Need for Speed, la saga videoludica sbarca al cinema

La saga su quattro ruote di EA taglia il traguardo cinematografico da vittoriosa: la nostra recensione di Need for Speed.

Need for Speed, la saga videoludica sbarca al cinema
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Con più di venti titoli all'attivo (contando spin-off e capitoli speciali) nell'arco di un ventennio, Need for Speed è probabilmente la saga automobilistica più longeva, produttiva e seguita della storia dei videogiochi. Nell'anno del ventennale (il primo capitolo uscì nel 1994), e a poca distanza dall'uscita del recentissimo Rivals, arriva rombando in tutte le sale l'adattamento cinematografico della popolare saga Electronic Arts dedicata alle corse automobilistiche clandestine. Il film è diretto dallo Scott Waugh già regista di Act of Valor, e vede come interpreti Aaron Paul (il Jesse Pinkman di Breaking Bad) e Dominic Cooper (Howard Stark nell'Universo Cinematografico Marvel Studios), protagonisti di una storia di vendetta e redenzione ambientata nel pericoloso mondo delle corse clandestine.
Need For Speed narra di Tobey, un esperto meccanico e pilota trentenne che esce di prigione dopo aver scontato una pena ingiusta per un crimine non commesso. Pieno di risentimento, il ragazzo è determinato a regolare i conti con chi l'ha incastrato tempo prima, ma il suo viaggio on the road, intrapreso come semplice atto di vendetta, si trasformerà invece in un atto di redenzione...
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I've got a need for speed

Uscendo in una data simbolica come quella del ventennale della saga, il film finisce per omaggiarla in toto, presentando tutti gli elementi più riusciti delle varie incarnazioni che si sono succedute negli anni. La pellicola, difatti, non si ispira a un capitolo in particolare della serie, ma ne mescola gli aspetti caratteristici, presentando corse su strada sterrata e percorsi cittadini ed extraurbani in egual misura, riproponendo un roster di situazioni assolutamente variegato condito da una trama che ricorda, in particolare, quella di NFS: The Run e ambientatazioni prese di peso da alcuni dei capitoli più celebri della saga, tra cui Underground, Most Wanted e Hot Pursuit. Le corse sono assolutamente spericolate, senza regole, e chiaramente ostacolate, con tutti i mezzi, dalla polizia, tramite posti di blocco e inseguimenti. Graditissima (e familiare) presenza, per tutti i fan, quella dell'elicottero che segue dall'alto i movimenti dei velocissimi ricercati stradali. Anche lo stile di ripresa ricorda, in più momenti, le visuali di gioco, così come le situazioni in cui si ritrova Tobey al volante della sua super car. E venendo proprio a parlare di automobili c'è di che gioire, data la presenza di macchine da sogno dal valore di milioni di dollari che fanno bella mostra di sé, e la quantità di incredibili acrobazie delle stesse (o dei 'doppioni' creati ad hoc per le scene più spericolate) realizzate da veri piloti e stuntman e non semplicemente ricreate in CGI. Un tocco di realismo che lascia a bocca aperta per l'enorme lavoro di preparazione che c'è dietro.

Need for Speed Need for Speed arriva al cinema nella sua veste migliore, includendo elementi presi da tutta la saga in un connubio davvero ben riuscito stilisticamente e molto ben rappresentativo della serie, della quale il film riesce a trasmettere alla perfezione il feeling. La trama, dai toni seri e cupi, è comunque rischiarata da alcune situazioni sopra le righe perfettamente in contesto col gioco, e gli attori si mettono al servizio del film con grande abilità. I giovani interpreti (tra cui figura anche la bella Imogen Poots, sul set con Aaron Paul anche nell'imminente Non buttiamoci giù) calzano a pennello i propri personaggi e sono convincenti tanto quanto le numerose e variegate scene d'azione, spettacolari e (punto di merito) girate “dal vero” da stuntman professionisti. Fossero tutti così, i film tratti dai videogiochi, ci metteremmo la firma.

7.5

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