Hocus Pocus 2 recensione: la magia oscura è rimasta intatta

Il sequel del film Disney del 1993 è pienamente in linea con l'atmosfera e la comicità dell'originale, sperimentando con qualche soluzione innovativa.

Hocus Pocus 2 recensione: la magia oscura è rimasta intatta
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Hocus Pocus 2 potrebbe sembrare, agli occhi dei più maliziosi e malpensanti, il classico revival privo di scopo, il tipico film prodotto con l'unico obiettivo di riportare alla luce una proprietà intellettuale oramai morta e sepolta; un'immagine calzante tenendo conto della fine tragica delle sorelle Sanderson alla fine del lungometraggio del 1993. E, invece, contrariamente alle aspettative, il trio di buffe streghe composto da Winifred, Mary e Sarah, rispettivamente interpretate da Bette Midler, Kathy Najimy e Sarah Jessica Parker, sono tornate con lo stesso malefico smalto di sempre, alla ricerca della vita eterna e contemporaneamente in lotta perenne con la modernità.

Questo seguito diretto da Anne Fletcher (Step Up, Voglio una vita a forma di me) con la sceneggiatura di Jen D'Angelo (Young Rock, Happy Together) è divertente e riesce a mantenere intatta la stessa magia fantasy e comica che abbiamo potuto apprezzare all'interno della precedente pellicola, con qualche piccola aggiunta sicuramente da apprezzare. Nonostante sia un progetto dignitoso, l'ancorarsi al successo del primo capitolo è stato uno strumento fin troppo facile per ricercare il favore del pubblico e alcune soluzioni narrative non brillano di certo per funzionalità ed efficacia. Hocus Pocus 2 è arrivato su Disney+ precisamente il 30 settembre 2022 (con l'occasione vi consigliamo di dare un'occhiata alle uscite Disney+ di ottobre della piattaforma) con la produzione di Walt Disney Pictures.

Hocus Pocus 2: una storia che viaggia veloce, come su una scopa volante

Inaspettatamente, Hocus Pocus 2 si apre con uno squarcio del passato, fornendoci un quadro iniziale dell'affascinante storie delle streghe Sanderson. Ci viene spiegato brevemente come nasce la loro passione per la stregoneria e fornito un dettaglio che poi si collega allo sviluppo della trama effettiva del film, che si colloca ai giorni nostri, con una Salem che si sta preparando ai festeggiamenti di Halloween.

Le protagoniste umane del racconto sono le due giovani amiche Becca (Whitney Peak) ed Izzy (Belissa Escobedo) che cercano in tutti i modi di saldare il loro legame con Cassie (Lilia Buckingham). Inavvertitamente, mentre usano una candela rituale donatogli dal misterioso, ma simpatico Gilbert (Sam Richardson), richiamano nuovamente nella cittadina le potenti megere, finite nell'Oltretomba al termine del precedente film e ricominciano i guai. La storia, fin da subito, promette scintille: da un lato vuole riportare il pubblico su un terreno familiare ed emotivo, puntando sugli aspetti più sfavillanti dell'originale; dall'altro vuole innovare un po' la formula aggiungendo nuovi personaggi e dettagli alla piccola, ma curiosa mitologia di Hocus Pocus. In questo, la sceneggiatura corre molto rapida, destreggiandosi molto abilmente all'interno della pellicola, tra richiami espliciti e non al primo titolo, qualche scontro magico ben calibrato, nuove mire magiche da parte delle Sanderson e un messaggio moraleggiante di ampio respiro, che riesce a soddisfare grandi e piccini.

Un racconto di Halloween che quindi riesce ad essere gradevole e appassionante al punto giusto, lavorando tra l'altro molto bene sullo sviluppo dei personaggi della realizzazione, sia le vecchie conoscenze (e no, le nostre amate streghe non saranno le uniche a tornare) che le nuove. Andando nello specifico, se le new entries sono state caratterizzate efficacemente perché scritte schivando gli stereotipi del genere comedy, le Sanderson sono riuscite ad evolvere in direzioni del tutto sorprendenti.

Tra storylines scontate e una origin story mancata

Nonostante questa cura e attenzione particolare per la sceneggiatura, Hocus Pocus 2 ha dei difetti evidenti proprio nel comparto narrativo. In prima battuta, l'origin story delle streghe funziona, ma avrebbe necessitato di maggiore approfondimento, visto e considerato che non ha molte ripercussioni su quanto vedremo all'interno del film, sembrando più un filler che un vero e proprio elemento fondante della storia. Le storylines secondarie del titolo, invece, in alcuni casi seguono dei binari un po' troppo schematici e scontati, ma per fortuna, nel complesso, culminano tutte in conclusioni soddisfacenti e anche emozionanti.

Paradossalmente, le parti del progetto meglio riuscite sono proprio quelle che si appoggiano alla memoria storica del primo capitolo puntando sulla sempreverde nostalgia, vera e propria bandiera imprescindibile del cinema degli ultimi anni (basta guardarsi intorno, no?) e bisogna ammettere che anche la commistione con elementi del tutto innovativi funziona. Viene però istintivamente da chiedersi se tutta la sezione nuova della pellicola sarebbe stata comunque in piedi anche senza il ritorno al glorioso passato delle Sanderson, senza quella magnifica ed irriverente comicità che le vede ancora battibeccare con la tecnologia, cantare in modo spettacolare ai party di Halloween e avere scarsa considerazione dei morti viventi.

Nel complesso, anche la regia se la cava egregiamente e con il salto tecnologico che c'è stato tra il 1993 e il 2022, le stregonerie non sono mai state così vivide, spettacolari e colorate. Anne Fletcher si concentra non solo nella costruzione di scene ad alto tasso magico, ma anche nell'ideazione di un background che, seppur minimale, è sempre coerente e organico, senza sbavature.

Anche il commovente finale incontra una macchina da presa morbida e sinuosa che chiude intensamente la storia delle Sanderson. Da non dimenticare, inoltre, il talentuoso cast coinvolto, in particolar modo Whitney Peak e Belissa Escobedo in quanto delle piacevoli sorprese, perché Bette Midler, Kathy Najimy e Sarah Jessica Parker sono delle strepitose conferme delle quali mai avremmo dubitato.

Hocus Pocus 2 Hocus Pocus 2 sfrutta il sortilegio più potente del mondo dell'intrattenimento: la nostalgia e lo fa con tanto amore per il film originale, che emerge in modo palese e anche latente all'interno di questo sequel. Una storia che però sa anche andare in direzioni inaspettate, sorprendere e aggiungere elementi innovativi. Detto questo, qualche inciampo narrativo è evidente, specialmente nel prologo e nello sviluppo delle storylines presenti, con una regia che riesce sempre a stare al passo, sia nelle scene più dinamiche che quelle più costruttive. Un lungometraggio di Halloween adatto per grandi e piccini che rappresenta la nuova eredità che le tre sorelle Sanderson tramandano alle nuove generazioni.

7

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