Star Wars VIII: Samuel L. Jackson smentisce una teoria sul Leader Supremo Snoke

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Samuel L. Jackson pensa ancora che Mace Windu sia sopravvissuto alla sua folgorazione e alla caduta su Coruscant in Star Wars: Episodio III - La Vendetta dei Sith. L'attore ha già parlato di questa particolare teoria in precedenza, ma questa volta ha negato un’altra teoria che stava prendendo piede tra i fan riguardo la nuova trilogia di Star Wars.

La teoria prevede che Mace Windu sia sopravvissuto e sia diventato il Leader Supremo Snoke, il grande male oscuro a capo del Primo Ordine che possiamo vedere nella trilogia sequel introdotta con Star Wars: Episodio VII - Il Risveglio della Forza.

"Io non sono d’accordo con quel rumor o teoria", ha detto Jackson quando gli è stato chiesto di Snoke. "Vorrei che Mace Windu sia solo Mace Windu. Sono dell'idea che un Jedi possa cadere da altezze enormi e sopravvivere. Il fatto che avesse la mano mozzata non è un grosso problema. Ci sono un sacco di Jedi con una sola mano o con protesi robotiche o migliorate in qualche mondo. Così spero di poter essere uno di loro."

Jackson è ancora interessato a tornare nel ruolo dello Jedi con la spada laser viola, anche se non si sa dove potrebbe comparire. Alcuni dei film stand-alone del gruppo "Star Wars Story", a cominciare da Rogue One, hanno luogo tra Episodio III ed Episodio IV, quindi nulla è impossibile.

Per quanto riguarda il Leader Supremo Snoke, sembra che quasi ogni personaggio della storia di Star Wars sia stato accusato di vestirne i panni, e alcune delle teorie più popolari sono quelle che indicano Ezra Bridger da Star Wars Rebels, il già citato Mace Windu, o anche l'ex maestro dell'Imperatore Palpatine, vale a dire Darth Plagueis. Molto probabilmente, il leader supremo Snoke è un nuovo personaggio creato per la trilogia sequel. Ci sono stati anche un paio di personaggi introdotti negli ultimi romanzi Canon di Star Wars che potrebbero in realtà essere dei candidati solidi per diventare il nuovo imperatore di Star Wars, anche se nulla è stato ancora confermato. Ma per ora, possiamo essere abbastanza certi che Mace Windu non sia il colpevole, almeno secondo il parere di Samuel L. Jackson stesso.