Captain America: Civil War - Robert Downey Jr., Chris Evans e tutto il cast

Abbiamo incontrato, a Londra il cast di Captain America: Civil War, Robert Downey Jr. e Chris Evans compresi, e ci hanno raccontato gli interessanti retroscena della realizzazione del film...

Captain America: Civil War - Robert Downey Jr., Chris Evans e tutto il cast
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Ci siamo quasi, tra un paio di giorni finalmente Captain America: Civil War uscirà in tutte le sale e saremo liberi di schierarci al fianco della Sentinella della Libertà o di Iron Man nella lotta tanto ideologica quanto fisica tra chi è favorevole e chi è contrario alla registrazione e al controllo dei supereroi. Noi a Londra abbiamo incontrato i protagonisti della pellicola e nei giorni scorsi vi abbiamo presentato le nostre esclusive video-interviste (le trovate qui, qui e qui) ma eravamo presenti anche all'incontro con l'intero cast, che tra il serio e faceto ha raccontato dettagli divertenti e interessanti sulla produzione della pellicola. Vi lasciamo alla trascrizione degli interventi più interessanti e... buon divertimento!

Team Cap vs Team Iron Man

Com'è stato dirigere un film così denso di azione ma al contempo inserire una storia importante al suo interno?
Anthony Russo: A noi piace definirci "feticisti dell'azione". L'azione fa parte dello storytelling, non è fine a se stessa ma esprime i personaggi nella loro essenza. Tutte le scene d'azione sono pensate per portare all'estremo i personaggi.

Una parola per descrivere Captain America?
Chris Evans: Hum... carismatico.

Se poteste portare in vita un vero supereroe per risolvere i problemi del mondo, chi sarebbe?
Kevin Feige: Ti dirò, è un'ottima domanda. Di solito ci chiedono cose tipo "Che superpotere vorresti avere nella realtà?"! Difficile rispondere...
Paul Bettany: Dai, non è mica così difficile (ride con fare finto sostenuto). Non vorrei dire, ma è quasi onnipotente, riesce anche a sollevare il martello di Thor... e dai! (ride)
Kevin Feige: Seriamente, sia Cap che Iron Man potrebbero essere ottime scelte...
Chris Evans: Risposta di convenienza, Kevin... voglio una presa di posizione seria! (ride)
Robert Downey Jr.: Io propongo Occhio di Falco, dato che va in pensione ogni dieci minuti!

Con così tante personalità in ballo, capita di avvertire delle tensioni sul set?

Chris Evans: Oh no, forse la cosa migliore di tutte è che è per me impossibile immaginare tensioni interpersonali sul set di questi film, o litigare con qualcuno: a volte sui set capita, ma su quelli Marvel Studios, non so come sia possibile, non capita mai. Mi sento come fossi al campo estivo. E anche quando arriva gente nuova, e succede in continuazione che vengano aggiunti personaggi, nessuno è fuori posto.
Robert Downey Jr.: Parla per te! (ride) Devo dire che da quando mio figlio piccolo ha cominciato a vestire con i pigiami, cappellini e via dicendo di Captain America ho cominciato a provato un risentimento naturale... ma essendo un consumato professionista lascio questi attriti a casa e non li porto sul lavoro. (ride)

Emily, il tuo rapporto con Steve Rogers evolve... ma non fa strano dato che Sharon è la nipote di Peggy?
Robert Downey Jr.: Ecco una domanda davvero british!
Emily Van Camp: L'evoluzione della storia d'amore tra Cap e Sharon è un punto molto interessante anche nei fumetti, su cui mi sono soffermata mentre facevo le mie ricerche. Non so fin dove ci spingeremo, lo vedremo insieme. È strano dato che la sua fidanzata precedente era la "vecchia" zia di Sharon? Un po'! (ride)

Ho una domanda per Paul...
Chris Evans: Quale tra i Paul? (ride)
Scusate, intendevo Paul Rudd...
Paul Rudd: Sìììì! Spiacente Bettany! (ride)
Paul Bettany: Che disdetta... (Fa il finto offeso, ride)
Com'è entrare a far parte di un supergruppo del genere?
Paul Rudd: Sono stati tutti molto carini e accoglienti. Anche se è stato un po' surreale veder tutti in costume! Chiaramente, si segue una sceneggiatura, ma i Russo ci lasciano liberi di dare il massimo ed esprimere la personalità dei personaggi. Scott Lang è un supereroe per caso, non nasce con poteri o come eroe, e reagisce con stupore all'incontro con gli altri supereroi.

E riguardo all'entrata in scena di Spider-Man? Perché Tony lo recluta?
Joe Russo: C'è da dire che Spider-Man è proprio perfetto per la missione di Tony, che vuole catturare i dissidenti senza far loro del male: e non c'è niente di meglio della ragnatela di Spidey per un compito del genere.

Daniel, sei sotto contratto per altri film?
Daniel Bruhl: Questa non è una domanda per me ma per Kevin! (ride)

La concorrenza si sta dando da fare per creare il proprio universo condiviso. Voi come reagite alle loro mosse?
Chris Evans: Non penso qui nessuno stia facendo film pensando o ispirandosi a quel che fanno altri. Noi facciamo quel che facciamo seguendo i nostri programmi, indipendentemente dal resto.

Cap prende posizione per via del rapporto speciale che lo lega a Bucky, ci spieghi meglio la dinamica della cosa?
Chris Evans: La dinamica tra Cap e Bucky è speciale, trascende anche quella "familiare" con gli Avengers, perché oltre ad essere compagni d'armi e amici sono anche unici, poiché provenienti da un passato in comune che non esiste più e conoscono direttamente solo loro. Quindi è comprensibile la presa di posizione di Cap. Anche se io, nella realtà, sarei team Iron Man: penso che certi poteri non potrebbero essere lasciati liberi, senza controllo, senza responsabilità.

Se poteste scambiare i poteri con un altro Avenger, quale sarebbe?
Chris Evans: Scambiare i poteri? Visione! Ma non scambierei il make-up, di sicuro!!
Paul Bettany: Essere Iron Man sarebbe figo, ma... mi sta bene dove sto!
Jeremy?
Jeremy Renner: Sì? Che c'è? (fa il vago e ride) Fin da ragazzino ho sempre voluto essere Spider-Man.

Da quando esiste effettivamente il progetto relativo a Civil War?
Kevin Feige: L'idea, il sogno di realizzare Civil War a film esiste da prima ancora della costruzione del Marvel Cinematic Universe: da prima ancora di diventare un vero e proprio Studio a se stante. Stiamo parlando di dieci anni fa, già da quando fu pubblicata la saga a fumetti pensavamo in grande. Pensavo "Suona come impossibile, ma quanto sarebbe figo poterlo fare davvero?". Ma solo due, due anni e mezzo fa ci siamo resi conto di avere i personaggi giusti per poterlo fare.

Quando e come si decide il mitico cameo di Stan Lee, volta per volta?
Kevin Feige: Dipende: a volte il cameo fa già parte della sceneggiatura, altre volte invece dipende dai suoi impegni e dalla sua possibilità di viaggiare verso i set. Ad esempio per Guardiani della Galassia la scena è stata girata a posteriori, qui in Civil War durante la produzione ma non ricordo quando è uscita fuori l'idea...
Joe Russo: Era nella sceneggiatura. Ma le abbiamo trovato un posto adatto solo a cose ultimate.

Chris, per la scena in cui tieni con le mani un elicottero per impedirgli di partire hai usato controfigure?
Chris Evans: Ero io, ero io! Ma un trucco c'è quando si girano queste scene così muscolari: si cerca di girarle per prime, quando hai appena finito gli allenamenti e sei al top della forma. Perché poi, a poco a poco che avanzano le riprese, tra l'alimentazione e l'indossare il costume tutto il giorno si tende a perdere massa e definizione.
Paul Rudd: Ma reggevi davvero un elicottero?!? (ride)
Chris Evans: (ride) Chiaramente reggevo un'impalcatura, ma non è stato facile, mi sono anche fatto male per lo sforzo. Anche se all'inizio, nelle prime prove, non c'era abbastanza trazione e sembravo abbastanza ridicolo perché facevo forza ma si vedeva che non ero davvero tirato da una parte all'altra (ride)

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