Death Race 2050: la recensione

Arriva direttamente in blu-ray Death Race 2050, reboot della grottesca saga fantascientifica iniziata nel 1975 con Anno 2000 - La corsa della morte.

Death Race 2050: la recensione
Articolo a cura di

Dunque, effettuando un veloce ripasso, eravamo rimasti al Death race - Inferno che, come il precedente Death race 2, venne concepito nel 2013 direttamente per il mercato video da Roel Reiné e vide protagonista il Luke Goss di Tekken - il film. Due lungometraggi che, nonostante i titoli, non furono continuazioni ma prequel del Death race interpretato nel 2008 da Jason Statham sotto la regia di Paul W.S. Anderson, in realtà rifacimento di Anno 2000 - La corsa della morte, di trentatré anni prima. Rifacimento decisamente lodevole per quanto riguarda l'intrattenimento a suon di alta spettacolarità, ma che, al di là del plot, non rispecchiò affatto la pellicola originale diretta da Paul Bartel e con il compianto David Carradine nei panni dello sfigurato pilota automobilistico Frankenstein, in quanto piuttosto serioso e del tutto privato dell'ironia che la caratterizzò. Sorge quindi spontaneo pensare che sia per questo motivo che il re dei b-movie Roger Corman - comunque coinvolto nel comparto produttivo dell'intera serie - abbia deciso di finanziare il Death race 2050 di G.J. Echternkamp che, ignorando totalmente i tre tasselli precedenti, si presenta in maniera evidente in qualità di vero e proprio reboot.

Il blu-ray


Perché, con un Frankenstein stavolta incarnato da Manu Bennett e che, intento a tenersi la corona di campione in carica della consueta corsa su quattro ruote in cui i punti vengono accumulati investendo pedoni o spingendo gli altri concorrenti fuori strada, non si tarda ad intuire un ritorno a quella che fu la iniziale, assurda miscela di rozza fantascienza, commedia e attacco al potere ed ai media, in questo caso, tra l'altro, ancor più accentuato e portato all'esasperazione. Non a caso, come nel capostipite tornano a farsi vive anche le nudità femminili in Death Race 2050, mentre la futuristica America inscenata - alla cui gente è stato fatto il lavaggio del cervello tramite un tipo di realtà virtuale sanguinaria - è controllata da un governo di stampo aziendale guidato da un Presidente del Consiglio d'Amministrazione con le fattezze del veterano Malcolm McDowell. Per il resto, il fatto che il co-pilota di Frankenstein sia intenzionato a mandare all'aria i suoi piani di nuova vittoria non rappresenta altro che il pretesto utile a dare il via ad una nuova oltre ora e mezza di visione senza tregua a base di bizzarri personaggi, bolidi corazzati, onnipresente colonna sonora hard rock e abbondanza di splatter a suon di corpi schiacciati, trafitti e divisi a metà. E non manca neppure una tizia che si eccita sessualmente quando investe poveri innocenti nel corso di questo divertente inedito, che Universal provvede a rendere disponibile su supporto blu-ray italiano, corredato di sezione extra costituita da dieci scene eliminate, otto minuti in cui ogni personaggio presenta il proprio veicolo, dieci di making of, quattro riguardanti le macchine del film e sei di sguardo ai costumi e al look del 2050 raccontato.

Death race 2050 Con una buona sezione riservata ai contenuti speciali, Universal lancia nel mercato dell’alta definizione tricolore Death race 2050, che, come il titolo lascia intuire, è un nuovo capitolo della saga action futuristica ricominciata nel 2008 da Paul W.S. Anderson. Un nuovo capitolo che, però, intende apparire direttamente in qualità di rifacimento del film originale degli anni Settanta, dal quale recupera la forte venatura ironico-grottesca da b-movie che era stata eliminata, invece, nel citato remake e nei suoi due prequel straight to video. Il risultato finale, quindi, tra liquido rosso a litri e bizzarrìe assortite, non può fare a meno di apparire quasi come un prodotto Troma concepito con un budget meno povero e maggior cura estetica. E diverte a sufficienza, soprattutto se siete amanti dell’exploitation made in USA.

6

Quanto attendi: Death race 2050

Hype
Hype totali: 0
ND.
nd