Recensione Professore per amore

Marc Lawrence ritrova il suo attore feticcio Hugh Grant (insieme a Marisa Tomei e J.K.Simmons) per una commedia ambientata tra i banchi dell'università tutta da ridere, ma con un pizzico di sentimento.

Recensione Professore per amore
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A Hollywood ci vuole davvero poco per passare dalle stelle alle stalle, e spesso un insuccesso tarpa le ali ad una carriera che prometteva d'essere straordinaria: lo sa bene Keith Michaels, autore di un film di culto degli anni '90 che però, da allora, non è mai riuscito a ripetere la "magia" del suo lavoro d'esordio. Messo alle strette dai creditori, e insoddisfatto della sua vita ora solitaria (è divorziato e con un figlio ormai grandicello con cui non ha quasi più rapporti) Keith si ritrova a dover accettare un lavoro "ordinario" per sbarcare il lunario. Si tratta, per di più, di una professione che odia: l'insegnante. Dovrà tenere, difatti, un corso di sceneggiatura semestrale alla Binghamton University, nonostante pensi che l'insegnamento sia una mansione detestabile e inutile. A fargli cambiare idea saranno i suoi studenti, tra cui la simpatica madre single Holly.

Paradise misplaced

Tra gli ultimi titoli "riempitivi" recuperati dalle case di distribuzione per l'estate 2015 ecco arrivare Professore per amore, precedentemente destinato alla distribuzione con il titolo (bruttino, ma quantomeno non 'ingannevole' come quello definitvo) di Professore per forza. Il titolo originale, invece, è il ben più significativo The rewrite, "la riscrittura", che si apre a diversi significati, riferendosi non solo alla riscrittura di una sceneggiatura ma anche a quella di un'intera vita o progetto di vita. La pellicola, scritta e diretta da Marc Lawrence, si inserisce perfettamente nel percorso del cineasta statunitense, mai balzato agli onori delle cronache e sempre accontentatosi di discreti -quanto anonimi- risultati al botteghino con i precedenti Two Weeks Notice - Due settimane per innamorarsi, Scrivimi una canzone e Che fine hanno fatto i Morgan?. Tutti film, tra l'altro, che vedono protagonista l'interprete di fiducia di Lawrence, Hugh Grant, in grado di garantire il mood giusto al suo personaggio, perfettamente contornato da un bel cast.

Professore per amore Professore per amore è una commedia che si muove su binari facilmente intuibili, eppure non risulta mai noiosa o pedante. Merito dei bei dialoghi, di personaggi discretamente ben costruiti (per quanto non originalissimi), della morale non scontata e di una coerenza interna invidiabile, oltre che da ottimi interpreti, tra cui spiccano Marisa Tomei e il sempre impagabile J.K. Simmons. Non diventerà un classico ma per una serata disimpegnata è perfetto.

6.5

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