Soltanto a partire dagli anni Ottanta, di pellicole volte a miscelare il filone della risata con il genere poliziesco ne abbiamo viste non poche, da Beverly Hills cop - Un piedipiatti a Beverly Hills (1984) con Eddie Murphy allo schwarzeneggeriano Un poliziotto alle elementari (1990); fino ad arrivare a Detective coi tacchi a spillo (1991) interpretato da Kathleen Turner, il cui titolo, curiosamente, ricorda questo Fuga in tacchi a spillo (2015), prodotto dalla vincitrice del premio Oscar Reese Witherspoon e che vede in qualità di produttrice esecutiva Sofia"Machete kills"Vergara.
Le stesse che, sotto la regia della Anne Fletcher autrice di Step up (2006) e 27 volte in bianco (2008), vestono l'una i panni dell'agente di polizia Cooper, decisamente rigida e attenta alle regole, l'altra quelli di Daniella Riva, sexy ed estroversa vedova di un boss della droga che si trova ad essere protetta proprio dalla prima, in quanto, insieme al marito, dovrà testimoniare in Texas contro un importante trafficante di stupefacenti.
Un Texas attraverso le cui polverose strade prende progressivamente forma la frenetica corsa su quattro ruote (e contro il tempo) intrapresa dalle due, tra poliziotti corrotti ed inaspettati incontri di ogni tipo.
Prendi Sofia e scappa!
Perché è una commedia on the road quella destinata a rappresentare gli oltre ottanta minuti di visione, a proposito dei quali la regista dichiara: "Volevo dirigere questo film perché adoro Reese e Sofia. Ho subito intuito l'opportunità visiva di questa commedia, solo ad immaginare queste donne l'una accanto all'altra, come pure ho intuito l'eccezionalità della loro chimica comica, su cui ero certa di poter contare. Metterle insieme in un film mi sembrava decisamente divertente".
E, non a caso, mentre si trovano a dover fingere di essere omosessuali ed a sfruttare quella delle mestruazioni come scusa per potersi tirare fuori da una pericolosa situazione, sono proprio i continui contrasti tra Cooper e la tutta curve Daniella a rappresentare il principale punto di forza dell'operazione, orchestrata tra inseguimenti e sparatorie e non priva neppure di un'esilarante incidente con la cocaina.
Senza contare un imprevisto con un dito mozzato (!!!), una frenetica fuga a bordo di un pullman pieno di anziani passeggeri e, addirittura, il ricorso ad un travestimento da uomo per la poliziotta... al servizio di un piuttosto ritmato elaborato che, del tutto privo di pretese e maggiormente indicato, con ogni probabilità, per un pubblico femminile, riesce nell'impresa di divertire a sufficienza lo spettatore in cerca di una rilassante, spensierata serata dinanzi al grande schermo.