Le relazioni pericolose Recensione: l'imbarazzante teen movie su Netflix

Un film che si crede accattivante, sexy, contemporaneo e spregiudicato e, invece, non è nulla di tutto questo.

Le relazioni pericolose Recensione: l'imbarazzante teen movie su Netflix
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Nel 1989 Christopher Hampton vince l'Oscar per la Miglior sceneggiatura non originale andata a Le relazioni pericolose diretto da Stephen Frears. L'opera è tratta dal romanzo epistolare di Choderlos de Laclos e la ricostruzione del film vuole un impianto da pre-rivoluzione francese classico e regale in cui forgiare gli animi e le malignità dei protagonisti interpretati da John Malkovich e Glenn Close. Un adattamento fedele all'animo da XVIII secolo della pellicola, che ricerca perciò uno sguardo fedele alle pagine dello scrittore, come anche per il Valmont dell'anno successivo diretto da Milos Forman. A differenza dieci anni dopo della rivisitazione in chiave teen seppur ugualmente perversa di Cruel Intentions - Prima regola non innamorarsi, che trasportava nella contemporaneità l'intrigo dei personaggi, plasmandola sulle gerarchie sociali di un liceo americano e sui suoi re e regine.

Una storia facilmente riciclabile, dunque, soprattutto per il fulcro al suo interno che vede una scommessa muovere i fili dei rapporti e delle conseguenze delle azioni peccaminose e immorali dei personaggi. Ma non è detto che perché un materiale di partenza è talmente buono e stuzzicante, allora ogni risvolto che ne va derivando deve riportarne un esito altrettanto soddisfacente. Come non accade infatti con la trasposizione del 2022 di Le relazioni pericolose della regista e sceneggiatrice Rachel Suissa, pellicola di Netflix nuovamente impostata sul genere teen movie, intento a riportare con pressappochismo e superficialità la contemporaneità dei giovani, oltre ad involgarirli terribilmente - non perdete il ricchissimo catalogo di film di luglio 2022 su Netflix.

Amore, sesso e tradimenti ai tempi social

È indubbio che la versione moderna di Le relazioni pericolose non poteva che esplorare l'influenza che i social media hanno nell'attualità sugli adolescenti e quanto le scale piramidali su cui si fondano le appartenenze sociali siano oramai condizionate anche dal numero dei followers.

Ciò che però dimostra l'operazione per la finestra streaming è la totale inconsistenza con cui Suissa ha trattato il testo narrativo originale svuotandolo della sua bellezza e complessità. Un'evidente incomprensione della tragicità che Choderlos de Laclos esprimeva attraverso il proprio lavoro, vanificato dalla sola intenzione di riportare le sue parole alla modernità, credendo di riuscire ad abbinarle con furbizia ai profili Instagram e TikTok dei personaggi Netflix. Se anche il Cruel Intentions - Prima regola non innamorarsi con Reese Witherspoon, Ryan Phillippe e Sarah Michelle Gellar era stato privato dell'aurea sfarzosa del passato francese, l'opera era stata comunque in grado di avvalersi dell'appellativo di cult in quanto abile nel modificare adeguatamente i caratteri e le linee narrative dei suoi personaggi.

Una leggerezza non indifferente quella del film di Roger Kumble, che al contempo riportava però tutta la tensione erotica e di morte al centro di Le relazioni pericolose, tradotte entrambe nel legame carnale (o meno) tra i protagonisti e la tragicità dei loro destini (recuperate la nostra recensione di Cruel Intentions). Nonostante, infatti, Le relazioni pericolose del 2022 cerchi di attrarre lo spettatore attraverso una spregiudicata promiscuità, si coglie benissimo come in realtà quest'ultima sia solo frutto di volute forzature e eccessive aperture che restituiscono esattamente il contrario di quello che desideravano.

Un adattamento da dimenticare

Il film non risulta sexy, appassionato, languido o peccaminoso come vorrebbe, ma si rivela semplicemente la brutta copia di ciò che può essere la fantasia di un qualcuno per cui la sessualità è un atto solamente performativo volto a stupire e scioccare. Non certo un universo fatto di tocco e di sensi, un contatto da cui poter trarre una profondità che era quella intensa e stratificata che invece arricchiva il racconto di Choderlos de Laclos. Il volere una performance al posto di un legame, per una sessualità più stilizzata di quanto voglia far credere e che perde il brivido che Valmont e Madame de Merteuil sapevano dare.

La mediocrità di Le relazioni pericolose di Netflix imbarazza per il risultato che il prodotto presenta, per l'occhio fuorviante sul contemporaneo dei giovani e per l'aver deturpato un cuore appassionato e infuocato come quello del romanzo da cui prende ispirazione. L'incomprensione della storia principale resa in forma di film. Un teen movie da dimenticare, nonché una versione del libro dell'autore francese da depennare dalla lista dei suoi adattamenti.

Le relazioni pericolose (2022) Se Choderlos de Laclos potesse dovrebbe richiedere il risarcimento danni. Perché Le relazioni pericolose del 2022 di Netflix ha completamente deturpato il testo dello scrittore, snaturando la sua tensione verso l'erotismo e la morte trasformandola nei capricci di un gruppo di ricchi e viziati adolescenti. Una rivisitazione in chiave contemporanea che, però, non funziona nemmeno nella sua semplice visione da teen movie. Un disastro su tutti i fronti per un'opera insensata e superficiale.

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