Intervista Godzilla: Bryan Cranston

Quattro chiacchiere con la star di Godzilla e Breaking Bad

Intervista Godzilla: Bryan Cranston
Articolo a cura di

Testi aggiuntivi, video e traduzione a cura di Marco Lucio Papaleo

Nelle sale italiane ormai da una settimana, Godzilla si sta dimostrando un ottimo successo di pubblico e critica, per la gioia di Warner Bros., Legendary Pictures e del regista Gareth Edwards, che nonostante la giovane età ha dimostrato di saper gestire una pellicola di dimensioni colossali, tanto quanto quelle del kaiju protagonista. Abbiamo avuto modo, a New York, di incontrare uno dei protagonisti del film l'interprete dello scienziato Joe Brody, il noto Bryan Cranston che, dopo una carriera quasi trentennale tra cinema e televisione, è diventato una superstar grazie al serial Breaking Bad, in cui interpreta magistralmente l'ambiguo Walter White, ruolo che gli è valso numerosi premi, tra cui un Golden Globe e tre Emmy Awards. Nella nostra intervista, che potete visionare nel player sottostante o sulla nostra web tv, lo ritroviamo rilassato e assai scherzoso, mentre ci racconta il suo rapporto di lavoro col Godzillosauro!

Com'è stato lavorare con un personaggio così “ingombrante” come Godzilla?
Onestamente? Be'... Godzilla faceva lo scemo sul set. Pieno di sé, una persona terribile da avere vicino... non usciva mai dalla sua roulotte, e si mangiava anche persone a caso! Terribile. Però quando era davanti alla cinepresa capivi perché è una star. È preparatissimo, ha un atteggiamento che si fa notare.

Buono o cattivo?

Pensa però che Godzilla sia cambiato, nel corso degli anni e della sua carriera?
Certo. Sai, come chiunque. Come me, come te, tutti cresciamo da quando siamo ragazzi. Facciamo esperienze di vita, siamo influenzati dall'educazione che riceviamo, dalle relazioni interpersonali, e questo vale anche per Godzilla, che è evoluto verso un tipo differente di... bestia! Sai, mi piace questa ambiguità, questo non sapere molto di lui. È buono, è cattivo? È qui per salvarci o per farci del male? Dove va quando si immerge in mare? Come vive? Ha una famiglia? È una bella cosa, mantiene vivo il misticismo sul personaggio Godzilla.

Com'è passare da un serial di grande successo come Breaking Bad a un blockbuster come Godzilla?
L'idea era che volevo scegliere un progetto che non fosse paragonabile con Breaking Bad. Godzilla è molto diverso ma ha allo stesso modo un'ottima storia, intrattiene, c'è uno sviluppo dei personaggi, un finale soddisfacente... è elettrizzante! Vedere questo film è come un giro sull'ottovolante... è divertente.

Però c'è una cosa che accomuna i suoi personaggi interpretati in Godzilla e Breaking Bad: entrambi non seguono le regole e infrangono la legge.
Penso che sia parte della natura umana. Cioè, credo che tutte le persone prima o poi hanno il desiderio di trasgredire le regole. È una cosa buona avvertire questa trasgressione... cosa succede se non seguiamo le regole? Prendiamo gli artisti, ad esempio, di ogni genere: pittori, scultori, musicisti... se gli avessero detto “resta nel seminato” molte delle opere d'arte migliori non sarebbero mai state create. Quindi è questione di uscire allo scoperto, e vedere cos'è possibile fare: e alle volte, per farlo, bisogna trasgredire le regole.

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