Anteprima Street Fighter - The Legend of Chun-Li

Rewind?

Street Fighter, il picchiaduro per eccellenza, quello che ha divertito, intrattenuto e coinvolto milioni di persone, uno dei più famosi videogiochi 2D della storia.
Quattordici anni dopo la tremenda trasposizione cinematografica diretta dal regista Steven E. de Souza, Street Fighter torna sul grande schermo per la gioia di tutti gli appassionati videogiocatori cresciuti negli anni '90 e non solo.
Cavalcando la cresta dell'onda, il primo film potè godere, ai tempi, di un cast noto al grande pubblico e di un finanziamento piuttosto alto, deludendo però le aspettative a causa della sua discutibile qualità.
Se Van Damme, Julià e la popstar Kylie Minogue non bastarono a regalare il successo interplanetario alla pellicola, oggi, il regista Andrzej Bartkowiak (Doom, Romeo non deve morire) tenta il colpo grosso: riproporre, a distanza di anni, quello che fu un prodotto fallimentare nonostante la sua appetibilità alle masse.
Prodotto da Capcom, software house genitrice del videogioco originale, e distribuito dal Fox, Street Fighter: The Legend of Chun-Li si preannuncia un film di successo, coadiuvato dalla presenza di un cast giovane e abbastanza noto, che non potrà non giovare al botteghino, per la grande soddisfazione di coloro che investono nel progetto.
Lo svolgimento della trama sarà strutturato, appunto, attorno al personaggio della bellissima Chun-Li, interpretata da Kristin Kreuk (Smallville), di cui verranno approfonditi il passato, il senso di giustizia e la filosofia marziale durante lo svolgersi degli eventi che coinvolgeranno anche gli altri protagonisti della saga.
Nel film Chun-Li cercherà di liberare suo padre, rapito da dei malfattori, e, durante il suo viaggio, farà la conoscenza di un maestro di arti marziali che le insegnerà a controllare la rabbia e a migliorare la sua tecnica di combattimento.
Presumibilmente, in caso di successo, Street fighter: The Legend of Chun-Li potrebbe essere il primo di una serie di lungometraggi dedicati ai principali personaggi del videogioco, in primis Ryu, Ken e Vega (che avranno comunque una parte rilevante del film), stando a quanto dichiarato da Ashok Amritraj direttore della Hollywoodiana Hyde Park Entertainment, casa co-produttrice del film, durante una recente intervista.
Sempre secondo l'intervista fatta ad Amritraj, sarà immancabilmente presente l'ormai leggendario Bison, anche in versione “young,”. Il perenne antagonista della saga videoludica, sarà incarnato da Neal McDonough, già interprete di personaggi carismatici in film e telefilm quali 88 minuti e Desperate housewife.
Ma le vere sorprese all'interno del cast sono Michael Clarke Duncan (il gigante de "Il Miglio Verde" e Sin City) nel ruolo del boxeur Barlog e Taboo, il "capellone" voce della band Black Eyed Peas, che vestirà i panni di Vega, altro scacco matto per attrarre spettatori nelle sale.
Balzano immediatamente all'occhio, guardando il trailer, le analogie con Matrix e non a caso: le coreografie acrobatiche sono opera di Dion Lam, fedele collaboratore del regista Andrzej Bartkowiak ed artefice, appunto, dei funambolismi della saga dei fratelli Watchosky; un artista del corpo che ha dato il suo contributo al cinema con un tocco personalissimo.
E' stato inoltre chiarito che Street fighter: the legend of Chun-Li manterrà, nonostante la pluralità di chiavi di lettura promessa da Capcom e Bartkowiak, la sua natura di film di arti marziali, includendo, come chicca per gli appassionati del videogioco, le mosse ha-dou-ken e chi ball ed è stata pure assicurata la presenza di vari character della saga (alcuni dei quali intuibili già dal trailer).
Nel corso di un'intervista, la Kreuk ha dichiarato che il tipico costume blu indossato da Chun-Li nel videogame, non sarà presente nel film se non per un breve omaggio puramente dedicato ai fan, dato che combattere con quell'abito sarebbe stato impossibile per l'attrice.
Importante è il motivo per cui la scelta dell'attrice protagonista è ricaduta su Kristine Kreuk: il produttore Amiritraj ha ritenuto che un'inteprete troppo famosa avrebbe potuto offuscare la figura di Chun-Li, mentre unun volto noto soprattutto grazie alla Tv come quello di Kristine può creare il giusto compromesso tra personalità e capacità di attrarre il pubblico.
A prescindere dalla qualità e dalle promesse, Street fighter: the legend of Chun-Li potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa e, di certo, gli appassionati del gioco non rimarranno delusi vista l'attenzione che la produzione ha dedicato loro, conscia della mole di fan disposta a riempire le sale dei cinema.