Intervista The Avengers: Jason Smith [2]

Seconda parte dell'intervista a Jason Smith della ILM

Intervista The Avengers: Jason Smith [2]
Articolo a cura di

Traduzione dell'intervista a cura di Valentina Rusis

Tra i più grandi effettisti digitali al mondo, Jason Smith lavora per la Industrial Light & Magic della Lucas Film, e ha lavorato su alcune delle saghe cinematografiche più spettacolari di sempre, come Pirati dei Caraibi e Transformers. L'ultimo suo contributo arriva con The Avengers, il blockbuster da record dei Marvel Studios, per il quale ha creato e supervisionato gli effetti visivi sia dei singoli personaggi che delle location. Dalla realizzazione del nuovo Hulk alla rappresentazione di una realistica New York devastata dall'invasione dei Chitauri. Con onore ospitiamo le sue risposte alle nostre domande.
(Trovate la prima parte dell'intervista qui)

Direi che una delle cose sulle quali la Marvel stia spingendo sia dare un senso di unità. Così ci sarebbe bisogno di quattro o cinque film prima di poter fare The Avengers 2. Pensa che sia importante per loro tenervi coinvolti in tutti i film in modo da dare l'impressione che il mondo che state costruendo sia sempre lo stesso mondo? Che si intreccia tra i vari film? Perché, per dire, per mettere nello stesso mondo filmico Guardians and Galaxy e Ant Man ci vuole proprio un bel trucchetto.
Si, credo che la Marvel presti attenzione al tenere collegati tutti i suoi progetti. Ci sono persone alla Marvel che controllano sempre i vari progetti, in modo da essere certi che la mitologia dell'universo Marvel funzioni correttamente in ciascun film. E lo fanno con molta serietà. Ci tengono molto a far funzionare le cose. Credo che ciò avvenga sia alla Disney che alla Marvel.

Come fa a coordinarsi con le varie compagnie di effetti ? Anche se sullo schermo non si vede alcuno stacco come vengono realizzate le singole parti? Cosa accade dietro le quinte?
Credo che tutto derivi da Janek Sirrs che è il supervisore degli effetti speciali del film. Ci ha aiutato molto a lavorare perché controllava ogni scena in ogni momento. Così non era insolito ricevere una telefonata perché la scena aerea che stavano girando con il cielo di un'altra compagnia doveva essere amalgamata con il resto del film. Così eravamo al telefono con lui e con le altre compagnie per far funzionare il tutto.
Un altro esempio è rappresentato dai cloni digitali di Captain America, Thor e Black Widow. Tutte le versioni digitali dei singoli Vendicatori che abbiamo costruito e sviluppato sono stati dati alla Weda affinché le usasse. Credo che le diverse compagnie cinematografiche abbiano tutto l'interesse a rendere questo processo il più semplice possibile. La responsabilità di verificare la correttezza del procedimento è ricaduta su Yannick, il quale riusciva ad individuare perfettamente le aree sulle quali bisognava lavorare ancora.

Era difficile lavorare tutti assieme? Utilizzavate tutti la stessa tipologia di software?
No. Ad esempio con i cloni digitali, prendiamo Captain america, avevamo sviluppato un software che ci faceva sentire sicuri e sembrava quasi di avere un Captain America reale. Avremmo potuto spedire alle altre divisioni tutte le informazioni in nostro possesso, come i nostri risultati, i nostri modelli, le nostre strutture e le luci che avevamo utilizzato per ottenere quel risultato. Poteva però accadere che i dati venissero utilizzati per ottenere qualcosa di diverso. Comunque hanno dovuto far coincidere il loro modello con il nostro, anche se sapevano di poterci riuscire, visto che avevano i nostri stessi dati.

Cosa è accaduto dopo? Avete tenuto il materiale da parte per altri futuri progetti o l'avete semplicemente archiviato?
Tutto il materiale è in possesso della Marvel. Loro tengono tutto in archivio e credo che siano pronti per qualsiasi cosa accadrà in seguito.

Secondo lei diventerà sempre più comune ingaggiare più compagnie per lavorare allo stesso film? Crede che sia solo questione di tempistiche? Oppure è dovuto alle capacità specifiche di ogni Società di effetti speciali? So, ad esempio, che una di queste società ha utilizzato la stesa interfaccia per The Avengeres e Prometheus, come se si trattasse di una loro prerogativa.
Si, credo che a volte accada che una società, la quale è molto brava e veloce a realizzare qualcosa, venga ingaggiata per più progetti. A volte è solo una questione di efficienza, dato che spesso le case hanno poco tempo e solo un certo numero di artisti a disposizione. Così si è costretti a dividere il lavoro. Quindi la scelta di affidare un progetto a più aziende dipende da molte ragioni diverse. Comunque credo che le cose continueranno ad andare in questo modo.

Quanto tempo le occorre per perfezionare tutti gli effetti speciali di un film come questo?
Non lo so con certezza. Per me si sono trattati di almeno due anni piuttosto convulsi e non posso dirlo con precisione.

Che effetto le fa mostrare al pubblico il suo lavoro, sapendo quanto esso tenga a The Avengers?
È una cosa folle perché si parte da qualcosa di segretissimo della quale nessuno può parlare e che nessuno può vedere per arrivare alla situazione attuale. Adesso se vado in giro per negozi vedo cartelloni e maxi schermi ovunque dedicati al film ovunque. È come rivivere il momento in cui ti chiedi “Questo non dovrebbe essere così. Questo va bene.” Sembra quasi che tutto scivoli di nuovo via dalle tue mani ma il fatto è che il film deve uscire dagli studi ed io sono consapevole che il mio lavoro rimarrà per sempre. Ma la sensazione che si prova a stare seduti al cinema con il pubblico e vedere la sua reazione al tuo lavoro è bellissima. Assolutamente meravigliosa.

Sembra quasi che non vi siate fatti mancare nulla, visto che avete lavorato sia sui personaggi che sulle ambientazioni. C'è ancora qualcosa che ritiene di non aver fatto e sulla quale non vede l'ora di lavorare? C'è qualche software che state sviluppando e che sperate di utilizzare in seguito
Certamente si. Per quando mi riguarda credo che ci sia ancora molto da fare per quanto riguarda i personaggi. Spero che ci assegnino ancora del lavoro su personaggi come l'Incredibile Hulk, con il quale mostrare la nostra abilità.

Ci sono degli elementi tra quelli che avete utilizzato per Hulk che vorreste cambiare o sviluppare maggiormente?
Hulk ha solo una battuta nel film e credo che sarebbe una bella sfida sviluppare nuovi effetti per permettegli di dialogare di più con gli altri personaggi. Intendo qualcosa di simile a quello che abbiamo fatto in passato con Davy Jones. Penso che sia molto difficile trovare qualcosa che non abbiamo ancora fatto visto che abbiamo già lavorato a robot giganti, esplosioni, fuoco, acqua. Quasi tutto quello a cui si riesce a pensare è stato fatto. Occorre capire cosa può essere ancora sviluppato e portato ad un livello più alto. Insomma, anche se abbiamo già realizzato qualcosa non vuol dire che non possiamo fare altri passi avanti e migliorarla ulteriormente.

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