The Conjuring 2: James Wan spiega il suo approccio al sequel

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Durante la sua recente visita al WonderCon di Los Angeles, il regista James Wan, che si sta attualmente dedicando allo sviluppo di The Conjuring 2, ha spiegato come intende impostare questo sequel, esponendo le difficoltà incontrate e che cosa dobbiamo aspettarci da questa pellicola.

Il regista ha cominciato spiegando che, a suo parere, l'impostazione del film a Londra, invece che negli Stati Uniti, contribuirà a rendere The Conjuring 2 ancora più terrificante della pellicola precedente. Wan ha poi esposto qual è stato il suo approccio alla realizzazione del film: "Inizialmente ho pensato che iniziare questo progetto sarebbe stato facile perché avrei lavorato con attori e con una troupe che conoscevo già da tempo e, inoltre, il tempo a disposizione era molto. In realtà, però, è stato veramente difficile. La ragione di questa difficoltà è che mi sono messo molto sotto pressione per cercare di creare qualcosa che venisse amato tanto quanto il primo film. Per tutto il corso della produzione, infatti, ho avuto l'ombra di The Conjuring sopra la testa, ma in realtà penso che questa tensione sia stata anche positiva perché mi ha permesso di non essere compiacente e superficiale, anche se credo di non esserlo mai stato. Comunque sono stato molto più nervoso per questa pellicola che per altre, come per esempio Furious 7. In quel caso stavo subentrando in un franchise iniziato da qualcun'altro, qui invece stavo ritornando al lavoro su qualcosa di mio e questo ha reso il tutto una questione più intima e personale. Sappiate che ho lavorato duramente proprio per non deludere il pubblico.".
Ricordiamo che The Conjuring 2 uscirà nelle sale cinematografiche italiane l'8 giugno 2016.