Recensione Skyline

Gli alieni sbarcano a Los Angeles

Recensione Skyline
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C'è chi attende il 21 dicembre 2012 perchè pensa si riveleranno a noi, mentre intanto diversi annunci e profezie invadono il web con date più o meno vicine, rivelandosi, fino ad oggi, semplici battage pubblicitari. Certo è che l'immaginario sugli UFO e gli alieni in generale ha sempre affascinato ambienti trasversali e persone di ogni dove, e il Cinema naturalmente ha raccontato sin dai suoi albori (come non ricordare i "simpatici" alieni selenici di Viaggio nella luna di George Melies, datato 1902) la voglia di conoscere e allo stesso tempo il terrore che certi incontri ravvicinati (del terzo o più tipi) potrebbero causare nella placida tranquillità in cui pare sostare, chissà ancora per quanto, l'umanità. Sarà un caso che l'uscita americana di Skyline, film che sin dai primi trailer aveva destato una certa curiosità, sia stata quasi a ridosso dell'ennesimo annuncio che voleva il recente 24 novembre come giorno dell'Avvento?

Terrore dal cielo

Jarrod (Eric Balfour) ed Elaine (Scottie Thompson), felicemente fidanzati, si recano a Los Angeles per il compleanno di Terry (Donald Faison), il migliore amico di lui, che è arrivato al successo e vive nell'agio in uno splendido appartamento dei quartieri "alti". Terry vorrebbe che Jarrod si trasferisse definitivamente a Los Angeles per un importante proposta di lavoro, fattore che lo mette in contrasto con Elaine, che inoltre ha da rivelare al compagno un segreto fino ad allora celato. Ma la stessa notte tutto è destinato a cambiare per sempre: strani luci compaiono in cielo, e lo stesso Jarrod attratto da una di esse rischia di venir trasportato via. E' il primo segnale di una massiccia invasione di astronavi aliene, che mettono a ferro e fuoco la città, catturando quanti più essere umani possibili per condurli a bordo delle loro navicelle. Ora per questo piccolo gruppo di sopravvissuti, che vede anche la ragazza e un amica di Terry è l'inizio di una lotta per la sopravvivenza. Ma come opporsi ad un nemico apparentemente invicibile e spietato: aspettare nella speranza di un intervento militare o cercare da soli una via di salvezza?

Oggetto cinefilo non identificato

Indipendence Day incontra Cloverfield, La guerra dei mondi e L'invasione degli ultracorpi. Skyline è un compendio citazionista dall'inizio alla fine, andando a prendere a piè mani scene letteralmente fotocopiate da questi classici (dalla diversa qualità artistica, ma innegabilmente tutti cult) e infarcendo una storia già vista. Chi aveva paura di un b-movies di bassa lega, non abbia comunque paura: nonostante tutti questi plagi (o omaggi, che dir si voglia), il risultato non è così deprecabile come si potrebbe inizialmente pensare. Per togliere subito il dente, partiamo dal versante più negativo, e cioè il cast: volti televisivi e/o già visti in pellicole minori degli ultimi anni che offrono sicuramente il loro corpo, ma di qualità recitativa sembra proprio non ne siano dotati, o almeno in questo caso l'hanno lasciato a casa. Per fortuna un difetto di poco conto su cui si riesce a sorvolare, visto che il racconto non richiedeva grandi performance drammatiche di sorta, incanalandosi dopo il primo quarto d'ora sul versante dell'azione pura, con esplosioni a go go e un netto accento sugli esseri alieni, siano essi giganteschi mostri di memoria godzilliana o macchine "comandate" in pieno stile Matrix. Perciò siete avvertiti: staccate ogni connessione logica dei vostri neuroni dopo i titoli di testa, perchè i ragionamenti in questo caso hanno ben poco senso; d'altronde, e non è una novità, viene detto praticamente nulla sulla provenienza degli invasori e sulle loro motivazioni di razzia. E come prodotto di puro entertainment Skyline svolge discretamente il suo compito, salvo perdere qualsiasi briciolo di credibilità (ovviamente da una base labilissima, ma almeno contestualizzata alla storia) in un insensato finale che scade nel ridicolo involonario. Rimangono efficaci scene d'azione aerea, un piacevole design dei mezzi e delle figure aliene (debitore ai titoli già citati) e qualche momento di tensione che riescono a salvare il tutto da una piena insufficienza. Si poteva fare molto peggio, e questo, dalla Hollywood più commerciale, è già un avvenimento.

Skyline Chissà come ci comporteremmo nel caso di un'invasione aliena. Difficilmente seguiremo i comportamenti a tratti insensati dei protagonisti di Skyline. Un film di fantascienza incentrato sull'azione e ricco di rimandi anche plateali a classici del genere, che nonostante molti difetti e un finale da dimenticare, si fa comunque vedere con piacere, rivelandosi un prodotto leggero ed innocuo. Ma per gli amanti di alieni e co. , può tranquillamente bastare.

6

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