Danko
Nella lunga e fortunata lista di buddy movie anni 80 è difficile stabilire quale sia la miglior pellicola fra quelle uscite in quella golden age che ha visto la nascita della saga di Arma Letale di Richard Donner, Beverly Hills Cop di Martin Brest, Bill&Ted Excellent Adventure di Stephen Herek (con un giovanissimo e ancora sconosciuto Keanu Reeves), I Blues Brothers di John Landis o il 48 Ore di Walter Hill.
Curiosamente, è proprio il regista di 48 Ore (l'esordio cinematografico di Eddie Murphy), Walter Hill, a firmare un altro dei più riusciti buddy movie del decennio: stiamo parlando di Danko (Red Heat), uscito nell'ormai lontano 1988. Walter Hill, che ha consegnato alla storia del cinema capolavori come "I Guerrieri della Notte", "I Cavalieri dalle Lunghe Ombre" e "I Guerrieri della palude silenziosa" (senza dimenticare "robetta" come lo script di Aliens di James Cameron) confeziona con Red Heat una commedia d'azione tutta incentrata sul dualismo Occidente VS Oriente. Negli anni in cui il Muro di Berlino divideva ancora i "buoni" occidentali e i "cattivi" russi e Sylvester Stallone/Rocky, dopo aver mandato al tappeto Ivan Drago gridava "Quando sono venuto qui non sapevo cosa mi aspettava. Ho visto che molta gente mi odiava ed io... ed io... non sapevo... non sapevo come la dovevo prendere. Poi ho capito che neanche voi mi piacevate, ma durante questo incontro ho visto cambiare le cose: cioè quello che provavate per me e quello che io provavo per voi! Sul ring eravamo in due disposti ad ucciderci l'un l'altro, ma penso che è meglio così per milioni di persone! Però quello che sto cercando di dire è che se io posso cambiare, e voi potete cambiare... tutto il mondo può cambiare!", la contrapposizione del becero, chiassoso e volgare Detective di Chicago Art Ridzic (James Belushi) e dell'inappuntabile e rigoroso capitano di polizia russo Ivan Danko (Arnold Schwarzenegger) non poteva che risultare vincente dato che, seppur basata su stereotipi abbastanza inflazionati per quanto riguardava la percezione dei membri dell'ex URSS, aveva il pregio di non fare di tutta l'erba un fascio e di sfruttare le, in un certo qual modo, involontarie doti da comedian di Governator. Con Un Poliziotto alle Elementari e Junior Schwarzie ha fatto il balzo definitivo verso l'intrattenimento familiare privo di body counter dei morti ammazzati, ma già con Danko era impossibile restare impassibili di fronte a certe espressioni e sguardi glaciali lanciati dall'ex body builder austriaco verso Jim Belushi.
Universal Home Video Italia lancia ora sul mercato, nella linea comprendente il catalogo dei classici Universal, il blu ray disc di Danko. Sarà un acquisto da inserire nel nostro carrello della spesa? Continuate a leggere per scoprirlo
Danko, nato stanco!
Russia. Il capitano della polizia sovietica Ivan Danko viene mandato dal Cremlino a Chicago per procedere all'estradizione del pericoloso criminale georgiano Viktor Roastavili. L'operazione non va come previsto e, con l'aiuto del detective americano Art Ridzic (James Belushi), Danko dovrà trovare Viktor. Fermare la sua banda crminale e riportarlo in Russia per il processo.
Il blu ray di Danko arriva nei negozi ad un prezzo competitivo di 19,90 euro, in linea con le nuove uscite del catalogo Universal.
La pellicola è presentata in widescreen 1.85:1 ed utilizza il AVC MPEG-4 codec. Il tutto, contenuto in un blu ray a singolo strato da 25 giga, di cui 17.9 adoperati dal film stesso. Danko era stato già già passato attraverso un'opera di restauro per una special edition in dvd che, purtroppo, non è mai arrivata in Italia. Presumibilmente, per questo BD la base dei lavori è stato proprio quel master. Chiaramente, rispetto all'edizione in dvd acquistabile nel Bel Paese, il miglioramento nella qualità d'immagine è sostanziale, ma permangono alcuni difetti che pongono Danko nell'ambito dei prodotti medi, incapaci di spiccare nell'universo dell'alta definizione. I dettagli delle scene sono apprezzabili, ma il transfer è afflitto da una serie di handicap percepibili anche dai meno smaliziati: la fotografia appare ammantata da una certa foschia, le texture facciali appaiono eccessivamente piatte, la granulosità è, fortunatamente, ridotta ma permane un certo rumore video. Nonostante tutto, questi difetti verranno giudicati con occhio critico esclusivamente dai fruitori più tecnici ed avvezzi ad esaminare i Blu Ray con la lente d'ingrandimento, dato che, nel complesso, l'esperienza della visione del film resta più che soddisfacente.
Sul fronte sonoro, segnaliamo la sola presenza del DTS HD 2.0 per quanto riguarda la lingua italiana per cui consigliamo agli anglofili di gustarsi il tutto in lingua originale: il DTS Master Audio 5.1 restituirà un'esperienza sonora di gran lunga migliore rispetto all'audio italiano.
Gli extra, scarni, ma essenziali, differiscono in parte da quelli dell'edizione statunitense. Nel BD edito in Italia possiamo trovare:
- Il Contesto Politico di Danko (9:40). Un approfondimento sul contesto storico e politico che ha portato alla creazione del film
Arnold Schwarzenegger, l'uomo che ha conquistato Hollywood (15:38). Un dossier dedicato alla più grande star del cinema d'azione di tutti i tempi, che mostra contributi di diversi registi e produttori che hanno avuto l'onore di poter lavorare con Governator
Il Trailer del film
L'edizione in Blu Ray Disc di Danko (Red Heat) è afflitta da una serie di handicap, soprattutto a livello visivo, che magari faranno storcere il naso ai puristi dell'alta definizione, ma che passeranno quasi del tutto inosservati ai meno smaliziati. Il comparto extra è ridotto all'osso e la competizione con altre riedizioni di classici del passato, sarebbe davvero improba da questo punto di vista. Tuttavia, il prezzo contenuto con cui Universal propone sul mercato questa pellicola, unita al sostanziale miglioramento dell'esperienza home video, derivata dal fatto che noi italiani non abbiamo mai potuto godere della special edition in dvd, fanno di Danko un acquisto consigliato. E questo per quanto riguarda i nostri cosiddetti lettori “casual”. Per quanto concerne lo zoccolo duro dei fan di Schwarzie (di cui fa parte anche chi vi sta parlando ora) ogni ulteriore commento è superfluo: probabilmente sarete già in fila alle casse di qualche grande magazzino o videostore con il portafogli alla mano, pronti a pagare la vostra copia del Blu Ray. Uno dei migliori buddy movie d'azione degli anni '80 con la più grande star del cinema d'azione che abbia mai calcato la nuda terra. Che altro volere di più?
