Stanotte stiamo insieme Recensione: su Netflix una storia d'amore e cliché

Disponibile su Netflix, Stanotte stiamo insieme è un dramma amoroso privo di passione ed erotismo, ma pieno di cliché.

Stanotte stiamo insieme Recensione: su Netflix una storia d'amore e cliché
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Una relazione sentimentale non è solo romanticismo, ma anche erotismo e passione. Un fuoco che consuma i due amanti a tal punto da ridurli in cenere (metaforicamente parlando, s'intende). Tutto quello che una relazione dovrebbe essere, tutto quello in cui Stanotte stiamo insieme fallisce senza possibilità di redenzione. Disponibile su Netflix dal 1° marzo (ma c'è anche tanto altro e vale la pena di scoprirlo tra i film Netflix in arrivo a marzo 2023 e le serie Netflix di marzo 2023), questo film polacco diretto da Robert Wichrowski aveva indubbiamente delle grandi ambizioni di partenza, poiché ovvio seguace di storie d'amore proibite che il grande schermo ha reso immortali. La relazione extraconiugale al centro del film però, non trasporta affatto lo spettatore con sé e anzi, fa di peggio. Entra ed esce di continuo dal dramma di una donna non appagata dal suo matrimonio, rimanendo costantemente sulla superficie di un turbinio di emozioni e sentimenti che sono, o almeno, avrebbero dovuto essere l'elemento portante di questo lungometraggio.

Stanotte stiamo insieme è tratto da un romanzo di grande successo scritto da Anna Szczypczynska e pubblicato all'interno della collana Harmony. Si tratta quindi di narrativa rosa di facile fruibilità anche al lettore di scarsa cultura, ma almeno dal libro si evince la passione tra i due amanti, Nina e Janek. Il film non riesce a restituire l'amore e il trasporto dei protagonisti, men che meno i sentimenti brucianti che porteranno enormi conseguenze per la famiglia della donna e la sua vita nel complesso. Le rapide incursioni dentro la loro storia fanno più male che bene all'armonia del film.

Dal passato un amore proibito

Nina è una giornalista, ma anche moglie e madre di due bambine. È una donna in carriera, bellissima, ma oppressa da una vita che non la appaga su nessun fronte. Sia lei che il marito si adagiano su un matrimonio in crisi e continuamente si scontrano anche per delle sciocchezze. Probabile che l'unico collante che li tiene ancora insieme siano proprio le figlie. Un giorno, sul posto di lavoro, arriva un ragazzo in prova, Janek, di cui lei sarà il capo.

Subito Nina si accorge che non è la prima volta che vede Janek. In passato i due avevano avuto una relazione, difficile da mantenere in equilibrio per via della differenza d'età. Questo però, non aveva impedito ad entrambi di progettare un futuro insieme, sfumato quando le difficoltà da superare erano diventate troppe. Adesso Nina è sposata, ha una famiglia, non dovrebbe lasciarsi trasportare dai ricordi di un passato ormai chiuso e lasciato alle spalle. O forse sì? L'amore proibito affascina, inutile negarlo, soprattutto se si sta vivendo una situazione instabile come quella di Nina. La protagonista di Stanotte stiamo insieme è una donna all'apparenza indipendente, ma che negli anni è diventata succube di Maciek, suo marito. Sembra che niente la rispecchi per com'è davvero, persino la sua casa è costruita e arredata nello stile che piace a lui. Inoltre, Maciek è un marito e un padre molto superficiale, svolge i suoi compitini in famiglia così da essere in pace con la sua coscienza. Ha anche l'abitudine di partire e andare in Islanda a fare escursioni in solitaria, lasciando Nina a badare a tutto. Proprio l'oppressione e la stanchezza saranno la molla che la faranno finire tra le braccia di Janek ancora una volta. Il ragazzo è follemente innamorato di lei, non riesce a non pensare che l'ha ritrovata e adesso vuole andare fino in fondo. Nina, ovviamente, ha mille e uno dubbi in testa.

Janek la fa sentire amata, apprezzata, mentre ogni qual volta varca la soglia di casa sono solo le responsabilità a venirle incontro e una quotidianità pesante come un macigno. A metterle ulteriore pressione è sua madre. Non vi è mai stato un legame tra le due donne, anzi Nina la malsopporta. Arrivata ad un punto di non ritorno, la domanda è solo una: è giusto costruire la propria felicità sul dolore degli altri?

Un amore spento ancor prima di accendersi

Stanotte stiamo insieme ricalca tutti i cliché del dramma amoroso e sentimentale. Forse ciò che più va a suo sfavore è il non aver saputo creare anche un vago trasporto emotivo tra i protagonisti e lo spettatore. Le storie Harmony in fondo vivono di questo. Gli elementi principali sono l'amore, la passione, l'erotismo e se si toppa su quelli la partita è già persa ancor prima d'averla conclusa. In questo tipo di film sono gli attori protagonisti a dover reggere sulle proprie spalle il peso della storia, ma in questo caso nessuna delle performance risulta convincente a tal punto da farci preoccupare e incuriosire sulla scelta finale di Nina.

Roma Gasiorowska, Wojciech Zielinski e Maciej Musial sono la totale antitesi dei loro personaggi, sembrano essere passati lì per caso. La recitazione è robotica, trasmette una tale freddezza da creare una strana sensazione di stordimento. Eppure è cosa risaputa che le storie Harmony debbano essere appassionanti per chi ha voglia di viverle e sognarne una che sia simile. Neanche l'aver deciso per un finale non propriamente felice può dirsi una scelta coraggiosa e sorprendente rispetto alle storie di narrativa rosa di cui è figlio, perché arrivati a quel punto siamo già stanchi di questo melodramma dallo spessore di un foglio di carta velina.

Non è il film da consigliare per chi vuole lasciarsi andare ad una serata in compagnia dell'amore e di una storia che faccia sognare ad occhi aperti i più romantici e sensibili. Anzi, è meglio che si perda tra la vasta offerta del catalogo Netflix, così sarà più facile dimenticarne l'esistenza.

Stanotte stiamo insieme Stanotte stiamo insieme, tratto da un romanzo della collana Harmony, ha grandi ambizioni, ma non azzecca nessun elemento che possa in qualche modo avvicinarlo alle grandi storie d'amore proibito del cinema. Incostante nel mostrare i momenti di passione ed erotismo tra i protagonisti, non riesce a creare la giusta atmosfera che permetta un trasporto emotivo. Inoltre, gli attori sono freddi e non trasmettono emozioni o sentimenti. Insomma, una storia d'amore che non prende mai fuoco.

4

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