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Recensione Cinema
Civil War Recensione: un film brutale, magnifico e scomodo
8.5
Cara Delevingne, tra i protagonisti di Suicide Squad di David Ayer, ha raccontato come è entrata a far parte dell’Universo Cinematografico DC Comics e ha svelato un dettaglio particolarmente bizzarro su come si è preparata al suo ruolo in maniera non convenzionale... ululando alla luna!
“Ho incontrato il regista, David Ayer, in un hotel a Londra una sera buia e tempestosa” racconta l’attrice, “Non mi disse niente del film, ma mi mostrò varie immagini di donne intelligenti e potenti ma anche molto malvagie. Parlammo di dipendenze e di disturbi mentali, argomenti che trovo molto affascinanti. La volta successiva che vidi David fu a casa sua a Los Angeles e mi chiese di leggere un brano da 'Chi Ha Paura di Virginia Woolf?'. Ero molto emozionata perché conoscevo il testo, avendo preso parte a uno spettacolo teatrale a 17 anni. In qualche modo, durante la scena, il volto mi è diventato paonazzo, ho tirato fuori una gran quantità di rabbia, non mi sentivo in quel modo da anni. E così ho avuto il ruolo!” racconta Delevingne, che ha svelato anche un aneddoto bizzarro su come si è preparata alla parte: “Ancora non avevamo uno script ma David mi ha chiesto di trovare una foresta, di camminare nuda nel fango e di ululare alla luna piena. L’ho fatto davvero, non durante una notte di luna piena ma sul serio ho ululato come un lupo. Sarebbe stato assurdo se qualcuno mi avesse vista!”.
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