Oceania: “Vi presentiamo la nostra eroina action”

I registi di Oceania, Ron Clements e John Musker, ci hanno parlato del nuovo attesissimo film di Natale Disney.

Oceania: “Vi presentiamo la nostra eroina action”
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Sono lontani i tempi in cui le Principesse Disney venivano salvate dal Principe Azzurro o, in nome dell'amore, affrontavano il mondo a loro sconosciuto: se grazie alla "ribelle" Merida e a Elsa di Frozen le donne della casa d'animazione hanno cominciato ad essere più emancipate, con Oceania il cambiamento è ad oggi definitivo. Nel nuovo film di Natale Disney, infatti, la protagonista Vaiana vive un'epica avventura alla ricerca delle sue radici e, conseguentemente, di se stessa. Un viaggio atto a salvare il suo popolo per troppo tempo segregato per l'ormai atavica paura di "guardare oltre". Super eroina senza pari, la giovanissima (anti)principessa polinesiana durante il suo percorso incontra il semi Dio Maui che sarà il suo fedele, bisbetico e insostituibile alleato che metterà in discussione le sue convinzioni rendendola, di miglia in miglia, sempre più tenace e convinta delle sue scelte.


Dal mito al cartone

Oceania è diretto da Ron Clements e John Musker, già registi dei più bei Classici Disney della storia quali - tra gli altri - La Sirenetta, Hercules e Aladin. I due cineasti, a Roma per presentare la pellicola che sarà nelle sale a partire dal prossimo 22 dicembre, ci hanno raccontato come è nata l'idea di creare questa nuova storia: "Oceania in realtà è basato su un racconto della mitologia polinesiana che ho letto 5 anni fa" ha affermato Musker "nella cultura dei popoli della Polinesia Maui davvero e la sua natura semi divina e mutaforma ci ha dato l'idea di fare questo film. Inoltre Disney non aveva mai esplorato l'Oceania e così, dopo aver proposto a John Lasseter (Direttore creativo dei Walt Disney Studios ndr) quello che avevamo in mente di fare lui ci ha spedito 3 settimane in Oceania per conoscere i veri luoghi che poi abbiamo utilizzato nel film". Pur essendo Vaiana la protagonista assoluta di Oceania, "inizialmente il cartone animato doveva essere tutto incentrato su Maui" ha ammesso il co-regista Ron Clements "e solo dopo abbiamo deciso di dare vita a questa 16enne legatissima alla storia dei suoi antenati. Questa è una storia dove il personaggio femminile è davvero forte, tanto che un certo punto quasi si ribella al suo mentore Maui divenendo lei la sua guida".

In fondo al mar

Dal punto di vista squisitamente grafico - e non solo - quello che colpisce di più del film è l'elemento dell'acqua. Vaiana infatti viene spronata e scelta dall'Oceano per essere la salvatrice del suo popolo e questo la porta ad avere un rapporto davvero speciale con il mare, esattamente come gli abitanti dell'Oceania. Ha sottolineato John Misker: "quando siamo andati la Pacifico abbiamo notato che la gente trattava l'Oceano come se fosse un essere vivente e quindi abbiamo chiesto ai nostri animatori di fare in modo che l'acqua divenisse ‘umana'" una sfida, ha aggiunto Clements "che ai tempi della Sirenetta non avremmo potuto affrontare".

Un'eroina action

A differenza di molte sue "colleghe", Vaiana non vive alcuna storia d'amore durante la sua avventura e questa particolarità, vista solo in Brave - Ribelle, è stata una scelta ponderata da parte dei registi, come ha raccontato lo stesso John Musker: "sin dall'inizio dello sviluppo della storia abbiamo deciso che non ci sarebbe stato spazio per una storia d'amore in questo film perché volevamo parlare di un'eroina che ha destini del mondo sulle sue spalle. Volevamo realizzare un personaggio action, l'abbiamo definita ‘la Principessa cazzuta'. In questa caratterizzazione anche il suo aspetto fisico è stato importante: Vaiana ha un corpo che può consentirle di fare quello fa ed è un modello per le giovani generazioni."

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