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Recensione Cinema
La recensione di Godzilla e Kong Il Nuovo Impero: tamarro e spettacolare!
7.5
Fabio Mucci
Dalle pagine di Empire arriva una nuova intervista di Craig Kyle, produttore esecutivo dei Marvel Studios, riguardo il nuovo film dello studio, Thor: The Dark World. Inoltre anche nuovi dettagli sul film di Alan Taylor.
"Come per Indiana Jones, la posta in gioco è alta e anche il pericolo lo è" spiega Kyle "Dobbiamo ridefinire sempre il genere del cinefumetto o il pubblico diverrà esausto. Cosi Iron Man è il James Bond della situazione, l'eroe d'azione soave e classico; Captain America è il soldato; Hulk è un film di mostri; The Avengers è un disaster movie e Thor è un film di fantascienza". "Dopo The Avengers le aspettative sono alte" spiega il produttore esecutivo "Ingaggiando Alan Taylor, il regista dei Soprano, di Mad Men e de Il Trono di Spade, abbiamo la possibilità di addentrarci nel mondo di Asgard e del suo popolo con un tocco più realistico. Nel film trascorriamo più tempo con la gente comune che con la gente del palazzo. E' un mix complesso di generi: fantascienza, realismo, fantasy. Fino all'uscita dei Guardiani della Galassia, Thor è il franchise più selvaggio. E c'è un motivo se si chiama Universo Marvel e non Terra Marvel". Il film sarà ambientato un anno dopo The Avengers (due anni dopo Thor) e vedremo Asgard martoriata dalla guerra e gli invasori noti come Marauders assalire i Nove Regni; grazie a questo Malekith e i suoi Elfi Oscuri inizieranno a seminare panico. Empire conferma, inoltre, che Thor darà varie spiegazioni a Jane Foster nel film, sicuramente riguardo il suo "non chiamarla" durante gli eventi del film corale.
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