LEGO Star Wars Racconti Spaventosi Recensione: Halloween in casa Vader

Il nuovo speciale di Halloween di LEGO Star Wars, diretto da Ken Cunningham e scritto da David Shayne, è disponibile da oggi 1 ottobre su Disney+.

LEGO Star Wars Racconti Spaventosi Recensione: Halloween in casa Vader
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LEGO Star Wars Racconti Spaventosi (in originale LEGO Star Wars Terryfing Tales) è il nuovo mediometraggio speciale che celebra la saga Guerre Stellari, unendola al simpatico e strambo mondo dei mattoncini LEGO. Già in passato, con il film natalizio (qui la recensione di Lego Star Wars Christmas Special), questo matrimonio tra la fantascienza e le costruzioni danesi aveva dimostrato il suo pieno potenziale sul piccolo schermo, fungendo da perfetto divertissement per le feste, intrattenendo perlopiù i giovani, ma non solo. Un'unione ironica e scanzonata, da anni al centro di diversi titoli videoludici che hanno avuto un'ampia risonanza e che sembrano poter reggere anche al cinema, ovviamente sfruttando la formula nella maniera più corretta possibile.

Forse un intero lungometraggio sarebbe piuttosto complicato da sostenere, ma dei piccoli assaggi in bilico tra citazionismo, canonicità e simpatiche trovate sembrano coinvolgere il giusto l'audience. LEGO Star Wars Racconti Spaventosi diretto da Ken Cunningham (LEGO Star Wars: Christmas Special, Busytown Mysteries) e scritto da David Shayne (The Adventures of Chuck & Friends, Ninjago: Masters of Spinjitzu) prende il via su Mustafar, ex dimora di Lord Vader dove il suo fedele servitore Vaneé (apparso per la prima volta in Rogue One: A Star Wars Story) intrattiene gli ospiti con oscure novelle, mentre Graballa the Hutt (una vecchia conoscenza della serie LEGO Star Wars The Freemaker Adventures) cerca di trasformare l'edificio in un resort di lusso a tema Sith.

LEGO Star Wars Racconti Spaventosi: il canone che incontra la reinvenzione

Il protagonista della simpatica opera è il tanto celebrato pilota Poe Dameron (Jake Green) che, dopo aver sconfitto il Primo Ordine ne L'Ascesa di Skywalker, si ritrova, a causa di alcuni danni spaziali alla sua navicella, sul pianeta Mustafar, accolto in maniera magniloquente dall'Hutt (Dana Snyder) citato precedentemente.

La creatura vuole che diventi il testimonial del nuovo albergo che si sviluppa intorno al Castello Vader, di proprietà dell'oramai defunto Signore dei Sith. Peccato che il servitore di Anakin, Vaneé (Tony Hale) ha altri piani per lui e inizi a narrare tre terrificanti storie...
In pieno stile antologico, il crudele adoratore del Lato Oscuro condivide con il pubblico delle narrazioni che, insospettabilmente, condividono tanti elementi canonici con l'universo di George Lucas (e ciò strizza l'occhio ai fan più esigenti della Galassia lontana lontana) con molta reinvenzione, citazionismo e una filosofia alla What If? (che potete riscoprire nella recensione dell'ultima puntata di What If) che ci stiamo abituando a vedere nella serie omonima Marvel. L'aspetto più interessante, però, è che questi racconti vanno a legarsi anche a una trama orizzontale dello speciale in sé che purtroppo, nonostante lo sforzo in sede di sceneggiatura, sembra cozzare un po' con i contenuti visti nelle favole antologiche individuali.
Per un pubblico più giovane questo aspetto finisce inevitabilmente in secondo piano e ciò che invece attira maggiormente l'attenzione sono i rimandi, più o meno espliciti, alla cultura horror cinematografica, utili non solo come contorno per l'intero progetto ma anche allo scopo di incuriosire gli spettatori più giovani.

Registicamente parlando, tenendo conto che si tratta di un lavoro prevalentemente dedicato a un target giovanile, non troviamo particolari virtuosismi, ma quello che emerge più di tutti è l'attenzione verso il background della saga.
Ciò si nota non solo tramite la riproposizione di alcune scene chiave del franchise, ma anche disseminando diversi dettagli ed elementi, come personaggi, artefatti, oggetti e molto altro ancora che evocano bei ricordi agli appassionati e forniscono quei giusti appigli alla fanbase più ingenua e in pieno apprendimento dell'universo sci-fi di riferimento.

Uno speciale di Halloween che con la festa celtica condivide ben poco

Veniamo a un punto decisamente ostico per LEGO Star Wars Racconti Spaventosi, ovvero la sua fedeltà al contenuto suggerito. Fin dall'inizio, tra l'altro evidenziato anche dai materiali promozionali, lo speciale si è proposto di portare al pubblico tematiche legate alla festa di Halloween, con tutto l'immaginario che ne consegue. Anche se all'interno dell'opera questi elementi, in realtà, ci sono, non sono fondanti dell'intero mediometraggio.

Ciò significa che i legami con la festa celtica sono piuttosto labili e, in alcuni casi, anche forzati. L'errore di fondo sembra essere quello di associare, in maniera del tutto generica, la celebrazione di Halloween alle citazioni horror del prodotto. Per quanto sempre di più si tenda a collegare questa ricorrenza al mondo di Carpenter, Romero e soci, la festività in quanto tale ha degli stilemi ben precisi e non può essere uno sterile contenitore di citazioni orrorifiche scelte un po' a caso.

Un problema che è piuttosto diffuso nel mondo dell'intrattenimento, ma che comunque tradisce le intenzioni iniziali di LEGO Star Wars Racconti Spaventosi, nel quale non viene menzionata neppure una volta la notte del dolcetto o scherzetto.
Il contenuto macabro e spaventoso, inoltre, è stemperato da una comicità tipica della LEGO, perfetta per l'universo di Guerre Stellari ma che edulcora eccessivamente la proposta horror in alcuni frangenti.

È chiaro che, considerando il target al quale è destinato LEGO Star Wars Racconti Spaventosi, non si poteva andare troppo oltre, ma il massiccio umorismo scelto rischia di deviare il mediometraggio su binari non intenzionali.
Ci si diverte da matti ma ci si spaventa ben poco: ciò può andare bene per un pubblico più giovane, può però lasciare un po' delusi coloro che volevano essere catturati da elementi più prettamente inquietanti. Nel complesso c'è però da riconoscere che il lavoro svolto riesce comunque a funzionare, nonostante alcune mancanze.

LEGO Star Wars Halloween Special LEGO Star Wars Racconti Spaventosi è un simpatico speciale di Guerre Stellari per tutte le età che però va visto in un'ottica scanzonata e priva di aspettative: tanto divertimento, poco spavento e una miriade di citazioni dal mondo horror cinematografico. A corredare il tutto, un'attenzione particolare all'universo di Star Wars, tra canone e sapiente reinvenzione. Un prodotto senza pretese che, alla stregua di LEGO Star Wars Holiday Special, ci porta nella galassia di George Lucas con un occhio più umoristico e comico, rivolgendosi prevalentemente a un pubblico giovanile e non ancora perfettamente dentro alla filosofia dell'universo di riferimento.

6.5

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