Star Wars: Il Risveglio della Forza, John Boyega ricorda Damilola Taylor e la sua fondazione

John Boyega fu una delle ultime persone a vedere ancora vivo Damilola Taylor, il ragazzino nigeriano di dieci anni che venne ucciso in Inghilterra da due fratelli a Peckham, città natale dell'attore protagonista di Star Wars: il Risveglio della Forza.

«Damilola e John, ma anche la sorella Grace, erano molto amici. Loro furono gli ultimi a vederlo vivo, volevano accompagnarlo a casa ma lui preferì allontanarsi, che ce l'avrebbe fatta da sé. Lui girò l'angolo e la gang era lì che lo aspettava. Recentemente ho ricevuto un'email dagli Stati Uniti nella quale mi si diceva che John aveva nominato la Damilola Taylor Trust per consegnare una donazione che arrivava dalla Star Wars: Force for Change dopo il lancio del film. Mi ha riempito di gioia» ha detto il padre di Damilola al Mirror. «Quando ho visto il successo di John ho pensato che mio figlio magari sarebbe potuto diventare un attore come lui. Damilola era un attore alle scuole elementari: aveva fatto recite di Natale, recitava poesie e tutte queste cose».

Damilola si era trasferito in Inghilterra dalla Nigeria pochi mesi prima dell'aggressione, che avvenne con una bottiglia di birra rotta. Stava tornando a casa dalla libreria di Peckham e venne ritrovato in fin di vita nei pressi di casa sua, a sud di Londra, da un uomo che provò a salvargli la vita. Arrivò in ospedale ancora vivo, ma morì poco dopo: l'evento scosse l'intero Regno Unito e soltanto nel 2006, sei anni dopo, il processo decise di accusare due ragazzi di omicidio colposo.