Anteprima Noah

Un'occhiata in anteprima al nuovo kolossal firmato da Darren Aronofsky

Anteprima Noah
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“L'uomo ha corrotto questo mondo”. E quando sembra che non ci sia più nulla da fare, che tutto sia ormai indelebilmente sporco e l'unica soluzione apparente sia la distruzione totale, ecco arrivare un barlume di speranza: la volontà di un uomo che ha fede nel cambiamento e crede che, in qualche modo, si possa ricominciare. La storia del Diluvio Universale è conosciuta praticamente da tutti, non solo perché è probabilmente l'episodio dell'Antico Testamento più famoso di tutti ma anche perché ricorre, con alcune varianti, in diverse culture del mondo, anche distanti fra loro. La potenza del Mito è così forte da farsi strada tra popoli diversi, portando avanti il suo significato con veemenza. Noah (solitamente conosciuto col nome di Noè nel nostro paese) è un uomo apparentemente come tanti destinato ad una prova incredibile dalla quale dipenderà il destino dell'umanità. Dio ha infatti deciso che il mondo deve essere purificato e sta per scatenare un devastante e irrefrenabile cataclisma che spazzerà via qualunque cosa. “Le acque dei cieli incontreranno quelle della Terra”. Noah diventa così il prescelto per salvare 'il minimo indispensabile' per un nuovo inizio: una coppia di ogni animale, che dovrà mettere al sicuro su di una gigantesca Arca della Salvezza, destinata a resistere alle tumultuose onde del Diluvio.

“Costruiremo una nave per gli innocenti”

Non è certo la prima volta che l'Arca di Noè è al centro di una produzione cinematografica, ma il nuovo film di Darren Aronofsky in uscita il prossimo 10 aprile si presenta come il più spettacolare lungometraggio biblico di sempre. Costato qualcosa come 130 milioni di dollari, la pellicola vede all'opera un grandissimo cast e presenta una versione mai vista di questo mito immortale. Il tutto nasce da un'idea dello stesso Aronofsky, da sempre affascinato da questa storia tanto da lavorare sopra ad una sceneggiatura in proposito già da diversi anni. Dai tempi di The Fountain, per essere precisi. Il progetto è stato trascinato avanti anche durante la realizzazione dei successivi The Wrestler e Il Cigno Nero, e nel momento in cui il cineasta statunitense abbandona la produzione del remake di RoboCop e quella di Wolverine: L'Immortale si decide a realizzare la sua visione “biblica”, che nel frattempo era diventata già una graphic novel in collaborazione con l'artista canadese Niko Henrichon. Il film è molto accurato da un punto di vista biblico, pur prendendosi, chiaramente, alcune libertà narrative, non rappresentando un progetto propriamente religioso quanto una versione 'moderna' dei classici kolossal di una volta. Kolossal, come si accennava prima, anche per il cast coinvolto, che vede protagonista quasi assoluto un intenso Russell Crowe in un ruolo inedito per la sua carriera ma sicuramente significativo. Ad accompagnarlo nella sua avventura troviamo la sua famiglia su schermo, composta tra gli altri da Jennifer Connelly (Naamah, moglie di Noah), Anthony Hopkins (il decano Matusalemme), Logan Lerman e Douglas Booth (i figli Cam e Sem) ed Emma Watson (la figlia Ila). Ma non sono i soli volti noti presenti: annoveriamo anche Kevin Durand, Dakota Goyo e Nick Nolte. Nel ruolo della nemesi di Noah, il malvagio Tubal-Cain, invece, ritroviamo Ray Winstone. Ma parleremo più dettagliatamente del cast nel prossimo speciale sul film, presto online.

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