Recensione Ciao Brother

In arte Pablo e Pedro, Fabrizio Nardi e Nico Di Renzo interpretano in Ciao brother di Nicola Barnaba il loro primo film da protagonisti assoluti, affiancati, tra l'altro, dalla cantante Mietta.

Recensione Ciao Brother
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Chi sono Fabrizio Nardi e Nico Di Renzo, meglio conosciuti come Pablo e Pedro?
Cabarettisti della scena romana attivi fin dal 1994, hanno messo in piedi una ricca carriera annoverante partecipazioni a note trasmissioni televisive quali Beato tra le donne, Seven show e Zelig, prendendo parte, al contempo, ai lungometraggi cinematografici Ladri di barzellette di Bruno Colella e Leonardo Giuliano e All'ultima spiaggia di Gianluca Ansanelli.
Ma, sceneggiato da Giulio Base e diretto dal Nicola Barnaba che già provvide nel 2011 a riunire Enzo Salvi e Maurizio Battista nel non disprezzabile Una cella in due, è Ciao brother il film che li vede per la prima volta protagonisti sul grande schermo.
Film che prende il via da Pablo in abbigliamento rockettaro (con tanto di grottesca parrucca) nei panni del quarantenne e un po' truffaldino Angelo, costretto a fuggire a Los Angeles dopo aver venduto dei quadri falsi e che, giunto in California senza soldi e con carte di credito bloccate, si arrangia come può arrivando addirittura a dormire per strada.
Fino al giorno in cui, scoperta una impressionante somiglianza con un ricco imprenditore americano deceduto che ha lasciato un'enorme eredità al figlio George, si presenta a casa di quest'ultimo spacciandosi per il fratello.

Pablo e Pedro - Il film


Il George manifestante, ovviamente, i connotati di Pedro, il quale finisce per favorire la sequela di gag e situazioni folli una volta accolto il presunto parente stretto nella propria abitazione, dove vive insieme alla moglie Patricia interpretata da Benedicta Boccoli.
Man mano che, con Massimo Ceccherini coinvolto nel brevissimo ruolo di un taxista e la Emanuela Aurizi di Febbre da cavallo - La mandrakata, la cantante Mietta - di cui sono presenti anche nella colonna sonora i brani Another dream e Non sei solo - e il Clayton Norcross della popolare soap opera Beautiful inclusi nel cast, si sguazza tra toga party, imprevisti con sake ed ironici omaggi a Steven Spielberg (dalla sequenza del bicchiere d'acqua vibrante di Jurassic park ad un tema musicale proto-Lo squalo).
Permettendoci di apprendere, tra l'altro, che un miliardario senza cassaforte è come Rocco senza i suoi fratelli e, soprattutto, che i soldi non fanno la felicità, figuriamoci i debiti.
Soltanto alcune delle osservazioni emergenti dal campionario di battute che tempestano la oltre ora e mezza di visione lasciando soddisfatti soprattutto i fan della coppia comica.
Coppia che non manca neppure di lanciare una indispensabile frecciatina ai cosiddetti opinionisti, nel corso di una leggera commedia tutto sommato non disprezzabile e che, individuando il suo maggiore pregio nella ritmata regia, una volta superata una partenza incerta migliora fotogramma dopo fotogramma... per delineare in maniera gradevole, in fin dei conti, una storia d'amicizia.

Ciao Brother “A un miliardario manca sempre l’ingrediente principale: la fame”. È soltanto una delle esilaranti osservazioni sfornate dal duo comico romano di Pablo e Pedro nel corso di Ciao brother, annoverante tra i suoi momenti maggiormente divertenti la sequenza in cui il primo si trova a dover spalmare la crema solare alla cantante Mietta, qui in eccezionali vesti di attrice. Il lungometraggio che lancia i due per la prima volta protagonisti assoluti su grande schermo e che, grazie in particolar modo ad una regia ritmata al punto giusto da Nicola Barnaba, non lascia delusi i loro fan e provvede ad intrattenere gradevolmente gli spettatori privi di grosse pretese.

6

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