Shimmer Lake, la recensione del thriller-mystery originale Netflix

Una piccola cittadina, tre improvvisati rapinatori e le indagini dello sceriffo locale sono al centro di Shimmer Lake, thriller originale Netflix.

Shimmer Lake, la recensione del thriller-mystery originale Netflix
Articolo a cura di

Come aggiornare il thriller - mystery senza ricadere negli abusati cliché di genere? A dare una sua personale risposta ci prova lo sceneggiatore Oren Uziel, al suo esordio assoluto dietro la macchina da presa. Shimmer Lake, originale Netflix disponibile da pochi giorni sulla piattaforma on demand, ha infatti la particolare caratteristica di essere suddiviso in capitoli, ognuno narrante una giornata, che vanno a ritroso nel raccontare la vicenda. Vicenda incentrata su un gruppo di inesperti rapinatori che ha compiuto una rapina in banca e sugli agenti locali (incluso lo sceriffo, fratello di uno dei banditi) che cercano di fare chiarezza sull'accaduto e rintracciare i colpevoli.

Un giorno dietro l'altro

Non è semplice rendere interessante una storia di cui si sa già l'epilogo dopo pochi minuti, ma il debuttante cineasta riesce con già consolidato mestiere nell'impresa, rendendo sempre interessante la narrazione e sfoderando qua e là un paio di colpi di scena, il più importante d'indubbia efficacia ma potenzialmente intuibile da metà visione nei sottotesti nascosti di alcuni dialoghi. Dove Shimmer Lake convince è soprattutto in una gestione intelligente del numeroso gruppo di personaggi protagonisti, calati in un contesto da piccola provincia americana imbastito su atmosfere che guardano e non poco al cinema dei fratelli Coen, e in particolare ad un cult per eccellenza quale Fargo (1996): molto riuscita in particolare è la contrapposizione tra i poliziotti locali e i due agenti federali appena giunti sul posto, seguente linee non canoniche e magneticamente stranianti. E' infatti una giocosa e divertita ironia a regnare incontrastata anche nei momenti più parzialmente drammatici degli ottanta minuti del film, con una manciata di sequenze ad alto tasso di surreale comicità: da improvvisi e poco tempistici problemi intestinali a morti avvenenti più per caso che per volontà, fino alla strepitosa sequenza della rapina in cui ha luogo anche la rivelazione chiave dell'intero racconto, l'operazione adopera sì trucchi non del tutto nuovi e un equilibrio ritmico non sempre impeccabile, ma complici anche le convincenti interpretazioni di un cast privo di volti noti il divertimento e la minima dose tensiva tipica del genere sono ampiamente garantiti.

Shimmer Lake Sorta di curioso mix tra Fargo (1996) e Memento (2000), Shimmer Lake è un onesto thriller - mystery il cui schema narrativo è quello di procedere all'indietro, ripercorrendo in progressione tramite capitoli giornalieri gli eventi precedenti alla fuga di tre improvvisati criminali, rei di aver commesso una rapina alla banca locale. Se l'epilogo è perciò noto già dopo pochi minuti, la sceneggiatura dell'esordiente regista Oren Uziel offre comunque spunti interessanti per appassionare il pubblico, con un paio di colpi di scena che vanno a minare le certezze sul numeroso gruppo di personaggi coinvolti.

6.5

Che voto dai a: Shimmer Lake

Media Voto Utenti
Voti: 4
6.5
nd