Thor: Ragnarok, Taika Waititi parla della Marvel e del suo stile

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Senza ombra di dubbio, c'è molta curiosità riguardo Thor: Ragnarok. Prima di tutto, perché presenterà la primissima villain donna in un cinecomic Marvel Studios, poi perché ci è stato presentato come il "Captain America - The Winter Soldier" della Fase Tre...

... e, infine, perché sarà diretto da Taika Waititi, che è un regista particolarissimo e con uno stile tutto suo.

Parlando del suo stile particolare, Waititi ha spiegato che sarà presente anche in questo terzo film sul Dio del Tuono: "Ci sarà. Finché non ci sarà [ride]. Non lo so per certo, spero. Ci metterò molto di mio finché potrò, poi vedremo come andranno le cose". "Hanno visto le mie precedenti pellicole e hanno visto che non sono un folle e, soprattutto, non sono un regista troppo comico o troppo drammatico" continua "In pratica sono andato da loro e gli ho detto che Thor deve diventare un personaggio interessante. Se fai un film che si chiama 'Thor', Thor deve essere il personaggio più interessante del film".

Molti si sono preoccupati per l'umorismo che Waititi cita spesso nelle interviste, vista la presenza fuori luogo nei primi due capitoli dedicati a Thor, ma il regista rassicura i fan: "Quando faccio le mie pellicole non sono mai troppo comiche o troppo drammatiche. Tendo sempre a bilanciare le due cose con cura. Non ci sarà umorismo da film demenziale, voglio dire. Non farò una commedia sciocca del tipo "Scemo e più scemo con Thor", no. Ci sarà un umorismo più umano".

Waititi ha poi affermato che a lui non importa avere controllo creativo totale o meno sulla pellicola: "Non è importante quando fai un film su un soggetto di qualcun'altro, con la creatura di qualcun'altro. Non ho creato Thor, quindi non me ne importa di avere totale controllo creativo, se fosse cosi. Più che altro mi chiedo cosa ne pensa Stan Lee del fatto che dirigerò un film su un personaggio che ha creato lui...".

Parlando, infine, del suo rapporto con i Marvel Studios, spiega: "E' straordinario. Sono circondato da persone intelligenti. Parlando di studios, queste persone non lavorano come uno studio Hollywoodiano. Sono storytellers fichi e intelligenti. Mi piace stare intorno a loro.".