Recensione Kiki & i segreti del sesso

Lo spagnolo Paco Leòn dirige Kiki & i segreti del sesso, una commedia 'bizzarra' sulle peculiarità emotive e sessuali di cinque diverse coppie di innamorati. Un sottile gioco attorno ai tabù che ricorda da lontano alcune pellicole di Almodòvar.

Recensione Kiki & i segreti del sesso
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In una torrida Madrid estiva, s'intrecciano le storie di cinque coppie di innamorati con cinque diverse ‘fantasie' - o parafilie - sessuali. C'è chi si eccita alla sola vista degli alberi (dendrofilia), chi prova piacere nell'esser derubato (arpaxofilia), chi ancora è stimolato dalla visione del partner che dorme (sonnofilia) o che piange (dacrifilia). Ma le ‘particolarità' relative all'eccitazione e alla sfera sessuale non finiscono qui. Ne esistono infatti a dozzine, e riferite a tutta una serie di oggetti, cose, situazioni che possono far realmente volare la libido umana e provocare dei veri e propri, inaspettati, picchi di piacere. Kiki e i segreti del sesso prende dunque a prestito le ‘stranezze' di cinque coppie di giovani (o meno giovani) adulti (dieci protagonisti in tutto) inserendole all'interno dell'economia emotiva e funzionale della coppia, definendo e caratterizzando quelle peculiarità sessuali nei confini di un quotidiano amoroso canonico e divertente. Ne escono fuori situazioni imbarazzanti, bizzarre, spiacevoli e anche sorprendenti, di norma tutte ugualmente sopra le righe. Nello stesso tempo ne esce fuori anche una capacità di amare che raccoglie il dono della diversità e lo rende complice del proprio vissuto, adattando la peculiarità degli individui al loro amore, e viceversa.

Sex and the people

C'è qualcosa di Almodòvar - soprattutto quello dei primi tempi - in Kiki e i segreti del sesso, dove la trasgressione e l'elemento sentimentale e sessuale convivono armoniosamente in una tavolozza libera di preconcetti, e piena di colori. Remake del film australiano The Little Death del 2014 diretto da Josh Lawson (a sua volta adattamento dell'omonimo romanzo), il film di Paco Leòn sfrutta il ricco ventaglio di ‘segreti' sessuali custoditi in egual misura da uomini e donne per costruire una commedia che fa della bizzarria e dell'eccesso il suo standard, canone amoroso sul quale confrontarsi e riflettere, superando il limite imposto del tabù. Le storie sono simpatiche e i protagonisti anche. Il ritmo, anche se a corrente alternata, c'è. Eppure, manca qualcosa a rendere davvero frizzante e originale questa carrellata di voli pindarici che hanno per protagonisti il sesso, la sfera sessuale, e (di base) l'amore. Film campione d'incassi in terra madre (la Spagna) Kiki e i segreti del sesso diverte e stupisce moderatamente, forse per la mancanza di uno sguardo davvero graffiante sul tema, o più probabilmente per l'incapacità di incatenare risate e lacrime al loro meglio, di toccare i vertici più creativi del tabù, rievocando non solo in superficie ma anche in profondità le atmosfere più colorate e trasgressive in stile Almodrama. Quelle che volenti o meno ci tornano alla mente nel guardare questa pellicola spagnola, e che (forse) ci ritroviamo - inconsapevolmente o meno - un po' a rimpiangere.

Kiki & i segreti del sesso Campione d’incassi in Spagna, arriva nelle sale italiane Kiki e i segreti del sesso di Paco Leòn, remake del film australiano The Little Death del 2014 diretto da Josh Lawson. Un’opera irriverente che parla di ‘perversioni’ sessuali (parafilie), ma anche di amore, rapporti, complicità. Semplice e diretta, la commedia di Paco Leòn intrattiene senza raggiungere però quelle vette mirabili di comicità o di originalità che ci si potrebbe aspettare da un’opera come questa, riflessione 'ardita' sul profilo più ‘estremo’ dell’amore e del sesso.

6

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