Spider-Man: Homecoming, Watts: "Girare al QG degli Avengers è stata una sfida!"

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Continua la promozione di Spider-Man: Homecoming, e mentre il film si gode un solido debutto al box-office e la calda accoglienza riservatagli, Jon Watts parla ai microfoni di CinemaBlend di una delle sfide affrontate nella realizzazione del cinecomic con Tom Holland.

[ATTENZIONE, SPOILER!!!]

Dopo aver debuttato in Civil War, in Homecoming Peter Parker viene spronato da Tony Stark (Robert Downey Jr) a fare del suo meglio, ad agire come eroe quotidianamente e nel suo piccolo, senza affrettare i tempi ed essere grande anche senza il costume. Una lezione che dopo varie peripezie Peter imparerà, motivo che spingerà Tony a invitarlo ufficialmente negli Avengers e portarlo al quartier generale visto alla fine di Age of Ultron, anche se migliorato e con un look architettonico adesso definitivo.

E Watts ammette che girare una scena simile è stata per lui una vera sfida: «Nel film quel grande momento c'è sempre stato, ma c'era il problema di quanto avremmo potuto mostrare del design e quanto avremmo potuto girare. Era tipo "Davvero?! Mostrerai questa cosa? Sicuro? Ok, bene. Grazie! Sì, la prenderò". È stato divertente girarla. È davvero un momento così bello vedere questo ragazzo, con questa maglietta goffissima fissare la A degli Avengers affissa all'ingresso del quartier generale. Sembra dire "Wow, adesso Spider-Man è davvero nell'Universo Marvel!"».

Spider-Man: Homecoming vede nel cast anche Zendaya, Michael Keaton e Jacob Batalon e Marisa Tomei.