Recensione Sparkle - La luce del successo

In dvd l'ultima interpretazione di Whitney Houston

Recensione Sparkle - La luce del successo
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Il progetto era nato diversi anni fa e avrebbe dovuto prendervi parte, nel ruolo di protagonista, la povera Aaliyah di Romeo deve morire (2000) e La regina dei dannati (2002), prematuramente scomparsa a causa di un incidente aereo nel 2001, a soli ventidue anni.
La motivazione principale, senza dubbio, per la quale Sparkle-La luce del successo, rifacimento dello Sparkle che, diretto nel 1976 da Sam O'Steen e interpretato da Irene Cara, trovò coinvolto in qualità di soggettista un esordiente Joel"In linea con l'assassino"Schumacher, ha visto la luce soltanto nel 2012, sotto la regia e la produzione del Salim Akil autore di Amore e altri guai (2011) e di diversi lavori destinati al piccolo schermo.
Un rifacimento che, a differenza della pellicola originale, ambientata nella Harlem degli anni Cinquanta, si svolge nella Detroit del 1968; dove la giovane del titolo, nei cui panni troviamo la Jordin Sparks di American idol, forma insieme alle due sorelle - incarnate dalla Tika Sumpter di Think like a man (2012) e dalla Carmen Ejogo di American life (2009) - un trio musicale per poter interpretare le sue splendide canzoni.
Stimolata anche dal bello e ambizioso Stix, con il volto del Derek Luke di Leoni per agnelli (2007), mentre a scoraggiarla provvede la protettiva madre, la quale teme i pericoli del mondo della musica.

Il dvd

E, qui alla sua prova definitiva sullo schermo, prima della tragica scomparsa, è la grandissima Whitney Houston (anche produttrice esecutiva della pellicola) a concedere anima e corpo a quest'ultima; cimentandosi, inoltre, in una esibizione canora che farà la gioia di tutti i suoi fan.
Perché, in fin dei conti, è in particolar modo il suo nome a spingere nella visione dell'oltre ora e cinquanta che, immersa nelle note e nella magica atmosfera della musica Motown, si evolve mostrando non solo la crescita della fama delle protagoniste, ma anche delle gelosie, delle insicurezza e delle insidiose tentazioni.
Fino ai risvolti altamente tragici di un elaborato che, basato soprattutto sulla prova del nutrito cast, comprendente anche Mike"Una notte da leoni"Epps e il rapper compositore CeeLo Green, presenta diverse somiglianze con il musical Dreamgirls (2006) di Bill Condon, ispirato come Sparkle, non a caso, alla carriera del gruppo vocale femminile delle Supremes.
Mai giunto nelle sale cinematografiche italiane, sebbene fosse stato più volte annunciato, approda nel mercato dell'home video digitale tricolore grazie a Sony pictures Home Entertainment, che lo diffonde tramite un disco corredato di non disprezzabile sezione riservata ai contenuti speciali.
Infatti, al di là del commento audio del succitato Akil, abbiamo un making of di sedici minuti e un tributo alla Houston, nel corso del quale diversi componenti del cast tecnico e artistico ricordano l'indimenticata regina del pop che, cinematograficamente parlando, toccò il massimo del successo in Guardia del corpo (1992) di Mick Jackson, accanto a Kevin Costner.

Sparkle-La luce del successo Remake dello Sparkle diretto nel 1976 da Sam O’Steen, approda direttamente su supporto dvd italiano - con tanto di non disprezzabile sezione extra - il lungometraggio che, diretto da Salim Akil ispirandosi alla carriera del gruppo vocale femminile delle Supremes, ha segnato l’ultima apparizione su schermo per Whitney Houston, che ricopre qui anche il ruolo di produttrice esecutiva. Senza gridare al capolavoro, un dramma a sfondo musicale che, destinato indubbiamente a trasformarsi in oggetto digitale di culto per tutti i seguaci della compianta regina del pop, non può fare a meno di lasciare soddisfatta anche la fetta di pubblico amante di quegli spettacoli su celluloide a stelle e strisce volti a ribadire che i sogni possono pure avverarsi. Inutile stare a precisarlo, splendida colonna sonora.

6.5

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