Hotel Transylvania 4 Recensione: un sequel poco incisivo

Hotel Transylvania - Uno Scambio Mostruoso è il quarto capitolo della saga capitanata da Dracula, che giunge così alla sua conclusione.

Hotel Transylvania 4 Recensione: un sequel poco incisivo
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Siete pronti per salutare nuovamente la famiglia più mostruosa del panorama cinematografico? Dal 14 gennaio arriva in streaming tra i film Amazon di gennaio 2022 Hotel Transylvania - Uno Scambio Mostruoso, il quarto capitolo della saga animata ambientata nel mondo spaventoso e divertente aperto nel 2012 dal creatore Todd Durham e prodotto in questi dieci anni dalla Sony Pictures Animation, che sbarca direttamente su su Amazon Prime Video. Versione parodia di quell'universo ideato dalla Universal Pictures che nel corso dei decenni ha racchiuso al proprio interno l'intera schiera di mostri più famosi del panorama mondiale, presi di sana pianta dal noto cartone animato per catapultarli in una dimensione di divertimento e gioco adatta a tutta la famiglia.

E di famiglia ha sempre parlato Hotel Transylvania e continua a farlo anche con questo suo quarto titolo, incentrato ancora una volta sulle differenze che possono intercorrere tra umani e mostri, superabili grazie all'affetto e alla comprensione delle persone a cui si vuole bene. Dopo anni all'interno del circolo di amici e familiari terrorizzanti del capostipite Dracula, sposato ormai con la figlia del principe delle tenebre Mavis e padre del loro piccolo ibrido Dennis, l'umano Johnny continua a non sentirsi ben accetto dal respingente suocero. Una distanza che genera un inedito desiderio nel giovane: trasformarsi anche lui in una creatura della notte così da poter sentirsi finalmente accolto. Ma da un semplice desiderio potrebbe generarsi una catastrofe, proprio quella verso cui andranno incontro i personaggi.

Una storia mostruosa, però forse troppo uguale alle altre

Alla sua quarta pellicola Hotel Transylvania (vi invitiamo a vedere qui il trailer di Hotel Transylvania Uno Scambio Mostruoso) persiste nel dividersi nella doppia natura dei suoi protagonisti, quella terrificante del gruppo capitanato da Dracula e quella umana di cui l'unico rappresentante è l'ingenuo e innocente Johnny.

Una formula narrativa che ha sempre funzionato all'interno dei racconti dei capitoli della saga, ma che con la quarta opera comincia a risentire della ripetizione all'interno della storia pur questa volta ribaltata, portando l'essere umano a doversi confrontare con la sua possibile forma mostruosa e i mostri a dover fronteggiare la loro versione umana. Una stanchezza creativa e di scrittura giustificabile dopo ben dieci anni dal primo film diretto da Genndy Tartakovsky, che sicuramente intrattiene con la solita leggerezza, svuotata però di brio e che ormai è solo il pallido riflesso delle vere trovate ironiche e spassose dei precedenti lavori. Un cosmo, quello di Hotel Transylvania, sicuramente in grado di poter espandersi, come ha dimostrato nel corso degli anni, ma che al contempo mostra di essere arrivato davvero al capolinea, tanto da vedere quest'ultimo film come il compimento di un percorso destinato all'inevitabile chiusura. È però un peccato sapere che è con la pellicola meno ilare presentata da Sony che va concludendosi la saga, un'opera che si rivela comunque un piccolo modo per salutare quei personaggi che ci hanno saputo regalare numerose risate, questa volta meno fragorose eppure sempre sincere e "raccapriccianti".

Un momento da passare con la famiglia

Quello che lo spettatore può dunque fare è concedersi un momento assieme alla famiglia per poter trascorrere del tempo con Hotel Transylvania - Uno Scambio Mostruoso, osservare le conseguenze di un mondo alla rovescia come quello in cui si ritroveranno incastrati i personaggi e intrattenersi con le assurdità che porteranno i protagonisti alla ricerca di una pietra indispensabile per poter ripristinare l'equilibrio perso.

Un percorso che, come nelle migliori avventure, avvicinerà ancora di più i personaggi, facendo scoprire a Dracula tutte le qualità di quel genero che non ha mai saputo approvare veramente e dando finalmente a Johnny l'occasione di sentirsi parte di un insieme di personaggi a cui ha imparato, come noi, a voler bene. Tra mutazioni incontrollabili, invenzioni pericolose e affetto profondo, Hotel Transylvania - Uno Scambio Mostruoso è un addio semplice a cui non possiamo fare altro se non prendere parte, accettando le differenze e a volte i difetti dell'altro, proprio come alla fine lo stesso film ci insegna a fare.

Hotel Transylvania 4 Con Hotel Transylvania - Uno Scambio Mostruoso si chiude una saga decennale che ci ha donato risate sincere e terrificanti. È un peccato però che il quarto capitolo della serie dedicata a Dracula e ai suoi amici non sia stato in grado di donare un saluto brioso e esaltante come si sperava, regalando comunque una visione semplice e spensierata per tutta la famiglia, che vedrà questa volta il mondo spaventoso del cartone animato ribaltato con umani che diventano mostri e mostri che diventano umani.

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