni di Nielsen e la caricatura di Tom Cruise, le quali però non riescono comunque a sollevarlo dalla mediocrità generale. Se siete dei fan della serie movie ed amanti del genere supereroistico è probabile che riusciate a passare un'ora e mezza divertendovi, ma se non rientrate in questa categoria è molto meglio optare per qualcosa di radicalmente diverso.

4.5

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