Avrebbe potuto tranquillamente essere una proposta antologica, tanto le storie sono collegate tra loro forzatamente, in una trama unica che toglie ulteriore verosimiglianza a queste diatribe romantiche che hanno luogo nella verdeggiante Boston. Amore, matrimoni e altri disastri racconta infatti molteplici love-story che gioco forza vanno a intrecciare i loro destini in una baraonda narrativa rara, che rischia di creare una gran confusione nel corso dell'ora e mezzo di visione. Ma andiamo con ordine e scopriamo i personaggi con i quali avremo a che fare questa sera su Rai 1, dove il film è trasmesso in chiaro in prima visione.
Amore, matrimoni e altri disastri: di tutto e di più
Richie lavora come guida su un bus turistico ed è alla ricerca della propria Cenerentola, dopo che una viaggiatrice che aveva fatto colpo su di lui è fuggita senza permettergli di dichiararle i suoi sentimenti: ora l'uomo, anche tramite un programma televisivo, cerca di riconquistarla con il modellino di scarpetta di cristallo dimenticato sul mezzo.
Lawrence Phillips, addetto al catering per le cerimonie di celebrità, fa la conoscenza di Sara, una donna non vedente presentatagli in un appuntamento al buio: entrambi non più giovani, cominciano a trascorrere del tempo insieme e tra loro nasce un tenero sentimento. Jessie, wedding planner che non ne combina una giusta - un video dove rovina un matrimonio altrui è diventato virale sul web - viene incaricata di organizzare le nozze del candidato sindaco, con tutte le conseguenze del caso...
Un bignami mal assortito del filone
Certo non è il primo e non sarà l'ultimo caso di commedia romantica corale, ma il film scritto e diretto da Dennis Dugan si dimostra sin da subito tra i peggiori esponenti recenti del filone, agguantando una serie infinita di cliché e stereotipi che lasciano senza parole lo spettatore più smaliziato. Amore, matrimoni e altri disastri è il classico titolo per una visione distratta, per chi che mentre guarda la televisione sta facendo altro o non si preoccupa troppo di quanto accade su schermo. Il divertimento è ai minimi storici, sia per via di gag e battute poco ispirate che a causa della scarsa alchimia tra i numerosi personaggi al centro della vicenda, con un cast mai in parte che va a penalizzare anche lo slancio emotivo e depotenzia sul nascere la potenza emotiva delle varie sottotrame.
Dispiace in particolar modo vedere due cavalli di razza come Jeremy Irons e Diane Keaton alle prese con una stanca parodia di loro stessi, in una "love-story over" mai credibile. Se alcuni giochi di parole, soprattutto in lingua originale, possono anche risultare parzialmente efficaci, a mancare è proprio l'idea sulla lunga distanza, con forzature più o meno marcate che intendono convogliare verso il caotico epilogo, con tanto di momento musicale ben più che improvvisato.
Dugan, anche attore comico, ha diretto in carriera commedie di dubbio gusto, diverse con protagonista Adam Sandler come il dittico di Un weekend da bamboccioni - la nostra recensione di Un weekend da bamboccioni è a portata di clic - e si dimostra poco a suo agio nel campo prettamente sentimentale, tanto che il romanticismo non colpisce mai nel segno, soggiogato sempre e comunque da un umorismo di grana grossa che castra sul nascere qualsiasi introspezione o cura delle numerose figure coinvolte.
Non bastano due vecchi ma ancor arzilli leoni come Jeremy Irons e Diane Keaton a salvare una commedia romantica che vive sugli eccessi, narrativi e umoristici, nel tentativo di approcciare il grande pubblico. Diverse love-story, nessuna credibile, si intrecciano ancor più forzatamente in una trama unica popolata da personaggi stereotipati e aderenti a cliché più o meno abusati, in una fiera del già visto che stanca già dopo i primi minuti. Amore, matrimoni e altri disastri procede per accumulo senza un'idea precisa di racconto, lasciando che i protagonisti seguano inermi un flusso degli eventi destinato al più banale e scialbo degli happy ending. Il film andrà in onda martedì 16 agosto alle 21.25 su Rai 1.