Recensione Il Re Scorpione 4 - La conquista del potere

Il guerriero Mathayus per la quarta volta in azione... in alta definizione!

Recensione Il Re Scorpione 4 - La conquista del potere
Articolo a cura di

Tutto cominciò con il prologo de La mummia - Il ritorno (2001) di Stephen Sommers, che, sequel de La mummia (1999) diretto dallo stesso, pose The Rock aka Dwayne Johnson nei panni del guerriero che cedette seimila anni addietro la sua anima al Dio Anubi per sconfiggere i propri nemici.
Lo stesso The Rock tornato ad incarnare il personaggio nel movimentatissimo spin-off Il Re Scorpione (2002) di Chuck Russell, ambientato nel 3000 a.C. a Gomorra e riguardante delle tribù nomadi rivali che finivano per allearsi contro un malvagio tiranno deciso a prendere il controllo totale della regione.
Personaggio che primeggiò tra gli Accadiani e il cui vero nome era Mathayus, destinato a tornare in azione prima, interpretato da Michael Copon, nel prequel Il Re Scorpione 2 - Il destino di un guerriero (2008) di Russell Mulcahy, che lo vide impegnato a scendere negli inferi per recuperare una spada magica e vendicare la morte del padre, poi ne Il Re Scorpione 3 - La battaglia finale (2012) di Roel René, nel quale difese un impero attaccato da un esercito di guerrieri fantasma.
Entrambi produzioni direct to video, come pure Il re Scorpione 4 - La conquista del potere (2015) di Mike"Blue crush 2"Elliott, con protagonista il Victor Webster del film precedente.

Il blu-ray

Il Victor Webster che, ingiustamente accusato dell'assassinio del sovrano di Norvania, si trova improvvisamente solo contro tutto l'esercito del regno e deciso ad impedire che il malvagio erede del defunto scopra un'antica sorgente magica.
Nel corso di oltre un'ora e quaranta di visione che non solo lo vede affiancato dalla Valina incarnata dalla Ellen Hollman della serie televisiva Spartacus: Sangue e sabbia, ragazza che ha rifiutato di sposare il nuovo avversario, ma sembra rifarsi in maniera evidente a Hercules - Il guerriero (2014) di Brett Ratner dal momento in cui viene tirato in ballo il padre di lei, ovvero Barry Bostwick, sorta di antenato del Doc della trilogia Ritorno al futuro (non a caso doppiato pure dallo stesso Dario Penne che prestò la voce a Christopher Lloyd nel secondo e terzo film della serie zemeckisiana); il quale non crede a mitologia e leggende per privilegiare la razionalità e le spiegazioni scientifiche.
E, tra Rutger"Blade runner"Hauer, Will"Van Helsing"Kemp, Michael"Terminator"Biehn e il Lou Ferrigno che concesse anima e corpo all'incredibile Hulk nell'omonimo telefilm, abbiamo addirittura una fugace apparizione per il Don"The Dragon"Wilson tre volte campione mondiale di kickboxing all'interno di uno spettacolo ad alto tasso d'intrattenimento che, non privo d'ironia, in mezzo a bicipiti e botte da orbi propone un gigantesco drago sputafuoco, una tribù di nani che tanto ricorda quella di bambini del classico letterario Il signore delle mosche e uno scontro di lotta in gabbia in stile Mad Max oltre la sfera del tuono (1985) di George Miller e George Ogilvie.
Senza contare i chiari riferimenti a Indiana Jones e l'ultima crociata (1989) e Demolition man (1993) durante la fase conclusiva dell'insieme, la cui ultima sequenza arriva nello scorrimento dei titoli di coda.
Insieme che è Universal a rendere disponibile su supporto blu-ray, corredato di un making of diviso in tre parti, quattordici scene eliminate, cinque minuti di papere e commento audio del regista e di parte del cast (Webster, Bostwick, Hollman e Kemp) nella sezione riservata ai contenuti speciali.

Il Re Scorpione 4 - La conquista del potere Universal lancia nel mercato dell’home video in alta definizione Il Re Scorpione 4 - La conquista del potere (2015) di Mike Elliott, terzo sequel dello spin-off della saga La mummia. Come nel capitolo precedente, è Victor Webster a concedere anima e corpo al guerriero Mathayus, qui alle prese con una chiave d’oro che conduce al palazzo segreto dove si trova un trono capace di trasformare nel re del mondo chi lo raggiunge. Una soddisfacente sezione extra arricchisce il disco di un’avventura in costume senza pretese che, nella tradizione dei prodotti direct to video, tira in ballo anche un comparto di nomi noti e vecchie glorie della celluloide a stelle e strisce.

7

Quanto attendi: Il Re Scorpione 4 - La conquista del potere

Hype
Hype totali: 1
50%
nd