Intervista Frozen: Brignano, Autieri, Rossi

Prestare la voce ai personaggi di un film Disney di Natale equivale ad entrare nei ricordi d’infanzia di milioni di bambini. Per questo ai doppiatori italiani di Frozen - Il regno di ghiaccio (in arrivo al cinema anche in 3D dal 19 dicembre) tremano i polsi e battono i cuori: terrore ed emozione si mescolano in un unico stato d’animo.
Serena Autieri è Elsa, la regina di Arendell, una cittadina del nord Europa dove vive segregata nel castello per paura che i sudditi scoprano il suo potere: trasformare in ghiaccio e neve ciò che tocca. Neppure la sorella minore Anna (doppiata da Serena Rossi) ne è a conoscenza: quando la situazione precipita, quest’ultima inizia una fantastica avventura per salvare il reame. Durante il viaggio fa la conoscenza del pupazzo di neve, Olaf (aka Enrico Brignano), che un tempo le due hanno realizzato insieme. La canzone finale All’alba sorgerò è affidata all’idolo delle ragazzine Martina Stoessel, protagonista della serie Violetta, targata Disney Channel.
Il cast americano con cui gli attori italiani devono confrontarsi comprende la diva di Broadway Idina Mendez (Elsa), la star del telefilm Veronica Mars Kristen Bell (Anna) e Josh Gad (Olaf), attualmente in sala con Jobs.
La colonna sonora, vibrante e travolgente, è già disponibile per Universal Music e dimostra come l’impegno degli artisti coinvolti nel progetto sia stato a dir poco grandioso.

Con quali grandi classici Disney siete cresciuti?
Serena Autieri: Io sono cresciuta guardano i cartoni della Disney, per questo al provino ero emozionata e volevo essere presa a tutti i costi.
Serena Rossi: Posso recitare Mary Poppins a memoria. Grazie a questo film ho messo insieme due mie grandi passioni, il canto e la recitazione, anche se all’inizio non è stato semplice.
Enrico Brignano: Io ho gli Aristogatti sul telefonino: per mettermi di buonumore li rivedo durante i viaggi in treno.

Anche in quel caso la versione originale ha fatto i conti con l’adattamento italiano: il gatto protagonista era in principio irlandese...
Enrico Brignano: E da noi è Romeo, er mejo del Colosseo, doppiato dal grande Renzo Montagnani: gli abbiamo dato una collocazione capitolina per renderlo più familiare. Il genio italiano sta proprio nel sopperire ai grandi mezzi economici con l’estro, facciamo il prezzemolo su questo piatto forte.

Montagnani è solo uno dei grandi artisti che si sono cimentati in sala doppiaggio per i cartoni animati...
Enrico Brignano: E pensare che ho scoperto solo dopo aver incontrato Gigi Proietti 12 anni fa che ha prestato la voce al genio della lampada di Aladdin, che in versione originale è di Robin Williams. E adesso e capitato a me, per giunta a ridosso di Natale: sento una grande responsabilità nei confronti dei bambini, che sono il nostro futuro.

Quanto è stato difficile ottenere la parte?
Enrico Brignano: Fa piacere vincere un provino sapendo che la commissione sta in America, come succedeva in Flashdance. Non abbiamo chiamato nessun amico e non ci sono state “situazioni all’italiana”. Quindi la considero una piccola conquista dell’America anche nostra.

Cosa ti piace del ruolo?
Enrico Brignano: Questo personaggio alleggerisce il tono serio del rapporto tra le due sorelle, fa da centravanti e goleador nella storia. È un pupazzo di neve che ama il caldo, un bel contrasto che ritorna come metafora nella città gelata che cerca il sole.
Serena Autieri: Dopo essere stata principessa in Vacanze Romane ora mi hanno fatto regina. (Ride) Elsa mi piace perché ha tante sfaccettature, ma la parte che mi fa sognare è quella in cui canta.
Serena Rossi: Amo Anna perché non è perfetta, cade, inciampa, dice quello che pensa, mi fa ridere e ha la tenacia di inseguire Elsa. Anch’io sono legatissima a mia sorella e durante il doppiaggio l’ho pensata tanto. Qui a vincere non è il principe azzurro, ma la famiglia.