Ferzan Ozpetek racconta la sua Napoli Velata, tripudio di suoni e di colori

Napoli Velata arriva in DVD e Blu-ray dal prossimo 2 maggio e per l'occasione abbiamo incontrato Ferzan Ozpetek nella sede romana della Warner Bros.

Ferzan Ozpetek racconta la sua Napoli Velata, tripudio di suoni e di colori
INFORMAZIONI FILM
Articolo a cura di

Ci sono settimane e mesi durante i quali a Roma non si vede una goccia di pioggia neppure sotto ricatto, o per grazia ricevuta, nelle ultime 12 ore però il cielo sta rendendo alla capitale tutti gli arretrati con tanto di interessi. Il paesaggio dalla terrazza al quinto piano del palazzetto Warner Bros. infatti è incantevole, restituisce una città "velata", con sfumature oscure, misteriose, come uscita da un film di Ferzan Ozpetek, che abbiamo incontrato in occasione dell'uscita in home video (dal prossimo 2 maggio in DVD e Blu-ray) della sua ultima fatica, Napoli Velata. Sorridente, disteso, con un velo di malinconia sempre presente, l'autore originario di Istanbul ci ha portato - con le parole e con il backstage ufficiale del film - sul suo ultimo set, popolato da "creature magiche" come il suo operatore Sascia Ippoliti, tutti i suoi attori (fra cui Giovanna Mezzogiorno e Alessandro Borghi), e dalla più arcana tradizione napoletana - che passa attraverso principi, popolani, ricette e vicoli bui.

Un lavoro di squadra

"È stato un lavoro d'insieme stupendo, sul set ogni giorno arrivava un gruppo di tecnici e artisti affiatato, persino il finale lo abbiamo deciso insieme in corso d'opera, non ho deciso soltanto io. Ci sono sempre momenti in cui magari ti senti solo, in cui parli e nessuno ti capisce, allora soffri; poi però tutto si chiarisce e allora diventa tutto una meraviglia, una gioia. So che molti registi odiano stare sul set, io invece lo vivo, lo respiro con gli altri, non potrei farne a meno. Spesso devo addirittura frenare le mie emozioni, amo l'atmosfera che si viene a creare." Del resto parliamo di un regista dalla spiccata sensibilità, che più volte nella sua carriera - così come per Napoli Velata - ha parlato di fantasmi e di anime: "I fantasmi accompagnano spesso il mio cinema, soprattutto adesso in cui ne ho davvero moltissimi."
"Ho perso tanti amici che mi mancano tanto, penso spesso a loro, vorrei tanto rivederli ma so che non posso. È nostalgia quella che provo, che inevitabilmente finisce anche nei miei film. Sul set di Rosso Istanbul ho rischiato di stare davvero male: giravo a 50 metri da dove ero cresciuto, rivedevo mia madre nell'attrice che la interpretava, le mie zie, respiravo l'aria di casa... ho esagerato. Un regista non dovrebbe raccontare frangenti così privati."

Mediterraneo

Lasciando la Turchia e tornando ai piedi del Vesuvio, in Napoli Velata scopriamo una città inedita per gli occhi del regista, che l'ha scoperta nei giorni de La Traviata al Teatro San Carlo: "Quando ho scoperto Napoli sono stato travolto dalla bellezza, ma non solo per i luoghi, le case, l'arte. A toccarmi nel profondo è stata soprattutto la cultura: puoi visitare case principesche piene di dipinti accanto a case popolari, modeste, allo stesso modo puoi scendere per strada e trovare un principe che discute con uno scaricatore di porto e per i napoletani è normale che sia così. Non voglio fare torto a nessuno, però sono convinto che la vera cultura si trovi nel sud dell'Italia. Te ne accorgi da come si comporta la gente. Ho provato a raccontare la vera bellezza di Napoli nel film ma non ci sono riuscito fino in fondo, chissà che un giorno non riesca a fare un progetto proprio dedicato a questo, all'essenza della città partenopea." Città che, diciamolo pure senza troppi dubbi, si presta perfettamente al gioco del cinema, con le sue atmosfere arcaiche miste a elementi di nuova concezione: "Napoli mi ha dato la possibilità di giocare come mai prima con i suoni, con i colori, tra l'altro curare l'estetica per me sta diventando quasi un'ossessione".
"L'aspetto tecnico di un film mi attira sempre di più, forse perché sto invecchiando. Scelgo con cura ogni inquadratura, l'illuminazione adatta per ogni quadro, non riesco più a vedere brutte immagini. Mi capita anche nella vita reale, non solo sul set: tempo fa sono stato ospite di un bagno turco di un mio amico nel centro di Istanbul, una struttura magnifica, tutta ristrutturata, all'avanguardia con le ultimissime tecnologie, quando mi hanno chiesto cosa ne pensavo però non ce l'ho fatta a trattenermi dal dire che le luci erano pessime. L'illuminazione era terribile, motivo per cui ho mandato il mio direttore della fotografia per rivedere tutte le luci, ormai sono fatto così."

Abbiamo dunque parlato di fantasmi, di tecnica, di Napoli, stiamo però dimenticando qualcosa di fondamentale, che lo stesso cinema italiano da qualche anno a questa parte sembra aver dimenticato: l'erotismo. Con Napoli Velata abbiamo ritrovato sullo schermo un erotismo spinto, passionale, sfrenato come non si vedeva da tanto, che con Ferzan Ozpetek addirittura non avevamo mai visto: "Non sono bravo con le scene di sesso, ero preoccupatissimo per la scena di Giovanna (Mezzogiorno) e Alessandro (Borghi), due giorni prima di girare quella scena ho iniziato con le raccomandazioni."
"'Ragazzi aiutatemi voi, con le scene di sesso sono un disastro, fate qualcosa', e devo dire che sono stati eccezionali. Io stesso mi sono sorpreso, mi sono ritrovato a dire cose e a dare indicazioni che non avevo mai detto o dato. Sul set c'era un silenzio assoluto, come troupe quasi ci sentivamo di troppo, era come se fossimo entrati in una stanza in cui due persone si amavano davvero, con passione. In generale abbiamo perso completamente l'erotismo, è vero, lo ha divorato internet. Ogni cosa che finisce su internet perde importanza, carattere".

Ciò che non perde mai valore sono i film stessi e Napoli Velata arriva in DVD e Blu-ray il prossimo 2 maggio con diversi contenuti speciali. Non solo supporti fisici però, anzi: dal 12 aprile l'ultima fatica di Ferzan Ozpetek sarà disponibile per l'acquisto in digitale sulle principali piattaforme digitali, da iTunes (con tanto di contenuti speciali) a TIMVision, passando per Google Play, Chili, Rakuten TV, PlayStation Store, Microsoft Film & TV. Dal 19 aprile Napoli Velata sarà disponibile anche a noleggio sulle principali piattaforme e su Infinity, Premium Play e SKY Primafila.

Che voto dai a: Napoli Velata

Media Voto Utenti
Voti: 5
5.4
nd