Grimsby - Attenti a quell'altro: Sacha Baron Cohen

Poliedrico e geniale, uno dei comici inglesi di maggior successo ha scambiato quattro chiacchiere con noi per raccontarci la nascita dei suoi personaggi e in particolare di Nobby, protagonista di Grimsby - Attenti a quell'altro.

Grimsby - Attenti a quell'altro: Sacha Baron Cohen
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Attualmente nelle sale con Grimsby - Attenti a quell'altro, Sacha Baron Cohen è un talento poliedrico, un caratterista d'eccezione e uno sceneggiatore attento e ardito, spesso oltre ogni limite. Proprio come dimostra nel suo ultimo film, di cui firma la sceneggiatura e si mostra interprete principale, insieme a un Mark Strong mai così parodistico. Baron Cohen, che rivedremo presto in Alice attraverso lo specchio, è l'emblema della comicità sopra le righe e politicamente scorretta, ma di persona si dimostra affabile e squisitamente, genuinamente british. Quello che segue è il resoconto del nostro incontro con lui, in cui ci ha raccontato la nascita del suo bisogno di far ridere, come nascono i suoi personaggi e, in particolare, il cafonissimo e "irresistibile" Nobby Butcher.

Il primo dei fratelli Grimsby

Quando hai realizzato di voler fare questo lavoro nella vita?
Credo di aver fatto il mio primo sketch comico all'età di 6 anni. Non penso che molta gente abbia riso, ma io mi sono divertito molto. Da allora non mi sono mai fermato a lavorare sul registro comico, scrivendo sketch e cercando di risultare divertente. Spesso fallendo, ma a volte con successo.

Senti un po' una responsabilità verso il pubblico quando scrivi le tue sceneggiature piene di situazioni politicamente scorrette?
Sì, decisamente. È una certa responsabilità realizzare un film Non devi essere offensivo solo per il gusto di esserlo. Quindi quando scrivo una scena comica al limite c'è sempre una discussione coi miei co-sceneggiatori su cosa sia giusto fare.

Come nascono i tuoi personaggi?
A me piace fare ricerche sul posto. Con Ali G è stato facile, ero un breakdancer, conoscevo bene la sua cultura di riferimento. In un certo senso "ero" Ali G. Un ragazzo bianco di classe borghese che voleva essere questo gangsta rapper. Gli altri personaggi sono frutto di ricerche. Per Borat ho studiato molto sull'Est Europa e i Paesi del blocco sovietico, mentre per Il Dittatore ho fatto un tour nel Medio Oriente, in vari Paesi e passando del tempo con dei veri Reali locali. Per Nobby ho fatto un tour al nord dell'Inghilterra, in varie città, cercando veri padri con undici figli e situazioni simili. Cercando di capire cosa li rendesse personaggi di spessore. Cercavo di capire se fossero davvero feccia come spesso li dipinge la società. E quello che ho scoperto in posti come Grimsby è che molti sono derelitti a causa della mancanza di lavoro, e quindi la loro svalutazione morale è completamente ingiustificata.

Perché hai scelto proprio Grimsby come città di Nobby?
Be', adoro il nome "Grimsby". Ho pensato sarebbe stato fantastico se questo fratello di James Bond venisse da un posto chiamato Grimsby. Quindi ho preso e ho mixato un po' di accenti dello Yorkshire. Infatti qualcuno potrebbe dire che non è un accento specifico di Grimsby... e avrebbero ragione!

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