Zero Dark Thirty: chiusa l'indagine in Senato

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A meno di due giorni dalla cerimonia di premiazione degli Oscar, in cui Zero Dark Thirty figurava tra i candidati alla statuetta di miglior film, il Senate Intelligence Committee ha deciso di abbandonare l'indagine aperta riguardo le torture viste nel film ispirato alla caccia data operata dalle truppe americane ad Osama Bin Laden, la mente degli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001. Lo ha riferito una fonte anonima all'agenzia di stampa Reuters, secondo cui non saranno prese in considerazione altre azioni nei confronti della regista Kathryn Bigelow e lo sceneggiatore Mark Boal. Sony Pictures Entertainment, che ha prodotto il film, non ha voluto rilasciare alcun tipo di dichiarazione, ma secondo molti gli attacchi operati ai danni della pellicola avrebbero danneggiato seriamente le possibilità di portare a casa il premio più ambito del mondo cinematografico. Il tutto iniziò quando il senatore Dianne Feinstein espresse indignazione nei confronti delle scene che raffiguravano gli interrogatori ai prigionieri della CIA, che poi si sono rivelati fondamentali per catturare il leader di Al Qaeda.