X-Men: Days of Future Past, parla Bryan Singer

Una nuova intervista di Empire al regista Bryan Singer ha svelato nuovi dettagli riguardanti X-Men: Days of Future Past, previsto per il luglio 2014, spaziando dai viaggi nel tempo alla continuity cinematografica.

"E' epico. Portiamo sul grande schermo entrambi i cast insieme. L'abbiamo fatto funzionare." spiega Singer "Ho parlato per due ore con James Cameron a proposito di viaggi nel tempo, la teoria delle stringhe, multiversi e tutto il resto. Devi creare le tue regole e rispettarle. Per questo film come Terminator e Ritorno al futuro hanno funzionato. E ci sono certi meccanismi in X-Men, certi poteri, e personaggi che lo rendono possibile. Una soluzione che ho trovato più facilmente rispetto ad altri film a cui ho lavorato. Ho avuto molte difficoltà, per esempio, con Superman Returns. Forse perché sono legato maggiormente all'universo degli X-Men". Riguardo la fedeltà al fumetto (Giorni di un futuro passato), Singer svela che ci saranno molte citazioni ma non sarà un'adattamento fedele ma che, comunque, "Molti fan saranno contenti che molte delle parti più emozionanti del fumetto sono nel film". Riguardo la possibilità di avere Wolverine "sboccato e burbero" come in X-Men - L'inizio, Singer spiega: "Ne avremo un altro in questo.", confermando, dunque, un'ulteriore caratterizzazione per il personaggio. Il regista ha poi spiegato che non ignorerà nessuno dei film realizzati (quindi nemmeno X-Men: Conflitto Finale e X-Men le origini: Wolverine), affermando, però, che "i registi coinvolti nel tempo hanno preso spesso strade diverse e ora c'è bisogno di un po' di pulizia. Ma non ignorerò nessun film".