Warcraft: Duncan Jones parla degli effetti speciali, delle influenze e del ritorno per un sequel

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Anche se i film ispirati al mondo videoludico non possono certo vantare i migliori record della storia cinematografica, Universal e Legendary Pictures sono desiderose di cambiare la situazione, e la prossima estate vedremo l'adattamento di Warcraft per il grande schermo. Parlando con Wired, il regista Duncan Jones ci racconta qualche dettaglio tecnico di come è stato ralizzato visivamente il film.

"Sebbene la motion capture sia diventata molto accurata, resta ancora solamente uno dei tanti strumenti del cinema", spiega Jones. "Abbiamo cercato di fare un sacco di grandi cose  in modo di ottenere una realtà effettiva del film realizzato con tutti i mezzi a disposizione. Qualche volta avevamo degli attori per il motion capture sul posto, qualche volta li avevamo sul set, e a volte c'era il green screen"  Il film si concentrerà principalmente sulla prima volta che umani e orchi si incontrano, il cui design è stato, almeno in parte influenzato da Hulk in The Avengers, grazie al supervisore degli effetti visivi Jeff White. "Ha assolutamente incorniciato quel personaggio, e gli orchi si possono percepire come se avessero lo stesso background genetico di Hulk", ha detto Jones. "Quando abbiamo scoperto che Jeff fosse in realtà un giocatore accanito di Warcraft, è apparso subito chiaro come fosse coinvolto emotivamente in questo universo, davvero una manna dal cielo". Il soggetto di un sequel è stato inoltre accennato, e anche se Jones ha detto che gli piacerebbe lavorare su un progetto originale dopo Warcraft, avrebbe senz'altro piacere, e fortuna, nel tornare a lavorare insieme con lo stesso gruppo di persone.