Recensione Gorgo

Arriva in dvd il derivato inglese di Godzilla

Recensione Gorgo
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Probabilmente non saranno in moltissimi, ma qualcuno, senza dubbio, ricorderà di aver visto almeno una volta - magari in uno dei suoi passaggi televisivi - Il risveglio del dinosauro di Eugène Lourié, fanta-lungometraggio datato 1953 che, impreziosito dagli effetti speciali a cura del compianto maestro Ray Harryhausen, mostrava un redosauro risvegliato da un esperimento nucleare presso una base americana al Polo Nord e impegnato ad attaccare New York nel corso di sequenze da antologia piuttosto violente per l'epoca (avevamo, tra l'altro, gente schiacciata sotto le macerie ed un poliziotto afferrato per la testa con i denti), fino all'avvincente parte finale ambientata tra le montagne russe di un luna park.
Perché ne parliamo? Semplice, perché, tratto ad un breve racconto di Ray Bradbury e comprendente nel cast un giovane Lee Van Cleef, anticipò di un anno quanto raccontato nel più famoso Godzilla di Ishirô Honda, a sua volta evidente modello d'ispirazione per questo Gorgo, diretto nel 1961 dal già citato Lourié e che, dopo essere stato riscoperto su supporto vhs, all'inizio del XXI secolo, da Pulp Video, entra finalmente a far parte dell'home video digitale grazie alla stessa etichetta.

Il dvd

E, ovviamente, il titolo fa riferimento al nome dato alla creatura in questione, gigantesco rettile alto venti metri e pesante più di sei elefanti che, catturato dal battello "Triton" in seguito ad un violentissimo terremoto in mare aperto, viene portato a Londra per essere esibito in un circo, ricordando in parte ciò che era accaduto all'enorme gorilla King Kong nell'omonimo film del 1933.
In questo caso, però, mentre gli scienziati provvedono a studiarlo, non è il mostro stesso a fuggire per impegnarsi nella devastazione della città inglese, bensì la propria madre, molto più grande di esso e che si dedica alla sua ricerca distruggendo, tra l'altro, il London Bridge e il Big Ben.
Il tutto, con la consueta abbondanza di modellini pronti ad essere rasi al suolo che, però, si rendono una volta tanto oggetto di tutt'altro che disprezzabili effetti speciali, capaci ancora oggi, nell'epoca della computer grafica, di soddisfare quel desiderio di ingenuo divertimento infantile tipico della fantascienza risalente agli anni Cinquanta e Sessanta.
Perché, a differenza del riconosciuto classico giapponese, Gorgo, volto in maniera chiara a ribadire il rispetto che gli esseri umani devono portare nei confronti della natura, strizza maggiormente l'occhio al pubblico dei giovanissimi; complice la presenza del bambino orfano Sean che si schiera dalla sua parte, interpretato dal Vincent Winter la cui carriera nell'universo della Settima arte ha in seguito preso anche altre direzioni, da quella dell'assistente alla regia in Superman di Richard Donner ad attività in ambito produttivo svolte, tra l'altro, per Indiana Jones e il tempio maledetto di Steven Spielberg e La storia di Babbo Natale di Jeannot Szwarc.
Per i nostalgici doc, poi, la sezione extra del disco, al di là di una galleria fotografica e di un breve filmato atto a mostrare il restauro della pellicola, riserva trailer, lobby cards, una serie di immagini raffiguranti modellini di Gorgo e un fumetto in lingua originale.

Gorgo Accompagnato da una discreta sezione riservata ai contenuti speciali, uno dei più famosi film di mostri giganti approda finalmente in formato dvd grazie a Pulp Video. Con un tutt’altro che fiacco ritmo narrativo a scandire la oltre ora e dieci di visione, vi attendono scontri in mare, un sottotesto ecologista e, ovviamente, una sequela di storiche attrazioni turistiche londinesi rase al suolo dalla forza distruttiva della creatura. Al servizio di tanto ingenuo divertimento che sembra ancora funzionare, a oltre cinquant’anni dalla realizzazione del lungometraggio, in seguito alla cui uscita, qualche anno dopo, in Italia venne ridistribuito Il figlio di Godzilla di Jun Fukuda con il truffaldino titolo Il ritorno di Gorgo.

6.5

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