Recensione Bullets over Summer

Dal regista di Ip Man un riuscito action tra dramma e commedia

Recensione Bullets over Summer
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Il nome di Wilson Yip ha avuto una certa risonanza verso il pubblico "medio" occidentale grazie alle sue ultime opere, in primis l'eccellente dittico di Ip Man (del quale si vocifera da tempo di un terzo episodio, sempre con Yip in regia e Donnie Yen nei panni del maestro) e dopo il remake di un classico del cinema di Hong Kong quale Storia di fantasmi cinesi, ma è da oltre quindici anni che il regista delizia i fan degli action movie con titoli di culto come SPL: Sha Po Lang e Dragon Tiger Gate. Tucker Film, sempre più attenta al recupero di classici della cinematografia orientale inediti in Italia, fa uscire ora in dvd Bullets over Summer, pellicola risalente al 1999 con protagonisti due volti noti agli appassionati del cinema orientale qualii n quali Louis Koo (Don't go breaking my heart, Connected) e Francis Ng (The Mission, Exiled).

Contenuti Extra

Ottimo lavoro, come sempre, quello della localizzazione italiana del titolo da parte della Tucker, che inserisce tra gli extra del dvd, oltre a dodici trailer della linea Far East, anche un'interessante intervista a Emanuele Sacchi (21 minuti circa) che racconta e spiega il film e il cinema di Yip e il Making of originale del film (11 minuti circa). All'interno della fascetta, inoltre, abbiamo la biografia del regista.

Poliziotti superpiù

Brian (Louis Koo) e Mike (Francis Ng) sono due poliziotti, amici per la pelle, che danno la caccia da diverso tempo a un gangster latitante colpevole di diversi omicidi. Per spiare un possibile sospetto appartenente alla banda, scelgono come base l'appartamento di una vecchia signora, da tempo vedova, con la quale ben presto sviluppano un rapporto d'affetto. Durante le loro indagini hanno anche il tempo forse di trovare l'amore, ma la tranquillità di Mike viene insidiata dalla diagnosi di una possibile malattia incurabile. E forse il boss a cui danno la caccia si nasconde più vicino del previsto...

Made in Hong Kong

L'inizio è fulminante: dieci minuti di avvincente azione in puro stile Wilson Yip, accompagnata da una colonna sonora cool che ben si adatta alle vicende. Finita la rocambolesca introduzione, Bullets over Summer vira però dove meno te l'aspetti, e complice una stagnazione della componente action che, esclusa l'apoteosi finale e un breve guizzo a metà visione, scompare lentamente dallo schermo, lascia spazio a una lunga parte introspettiva, nella quale i rapporti umani finiscono per avere sopravvento anche sulle indagini. Certamente la commistione di dramma e commedia è ben inserita nel contesto, e la simpatia dei personaggi e di alcuni situazioni strappa più di un sorriso, ma chi si attende un solido poliziesco di genere made in Hong Kong potrebbe rimanere in parte deluso. Un plauso alle interpretazioni del cast, con una menzione particolare per i due protagonisti, capaci di instaurare in Brian e Mike un feeling sincero e sempre convincente anche nelle scene più spericolate, e alla regia di Yip che nelle situazioni a lui più congeniali (vedi inseguimenti e sparatorie) regala ancora grandi emozioni. Bullets over Summer è insomma un mix, riuscito, di commedia, thriller e dramma, che paga dazio soltanto in alcune svolte narrative che non sempre convincono appieno, rivelandosi comunque una visione piacevole nonché tappa obbligata per chi volesse scoprire le origini del regista hongkhonghese.

Bullets over Summer Nonostante una sceneggiatura sin troppo "piena" e non sempre chiara, Bullets over Summer riesce a intrattenere per novanta minuti con la giusta dose di risate e lacrime, di azione esaltante in puro stile Wilson Yip. Azione come detto non preponderante, ma che nel suo breve minutaggio è comunque in grado di avvincere, complice una regia solida e interpretazioni di ottimo livello.

6.5

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