Intervista Iron Man 3: Kevin Feige [2]

Kevin Feige, Presidente dei Marvel Studios, ci parla dei coprotagonisti di Iron Man 3

Intervista Iron Man 3: Kevin Feige [2]
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Approfittando dell'uscita di Iron Man 3, torniamo con piacere a parlare di e con Kevin Feige, Presidente dei Marvel Studios tramite un'intervista in esclusiva italiana. Questa è la seconda parte dell'intervista: la prima potete trovarla a questo link mentre la terza parte andrà online domani!
Tratteremo oggi di altri cinque personaggi principali: Happy, Pepper, Il Mandarino, Rhodey/War Machine/Iron Patriot e Aldrich Killian.

Jon Favreau riprende il suo ruolo di Happy Hogan. Com’è stato riaverlo con voi ma questa volta non seduto sulla sedia del regista?
Avere Jon Favreau nel film, non solo nel ruolo di Happy Hogan con una parte che non è mai stata così estesa nei film di Iron Man, ma anche come produttore esecutivo dietro le quinte, è un vantaggio enorme in termini di sceneggiatura. Jon è stato molto, molto cordiale nel modo in cui ha aiutato Shane [Black]. Shane gli ha posto domande sul modo di lavorare con Robert [Downey Jr.] o sull’allestimento di un personaggio o su come trarre il meglio da tutti i membri del cast già presenti nei film precedenti e anche su aspetti tecnici.
Jon è un regista da A-list adesso, ha lavorato tantissimo con gli effetti visivi essere un esperto nel settore. Jon ha cortesemente condiviso tutta la sua conoscenza con Shane.
È stato davvero molto speciale avere Jon sul set e la sua parte in questo film in un certo senso è ciò che spinge Tony all’avventura in questo film. Il cuore al centro di questo film non è solo Pepper, non è solo il ragazzino Harley, ma è Happy Hogan. Penso che Jon rubi ogni scena in cui compare in Iron Man 3. È spiritoso e ha dato tutto se stesso.

Pepper

Dove ritroviamo Pepper Potts all’inizio di questo film?
Pepper Potts, all’inizio di Iron Man 3, guida le Stark Industries; è il CEO delle Stark Industries come in Iron Man 2 e in qualche modo accetta l’idea che Tony Stark non faccia più parte delle Stark Industries. Si sta concentrando sulle armature; si sta concentrando sul fatto di essere un supereroe e lei è questa donna incredibilmente forte che ha assunto questa posizione di potere all’interno dell’azienda. È andata a vivere con Tony; ora sono sicuramente una coppia e non ci sono segreti su questo, come si vedeva dal loro rapporto in The Avengers.
È evidente che il loro rapporto è cresciuto dopo il bacio alla fine di Iron Man 2. Quindi vivono insieme e sono impegnati nella loro relazione, altro aspetto unico per il genere dei supereroi. È una delle ragioni per cui lo abbiamo voluto fare. Ma quando vivi con Tony Stark ci sono sempre problemi e preoccupazioni e una di queste preoccupazioni all’inizio del film è data dal fatto che lui non dorme. Trascorre tutto il suo tempo armeggiando in laboratorio e costruendo armature. E Tony non fa altro che costruire armature su armatura su armature. È un’ossessione e, come la chiama Pepper, la sua distrazione. Sta chiaramente compromettendo il loro rapporto.

Il Mandarino

È sempre stato nei piani inserire il personaggio del Mandarino nella storia dei film Marvel Iron Man?
Il Mandarino è senza ombra di dubbio il più grande nemico di Tony Stark. La ragione francamente non sta nel fatto che è apparso in molte storie fantastiche; è apparso in una lunga serie di episodi fin dai primi anni Sessanta. Se chiedessi “Chi è il più grande nemico di Iron Man?” probabilmente la maggior parte delle persone direbbe il Mandarino, perché è sempre stato in cima alla lista per ogni film. Di fatto ha sempre fatto parte di ogni bozza di Iron Man fino a circa tre mesi prima che iniziassimo a girare.
Ogni volta che siamo arrivati a un altro film abbiamo parlato del Mandarino, ma non avevamo mai avuto una bella idea su come farlo entrare. Il suo aspetto nei fumetti è molto datato nella maggior parte delle strisce. Non è più appropriato ed è stato aggiornato sotto molti aspetti, ma mai in un modo che abbiamo trovato funzionale per un film.
Poi Shane Black ha avuto l’idea di farne qualcuno dal passato sconosciuto; all’inizio non sappiamo da dove venga, ma sembra una specie di ufficiale militare che si è ribellato agli ordini. inizia a fare propri l’iconografia e il simbolismo di altre culture per i propri scopi e a usarli come simboli per distorcere il simbolo degli Stati Uniti. Utilizza il nome del Mandarino e veste abiti che ritraggono draghi e ricorre a una sorta di tattica di guerriglia alla sudamericana per creare questa aura di paura attorno alla sua organizzazione terroristica. Il Mandarino è una sorta di spaventoso terrorista moderno che ha preso spunti terrificanti da tutto il mondo e li utilizza per i propri scopi. È un’idea fantastica e spaventosa allo stesso tempo. E l’aspetto migliore del Mandarino, sempre nei fumetti, è l’inesorabilità con cui combatte Tony.
In questo film, qualcosa è successo nell’atto uno e il Mandarino ne è considerato il responsabile. Alla televisione nazionale Tony afferma: “Ti verrò a cercare, Mandarino. Ti troverò”. E entro un giorno il Mandarino distrugge la casa di Tony. Obadiah Stane non l’ha fatto, Whiplash non l’ha fatto e Loki non l’ha fatto. Il Mandarino lo fa al primo atto di Iron Man 3. È una mossa molto, molto grave e molto grossa.
Quando è arrivato il momento di scegliere l’attore che impersonasse questo ruolo, volevamo qualcuno la cui provenienza non fosse specifica e che naturalmente fosse un attore strepitoso. Sir Ben Kingsley era interessato e tutto si è incastrato alla perfezione.
Ci sono molte personificazioni diverse del Mandarino; è come estratto da tutti i fumetti per creare questo cattivi davvero unico e iconico. Quando senti la sua voce per la prima volta nel trailer è del tutto inaspettata. È uscita fuori perché avevamo bisogno che Sir Ben registrasse alcuni dialoghi per un pezzo di Comic-Con che avevamo preparato. Ha detto che stava lavorando alla voce del Mandarino, così lo abbiamo fatto provare. All’inizio noi tutti non sapevamo cosa pensarne, finché abbiamo iniziato a inserirla nel film e abbiamo detto “Oh mio Dio, è fantastica”. È affascinante e non riesci ad afferrarla appieno o capire cos’è o da dove arriva, esattamente come il Mandarino in questo film. Quindi avere Sir Ben Kingsley a bordo è straordinario e credo che sorprenderà molti con la sua interpretazione.

Rhodey/War Machine/Iron Patriot

Ci parli di Don Cheadle che torna nel ruolo di Rhodey e dove lo troviamo all’inizio di questo film.
Quando vediamo per l’ultima volta Jim Rhodes, interpretato da Don Cheadle, alla fine di Iron Man 2, stava volando via dalla casa di Tony con indosso l’armatura Mark 2 che aveva preso dalla casa di Tony. Quello che veniamo a sapere all’inizio di Iron Man 3 è che hanno fatto un accordo. Tony ha lasciato che Rhodey indossasse questa armatura per usarla in collaborazione con il governo statunitense. Quindi all’inizio di Iron Man 3, vediamo che il Presidente ha chiesto a Rhodey nei panni di War Machine di procedere a una nuova colorazione e di assumere il nuovo nome di Iron Patriot per servire l’America ed essere l’eroe americano in contrapposizione ai Vendicatori o a Iron Man stesso, una sorta di entità separata. Da militare Rhodey accetta con orgoglio. Ma continua a essere il migliore amico di Tony, così continua a fornirgli informazioni di nascosto e credo che lo faccia da quando ha ricevuto l’armatura in Iron Man 2.
Questo rapporto tra Rhodes e Tony è al centro del franchise e dei fumetti. Nei film di Iron Man fino a oggi, Jim Rhodes è sempre stato la coscienza di Tony. È sempre stato la persona che avverte Tony “Sei sicuro di farlo?”, “Vuoi fare così?”, “Perché lo stai facendo?”. In questo film comprendiamo appieno la loro amicizia e arriviamo a capire perché sono migliori amici in qesto film.
In un certo senso diventa un buddy action movie, nel terzo atto, quando fanno squadra. A un certo punto del film nessuno dei due ha un’armatura e fanno davvero squadra in maniera grandiosa, come negli action movie vecchio stile e Don e Robert hanno un rapporto straordinario. Don riesce a star dietro a tutte le improvvisazioni di Robert in un modo che quasi sempre finisce nel film in maniera perfetta. Così, avere ancora Don è un piacere immenso e dà autorità al personaggio; credi a tutto ciò che dice e stando al passo con Tony, ci serve quel grande stile canzonatorio tipico di Shane Black.

Aldrich Killian

Ci parli del personaggio di Killian e del coinvolgimento di Guy Pearce.
Siamo stati sostenitori di Guy Pearce per anni e volevamo ingaggiarlo in praticamente tutti i film che abbiamo fatto e questo è stato quello in cui la tempistica è stata perfetta. Aldrich Killian, il personaggio che interpreta, è tratto dai fumetti; era un personaggio minore nei fumetti, a cui abbiamo dato una rilevanza molto maggiore in questo film. Nei film con Tony Stark vogliamo sempre avere un personaggio che rappresenti un determinato aspetto della sua personalità e Killian è qualcuno che vuole smuovere e turbare; vuole essere un leader nell’industria.
Killian è a capo di una organizzazione di consulenza chiamata AIM impegnata nello sviluppo di Extremis, qualcosa che si inserisce nel DNA umano ed è in grado di riprogrammarlo e di rigenerare le membra, aumentare la forza e guarire le ferite. Ma potrebbe anche cambiare il mondo intero, che è proprio ciò che Killian intende fare.
Quando ci sono Guy Pearce e Gwyneth Paltrow in scena con Robert Downey Jr., il livello della recitazione aumenta di tre volte. È un attore davvero straordinario, molto impegnato a tutto campo. Killian è un personaggio che sorprenderà il pubblico grazie a ciò che Guy ha trasferito in questo ruolo.

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