Una Vita da Sogno: Alessandro Paci e Massimo Ceccherini insieme per l'anteprima a Firenze

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L'irresistibile comicità toscana e l'adrenalina dei film di arti marziali. Una vita da sogno riesce a compiere una "missione impossibile" fondendo due universi apparentemente lontanissimi, e il risultato è unico nel suo genere:  fa ridere, emozionare e anche riflettere. La migliore definizione del film la dà il regista del film, Domenico Costanzo, che dopo il successo della sit-com Benvenuti al centro si cimenta sul grande schermo: «Una vita da sogno è il primo film italiano che coniuga la commedia alle arti marziali...dopo gli "spaghetti western" ecco i "maccheroni kung-fu"». Grande appassionato e conoscitore di cinema, Costanzo, ha miscelato e omaggiato diversi generi cinematografici.

Dalla pellicola di Bruce Lee, Dalla Cina con furore, con i combattimenti realizzati da professionisti e stuntmen di livello internazionale, fino Sliding doors, per via del tema del destino che è un filo sottile che attraversa tutto il racconto, ma anche un spirito alla Woody Allen di Provaci ancora Sam, in quanto il protagonista "proietta" davanti a sé l'eroe della sua infanzia che cerca di indirizzarlo verso la giusta via da seguire. Ci sono anche citazioni di Quarto potere di Orson Welles, che ha sottolineato tramite il suo protagonista che gli unici ricordi veramente felici di un uomo indipendentemente dal successo raggiunto in vita, sono quelli legati al mondo dell'infanzia.
Una vita da sogno racconta la storia di Lorenzo (Alessandro Paci), un operaio che lavora nella ditta del suo amico Marco Zhang (il campione del mondo di taekwondo, Tim Man), imprenditore cinese che vive in Italia da molti anni e convinto praticante dell'arte del kung-fu. Una sera Lorenzo, rientrando a casa con la bella auto dell'amico, incontra per caso Song Lee (Eugenia Tempesta), splendida e dolce ragazza cinese, e se ne innamora di colpo. Ma Lorenzo non si accorge di un dettaglio: la bella ragazza è una prostituta; Song Lee invece non si accorge che Lorenzo non è l'uomo ricco che appare. Bugie e i malintesi che danno vita a tutta una serie di equivoci e di episodi paradossali perché nessuno dei due, allo scopo di sedurre l'altro, svela la propria identità. 
E Firenze è la vera protagonista del film: tutte le scene sono ambientate nel capoluogo toscano, grazie al lavoro del location manager e co-produttore Marcello Zeppi e alla disponibilità di splendide location che fanno da cornice al film come Villa Mangiacane, il Parco d'Arte Pazzagli, l'Agriturismo gli Olmi Grossi, il Ristorante i Cavallacci  e Piazza della Repubblica. Marcello Zeppi firma anche le strategie di comunicazione e i rapporti internazionali. Una vita da sogno è un vero atto d'amore verso Firenze e la Toscana; per questo  è stato scelto proprio lo storico cinema Odeon come sede dell'anteprima nazionale del film. Per l'occasione, il costo del biglietto è stato ridotto al prezzo speciale di 5 euro.
Prodotto dalla Borgo dello Spettacolo di Giorgio Leopardi, Una vita da sogno sarà presentato in anteprima al cinema Odeon di Firenze domenica 19 maggio 2013, alla presenza del regista, del cast e di ospiti tra cui vecchi amici come Leonardo Pieraccioni, Carlo Conti e altri nomi a sorpresa. Dal 23 di maggio sarà proiettato nelle sale di tutta Italia.