Intervista Planes: Micaela Ramazzotti

L'interprete dell'aeroplano italiano ci racconta la sua esperienza al doppiaggio del nuovo film animato Disney

Intervista Planes: Micaela Ramazzotti
Articolo a cura di

Uno spettacolo di acrobazie ed emozioni come non si vedeva da tempo: a contribuire alla magia di Planes, il film d’animazione targato Walt Disney in arrivo l’8 novembre anche in 3D, ci pensa anche il fascino sensuale di Micaela Ramazzotti, che presta la voce all’unico aeroplano femmina (Azzurra, di nazionalità italiana anche nella versione originale) nella gara più prestigiosa del mondo.
Nato da una costola di Cars - Motori ruggenti, diretto da Klay Hall e prodotto da Traci Balthazor-Flynn, racconta una classica storia di rivalsa: Dusty è un aereo agricolo ma sogna le competizioni internazionali. S’impegna al massimo per raggiungere il suo obiettivo che invece a tutti gli altri appare assurdo da perseguire. A competere con lui ci sono le personalità più leggendarie, tra cui si fa strada con una grinta tutta femminile proprio Azzurra.
Sulla scia dell’esperienza positiva vissuta dal marito Paolo Virzì nel cameo vocale di Aspro Bill in Ralph Spaccatutto, la Ramazzotti si cimenta al doppiaggio avventurandosi in un’esperienza professionale del tutto inesplorata. Farà la gioia del primogenito Jacopo (3 anni), che l’accompagnerà alla festa organizzata dalla sezione Alice della città durante il Festival Internazionale del Film di Roma proprio l’8 novembre all’Auditorium Parco della Musica nella Capitale.

Azzurra

Com’è stata l’esperienza in sala doppiaggio?
Il mio è un piccolo inizio, con un cameo: Azzurra ha l’eyeliner come me e subisce il fascino del concorrente messicano, El Chupacabra, con cui in volo scambia varie battutine. Mi sono divertita ed emozionata: è stato sorprendente ascoltare la mia voce addosso ad un cartoon. Finora ho sempre recitato in presa diretta e solo in rare occasioni mi sono ridoppiata, mentre con un film d’animazione la situazione è diversa.

Che voce hai dato ad Azzurra?
Inizialmente a casa ho fatto tante prove, non sapevo quale voce darle ma una volta arrivata al doppiaggio il direttore mi ha chiesto di usare la mia voce. Le ho dato una connotazione nasale, bassa e sensuale, visto che lei ha un bel muso lungo, ma con un accento pulito.

Ci sveli una curiosità su di lei?
Inizialmente forse si sarebbe chiamata come me, ma per via della competizione tra i vari Paesi era giusto che avesse un nome legato all’Italia, anche senza incedere in inflessioni.

Quale personaggio storico delle favole avresti voluto doppiare e quale vorresti vedere di nuovo al cinema?
Sono cresciuta con Biancaneve e Cenerentola, ma la mia scelta ricade senza dubbio su La Sirenetta. Mi piacerebbe, invece, vedere Pinocchio in 3D, soprattutto quando entra nella balena.

Sei una fan del 3D?
Solo quando, come nel caso di Planes, ha un nesso con il film e diventa fondamentale.

Cosa ti aspetti da questo film?
Innanzitutto la grande festa ad Alice nella città, con giochi e animazione per coinvolgere i bambini, e magari anche un secondo o un terzo capitolo.

Qual è stato, invece, il primissimo pensiero che ti ha sfiorato la mente quando ti hanno proposto questo ruolo?
Chissà se mio figlio mi riconoscerà! Di solito sono molto autocritica, ma stavolta ho cercato di divertirmi. Gli ho mostrato il trailer e gli è piaciuto... non vedo l’ora che veda tutto il film!

Che voto dai a: Planes

Media Voto Utenti
Voti: 13
6.8
nd