Tarantino: «Farò altri due film, ma non lavorerò mai più con Spike Lee»

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Durante la conferenza tenutasi a San Paolo per la presentazione di The Hateful Eight, Quentin Tarantino ha parlato del suo futuro da regista, di quanti film ancora girerà prima di ritirarsi definitivamente dal mondo del cinema e ha anche riservato qualche parola poco gentile per il suo collega Spike Lee, uno dei principali detrattori di Tarantino.

Spike Lee e Quentin Tarantino nel corso della loro carriera hanno collaborato al film Girl 6 del 1996, con il regista di Pulp Fiction impegnato in un cameo, mentre Lee era il regista della storia della Ragazza 6, interpretata da Theresa Randle. Tra i due il rapporto si è abbastanza incrinato nel tempo, come affermato dallo stesso Tarantino: «Ho altri due film da dirigere e in nessuno dei due ho intenzione di sprecare il mio tempo collaborando con quel figlio di puttana. Lui sarebbe sicuramente felice se accettassi di lavorare con lui ma non accadrà».

Nel 2012 Spike Lee ebbe parole non poco cortesi nei confronti di Tarantino e annunciò che non sarebbe andato a vedere Django Unchained, film nel quale il razzismo era galoppante e la schiavitù veniva descritta in maniera irrispettosa: anche in Jackie Brown, secondo Lee, Tarantino avrebbe abbondantemente abusato del termine "negro", dispregiativo e razzista. A sua difesa, però, il regista de Le Iene può adire alla sua partecipazione, anche abbastanza recente, alla marcia organizzata dalla comunità nera a New York contro la violenza delle forze di polizia subendo numerose critiche anche in maniera pubblica.