Recensione Point Break - Punto di rottura

Il film cult di Kathryn Bigelow ambientato nel mondo del surf

Recensione Point Break - Punto di rottura
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Può sembrare strano, ma una delle sequenze più belle e spettacolari di Point Break - Punto di rottura non è un colpo in banca o una scena di surf, ma la sequenza d'inseguimento successiva alla rapina di metà film, quella serrata rincorsa a piedi tra Bodhi e Johnny Utah che attraversa i tipici vicoletti suburbani di Los Angeles e termina in una delle location più famose della città, il canale idrico svuotato, in cui uno sguardo di definitivo riconoscimento passa tra i due protagonisti, mutando drasticamente le loro vite. È il culmine del primo scontro tra i novelli allievo e maestro, una sequenza indicativa del grandissimo talento di Kathryn Bigelow nel coniugare azione e approfondimento psicologico. Camera a mano e soggettive cariche di energia, ma mai eccessivamente caotiche, portano ad un inseguimento da storia del cinema action, ancora oggi ripreso e imitato.

oltre il limite

Ambientato nel mondo del surf californiano, Point Break - Punto di rottura è uno dei migliori polizieschi degli anni Novanta, il film con cui la Bigelow riesce ad affermarsi definitivamente come stella del cinema di genere hollywoodiano. Moglie al tempo di James Cameron, che le ha prodotto questo e il successivo, splendido, Strange Days, la Bigelow prende le redini di quello che poteva essere solo un banalotto film d'azione e lo trasforma in uno dei cult del decennio, primo esempio della sua capacità di plasmare e fare propria quella spettacolarità muscolare di consueto associata allo sguardo maschile. Il cinema della Bigelow infatti vive oltre ogni divisione gender, allo stesso modo in cui i suoi personaggi ignorano ogni bordo o confine per andare sempre e comunque oltre, gettarsi sempre più là, assuefatti al rischio e all'adrenalina e alla costante presenza della morte. Come farà quasi vent'anni dopo il sergente William James di The Hurt Locker, Bodhi flirta costantemente con la morte, ne brama quasi l'abbraccio, farsi sfiorare come fosse l'unico modo per sentirsi definitivamente vivi. Questo è Point Break - Punto di rottura, un film sul limite e il suo superamento: quello anelato da Bodhi che rincorre l'onda perfetta, quello in cui cade Johnny infiltrandosi nella banda di surfisti. Nel momento in cui il poliziotto è chiamato ad inserirsi tra loro, per lui i confini del mondo conosciuto iniziano a vacillare. Valori e regole vengono messi in discussione, mentre quello che acquista sempre più importanza è il surf e l'amore, per la compagna e i nuovi amici scoperti, per lo spettro di una vita altra per la quale forse varrebbe la pena abbandonare ogni cosa.

rivitalizzare gli stereotipi

Come è consuetudine di questi tempi tristi, di Point Break - Punto di rottura è stato da tempo annunciato un remake, diretto da Ericson Core e con Edgar Ramirez nei panni che furono di Patrick Swayze. In uscita nell'agosto del 2015, il film voluto fortemente dalla Warner sarà con buona probabilità l'ennesima occasione per verificare il valore del film originale, capace di rivitalizzare molti stereotipi del genere senza farsi spaventare dalla loro banalità di fondo. Ecco così l'agente speciale interpretato da Keanu Reeves andare incontro a quel vacillamento tipico degli infiltrati, il cui compimento è l'attrazione amorosa per Tyler e filiale per Bodhi. O ancora l'incontro-scontro tra lui e il collega più anziano e veterano del Vietnam Angelo Pappas (un grande Gary Busey che sembra collegare il film della Bigelow al capolavoro di Milius Un mercoledì da leoni). E tutto questo funziona perché la Bigelow prende di petto gli stereotipi ma li riempie di inedita energia, rianimandoli con il suo sguardo adrenalinico e muscolare che porta a scene di surf o sequenze di rapina davvero spettacolari. Ma se Point Break - Punto di rottura funziona così bene è anche merito del compianto Swayze, che qui offre, a parere di chi scrive, la migliore interpretazione della sua carriera.

Point Break - Punto di rottura Ambientato nel mondo del surf californiano, Point Break - Punto di rottura è uno dei migliori polizieschi degli anni Novanta, prima grande dimostrazione del talento di Kathryn Bigelow nel coniugare azione e approfondimento psicologico. Ennesimo tassello di una carriera dedicata ad un cinema teso, adrenalinico e muscolare, Point Break è un film da non perdere. Anche, tra le altre cose, per la splendida interpretazione offerta da Patrick Swayze.

8

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